Huawei: ecco la storia dei flagship dell'azienda

Ripercorriamo insieme i dieci anni di storia di Huawei, dall'arrivo sul mercato del primo flaghship Ascend P1 al debutto del nuovo P50 Pocket.
Huawei: ecco la storia dei flagship dell'azienda

Di recente, il Senior Product Manager di Huawei, il sig. Wang Yonggang, responsabile dello sviluppo della linea di smartphone Huawei della serie P di punta, ha dichiarato che le ammiraglie della serie Huawei P hanno superato la quota di 100 milioni di vendite a livello globale (incluse in Cina) da quando l’azienda ha presentato per la prima volta l’Ascend P1 quasi 10 anni fa.

Huawei: 10 anni di successi

Attraverso un post sul blog nel forum online Huawei Xinsheng (una community online per gli utenti Huawei in Cina), ha condiviso le numerose pietre miliari che il marchio ha raggiunto nel mercato degli smartphone nei 10 anni da quando ha lanciato il suo primo flagship, l’Ascend P1, nel gennaio 2012.

Huawei ha iniziato lo sviluppo dell’Ascend P1 già nell’estate del 2011, quando voleva lanciare il suo primo smartphone di punta competitivo sul mercato per farsi un nome nel settore. Il signor Wang Yonggang ha ricordato che la società ha chiamato il suo team di ricerca da Pechino, Shanghai e Xi’an per volare a Shenzhen al fine di aiutare gli esperti a sviluppare al meglio il device.

Dopo molti mesi di ricerche di mercato e prototipi, hanno finalmente lanciato il flagship nel gennaio 2012 con un display AMOLED da 4,3 GHz, processore dual-core da 1,5 GHz, fotocamera posteriore BSI da 8 MP in un unibody leggero e da 7,6 mm.

Sebbene il telefono non sia stato un bestseller da alcun punto di vista, è stato il primo passo di Huawei per passare da un’azienda B2B (Business to Business) a un’azienda B2C (Business to Consumer).

Huawei flagship

L’ammiraglia successiva, l’Ascend P2, tuttavia, non è stata rilasciato in Cina ed è stata invece venduto al di fuori del paese interno in mercati come quello europeo e giapponese nel 2013. Ciò era dovuto in parte al fatto che il Ascend P2 era dotato di modem 4G. Questa è stata anche la prima ammiraglia del marchio ad essere dotata del processore HiSilicon Kirin.

Arriviamo all’Ascend P6 con il suo design ID mozzafiato; il P6 era lo smartphone più sottile al mondo alla sua uscita, con uno spessore di soli 6,18 mm. Guardando indietro, è stato il flagship Huawei a definire il linguaggio di design premium delle ammiraglie della serie Huawei P per molti anni a venire.

Il grande salto è avvenuto con il P9 con la sua doppia configurazione della fotocamera posteriore. Questo è stato il primo telefono Huawei a collaborare con la famosa società di imaging fotografico Leica e la fotocamera posteriore del device era dotata di un normale obiettivo a colori e di una lente monocromatico. Il telefono acquisiva l’immagine con entrambi gli obiettivi e utilizzava un software di calcolo per fornire la foto più bella per l’utente.

Il prossimo salto generazionale nella fotografia è stato compiuto con il P20 Pro con la sua configurazione a tripla lente innovativa del settore composta da un obiettivo grandangolare, uno monocromatico e un tele per una fotografia versatile. Il gadget è arrivato anche con la popolare colorazione Twilight, che ha consolidato la filosofia di design di punta di Huawei nel mercato premium.

La serie P30 ha adottato un nuovo tipo di lente colorata RYYB per immagini migliori, mentre la serie P40 ha fornito aggiornamenti marginali, come lo zoom ottico 10x per la serie.

Oggi, con il P50 Pocket, la prima ammiraglia pieghevole a conchiglia dell’azienda, che ha dimostrato come l’OEM cinese stia portando, ancora una volta, avanti l’innovazione per le sue ammiraglie della serie P.

Fonte: Gizmochina

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