
Lo smartphone è sicuramente il dispositivo elettronico che usiamo più di tutti: sempre in tasca o nella borsa, per molte ore al giorno in mano e ormai compagno immancabile per le conversazioni con amici e parenti, per la condivisione della nostra vita, per leggere, navigare in rete, ascoltare musica, scattare foto e molto altro. La scelta di un buon modello di smartphone è quindi importante, per assicurarci di avere un prodotto che soddisfa le nostre esigenze e che non ci deluda quando ne abbiamo bisogno.
Se viaggiamo molto e vogliamo conservare i nostri ricordi avremo bisogno di uno smartphone capace di catturare buone immagini, se siamo amanti della buona musica vorremo una buona resa audio, per film e serie serve un display di qualità superiore, per giocare un processore capace di gestire al meglio i videogames con animazioni elaborate… ogni applicazione richiede una caratteristica ben precisa, e per non fare l’acquisto sbagliato è importante riuscire a capire di cosa si ha bisogno e cosa si può invece trascurare.
Certo un top di gamma accontenta sicuramente tutti, ma non tutti possono permettersi di spendere cifre che superano – e anche di molto – i 1000 euro; cerchiamo quindi di capire quali possono essere i compromessi per portarsi a casa lo smartphone giusto senza spendere una fortuna.
In questo articolo parleremo delle caratteristiche principali di uno smartphone, per aiutarvi a comprenderle meglio, e successivamente elencheremo i cinque migliori prodotti per ciascuna categoria: quella dei top di gamma, con prezzi generalmente intorno ai 1000 euro; un segmento intermedio, con prezzi fra i 300 e i 600 euro; e quella dei modelli di fascia bassa con prezzi al di sotto dei 250 euro, trascurando i modelli entry da 100 euro o meno. Parleremo poi, in una sezione a parte, degli smartphone pieghevoli, con display di tecnologia avanzata che non possiamo confrontare con gli smartphone classici.
Criteri di Valutazione
Design e Costruzione
Fra le cose da tenere in considerazione quando si sceglie uno smartphone c’è sicuramente il design, fattore indubbiamente soggettivo, ma anche i materiali di cui è composto il terminale e – soprattutto – la protezione del display, se in Gorilla Glass (e quale versione) o di un vetro di altro produttore.
Prestazioni
Importante poi valutare le prestazioni, verificando il processore adottato – se un Qualcomm Snapdragon e di quale famiglia, un MediaTek Dimensity, un più economico Unisoc o altro; Apple, Google e alcuni modelli di Samsung adottano dei processori proprietari progettati internamente e possono risultare più ottimizzati.
La RAM, poi, può essere di vari tipi (la più recente è la LPDDR5x) e può essere espandibile dinamicamente, mentre la memoria di archiviazione (o storage) può essere di tipo eMMC o UFS, con le UFS 4.0 di miglior qualità e velocità di lettura e scrittura superiori.
Da valutare anche la presenza e la qualità di un sistema di raffreddamento, soprattutto se si intende giocare o fare editing video, e l’inclusione di un chip NFC per i pagamenti contactless e l’uso di applicazioni governative come l’identificazione con carta d’identità elettronica.
Display
L’elemento che guardiamo per diverse ore al giorno è il display, quindi vogliamo essere sicuri che sia un pannello di buona qualità che non vada a disturbare la vista. Esistono schermi IPS LCD, usati prevalentemente in fascia bassa, e schermi OLED usati prevalentemente in fascia alta.
Gli schermi OLED consumano meno energia, hanno contrasti superiori e neri più profondi. Possono avere anche luminosità ben maggiori rispetto agli LCD, con modelli che oggi arrivano addirittura a 6000nits sebbene la media sia intorno ai 1000nits. Modelli economici possono avere schermo AMOLED di qualità bassa, quindi non sempre un OLED è migliore di un LCD.
