iPhone SE 3: quello che sappiamo a tre giorni dal lancio

Il noto analista di Apple Ming Chi Kuo è appena sbarcato su Twitter e ha celebrato il suo arrivo con una serie di previsioni su iPhone SE 3.
iPhone SE 3: quello che sappiamo a tre giorni dal lancio

Ming-Chi Kuo ha appena condiviso dei nuovi dettagli riguardanti il futuro midrange iPhone SE 3 in un suo post su Twitter. Ha rilasciato queste informazioni in un comunicato scritto per celebrare il suo arrivo nel social dell’uccellino blu.

L’affidabile analista di Apple è ora un utente attivo di Twitter. Kuo si è rivolto al social nella giornata di ieri per condividere nuovi dettagli dell’ultimo minuto sulle novità in arrivo in merito all’iPhone SE di terza generazione prima del suo annuncio ufficiale durante l’evento speciale di Apple dell’8 marzo la prossima settimana.

Colori, spazio di archiviazione e altro: tutto e di più su iPhone SE 3

Kuo delinea una manciata di “previsioni” per il nuovo SE 3, incluso il fatto che la produzione di massa inizierà questo mese e che Apple spediràcirca 30 milioni di unità durante tutto il 2022. Scrive anche che il telefono sarà disponibile in tre configurazioni di archiviazione: 64 GB, 128 GB e 256 GB. Questo è un aggiornamento rispetto all’iPhone SE di seconda generazione, disponibile solo nei tagli da 64 GB e 128 GB. In passato c’è stata anche l’opzione da 256 GB, ma la compagnia l’ha eliminata dopo un anno dal suo debutto.

Sfortunatamente, non sembra che la mela abbia in serbo nuovi entusiasmanti colori per SE 3. Kuo riferisce che il nuovo dispositivo sarà disponibile nelle stesse tinte attuali: bianco, nero e rosso. Ribadisce inoltre che  sarà caratterizzato da un “design con fattore di forma simile” al modello da cui deriva.

Infine, spiega ancora una volta che il mediogamma di Apple sarà dotato di un chip A15 all’interno e di modem per la connettività 5G, con supporto per le reti mmWave e Sub-6GHz.

mmWave è la versione del 5G con velocità più impressionanti, ma d’altra parte ha una portata limitata. Ciò significa che i provider devono installare più ripetitori cellulari per renderlo disponibile a tutti gli utenti. Le implementazioni 5G sub-6GHz negli Stati Uniti in genere raggiungono velocità comprese tra 100 e 150 Mbps, quindi queste sono più facili da implementare ma sono molto meno potenti dell’altra tecnologia.

Fonte: Twitter Ming Chi Kuo

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