Xbox Series X: produzione dei giochi in ritardo?

In un’intervista rilasciata alla CNBC, il capo della divisione Xbox si sarebbe dichiarato preoccupato sullo sviluppo dei titoli della nuova console.
Xbox Series X: produzione dei giochi in ritardo?

Phil Spencer, vicepresidente di Microsoft per il settore dei giochi e il capo della divisione Xbox ha appena dichiarato che la produzione della console di nuova generazione non verrà rallentata dalla crisi degli impianti produttivi legata al CoVid-19. Tuttavia l’attuale scenario pandemico ed economico potrebbe influenzare il rilascio dei titoli per la Xbox attualmente in lavorazione.

Xbox: la priorità è la sicurezza dei dipendenti

Nel corso di un’intervista avvenuta durante lo show “Squawk Alley” della CNBC, in merito alla nuova Xbox, Spencer ha dichiarato:

Nel complesso, penso che siamo in linea con dove pensavamo di essere. Direi che l’ignoto più grande è probabilmente la produzione di giochi. Questa è un’attività di intrattenimento su larga scala ora; ci sono centinaia di persone che si uniscono, costruiscono risorse, lavorano attraverso tutti gli aspetti della creatività.

Il capo della divisione Xbox si sente tuttavia fiducioso sullo stato attuale dello sviluppo dei giochi per la nuova console, ma ha ribadito come la sicurezza dei lavoratori e dei dipendenti all’interno delle fabbriche e degli uffici sia la priorità per Microsoft.

Nelle ultime settimane si sono palesati diversi timori legati alle interruzioni nella fornitura di componenti della stazione gaming Next-Gen per via dei blocchi governativi imposti su diverse attività produttive; gran parte delle preoccupazioni però, si sono spostate verso le roadmap distributive dei titoli, poiché molti editori hanno iniziato a ritardare la data di uscita di alcuni dei giochi più attesi dell’anno. Di fatto, far uscire la console senza giochi disponibili all’acquisto o al download, renderebbe il prodotto inutilizzabile (o quasi), portando inevitabilmente, l’utenza a preferire la rivale.

Sony ad esempio, ha rivelato all’inizio del mese, che “The Last of Us II” avrebbe subito un ritardo nella distribuzione sul mercato mondiale, in quanto il virus ha messo sotto pressione tutta la catena produttiva dell’azienda; considerando che il titolo è uno dei più attesi dai fan Sony, tale mossa potrebbe rivelarsi improduttiva per la casa nipponica.

Sul versante Xbox invece, Halo Infinite, titolo di punta della console Microsoft, non dovrebbe essere in ritardo; verosimilmente potremo vedere il nuovo capitolo della saga in vendita in bundle con la console o in rilasciato in concomitanza dell’uscita della Xbox stessa.

I videogiochi oggi rappresentano un aspetto importante nella vita di ognuno; negli ultimi due mesi, a causa del lockdown presente in quasi tutte le aree del pianeta, l’utilizzo di video games è aumentato del 75% rispetto al passato. Microsoft stessa, ha comunicato che Xbox Live adesso ha oltre 90 milioni di utenti al mese, e il servizio premium Xbox Game Pass ha superato i 10 milioni di abbonati.

Al di là della pandemia, la forza del settore dei videogiochi era già evidente da diverso tempo, e ora più che mai, “sta diventando un forte tessuto sociale in casa in un momento di bisogno”, ha ribadito Phil Spencer.

Fonte: CNBC

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