Importante considerare il refresh, soprattutto per applicazioni con molte animazioni come i giochi, che ormai è abbastanza standardizzato sui 90Hz per la fascia bassa e 120Hz per quella più alta, con picchi di 144Hz o 165Hz per alcuni modelli di smartphone. Diverso anche l’approccio al refresh fra schermi LTPS, che possono assumere solo uno fra pochi livelli di refresh, e schermi LTPO che invece possono avere qualsiasi valore fra il minimo e il massimo.
Infine consideriamo la salvaguardia degli occhi, con la possibilità di regolare la temperatura del bianco, la presenza di filtri per la luce blu, la regolazione automatica della luminosità e la frequenza di dimming PWM che riduce lo sfarfallamento e l’effetto stroboscopico alle basse luminosità.
Fotocamera
Sempre più importante la fotocamera, che solitamente misuriamo con i Megapixel ma la cui qualità va ben oltre questo numero.
Importante la qualità del sensore fotografico, i migliori sono i Sony e Samsung ma spesso troviamo anche degli Omnivision, che possiamo valutare in base alla superficie del sensore (più è grande e maggiore sarà la luce a raggiungerlo), le dimensioni dei pixel e l’eventuale unione per formare pixel più grandi (pixel binning), ma anche l’apertura delle lenti.
Da considerare poi la tipologia di autofocus, la presenza della stabilizzazione ottica (OIS) e la focale equivalente. Quest’ultima corrisponde al campo visivo della cam, che può essere di tipo grandangolare, ultra-grandangolare, o teleobiettivo. Sensori con ingrandimenti maggiori sono posizionati in modo ortogonale, con un sistema che viene chiamato periscopico.
Autonomia
Le batterie degli smartphone moderni tipicamente vanno dai 4000 ai 6000 milliAmpere-ora (mAh) e riescono a garantire una buona autonomia spesso superiore alla giornata intera. La durata varia dall’uso dello smartphone, ma anche dai componenti usati, in primis display e processore.
Per quanto riguarda la ricarica, oggi alcuni modelli si spingono a livelli davvero veloci, con potenze fino a oltre 200W per ricaricare completamente uno smartphone in pochi minuti. Consideriamo quindi la potenza supportata, e soprattutto la tecnologia – per essere sicuri di usare il caricabatteria giusto.
La ricarica wireless è invece più lenta, ma in alcuni casi torna molto utile. Lo standard più recente è il Qi2, che porta anche su Android l’allineamento magnetico come il MagSafe di Apple, con potenza di 15W; alcuni brand supportano la ricarica wireless anche fino a 50W, ma richiedono una basetta proprietaria.
Software e Interfaccia
Infine, parliamo di software. A parte Apple, che sviluppa il sistema operativo iOS per i suoi iPhone, e che ne cura direttamente gli aggiornamenti, tutti gli altri produttori di smartphone adottano il sistema Android di Google. Ciononostante, l’aspetto grafico e alcune funzionalità possono essere anche molto diversi fra un produttore e un altro.
Alcune interfacce, o UI, possono essere più o meno fedeli a quella originale di Android, e addirittura usare direttamente le app di Google per le operazioni più comuni, come ad esempio per Motorola, Nothing e Asus. Altre aggiungono app proprietarie e portano molti duplicati, come la One UI di Samsung, o aggiungono funzionalità con delle personalizzazioni minori come la Color OS di Oppo e la realme UI. Fino ad esempi di interfacce pesanti e piene di applicazioni ridondanti come la HyperOS (ex MIUI) di Xiaomi.
E poi è importante capire quanto un produttore aggiorna i propri smartphone alle versioni più recentid el sistema operativo e alle patch di sicurezza più recenti. Apple e Google sono senza dubbio i più virtuosi, ma anche Samsung si è impegnata molto per raggiungere standard apprezzabili aggiornando praticamente l’intera gamma in tempi rapidi. Un po’ indietro tutti gli altri, soprattutto sui modelli di fascia più bassa, mentre sui flagship l’affidabilità è abbastanza buona per tutti.
Prezzo
Concludiamo con qualche considerazione sul prezzo, così da introdurre le fasce che abbiamo preso in considerazione. Prezzi che sono tipicamente intorno ai 1000 euro e oltre per i modelli premium, sebbene si possano trovare in commercio modelli con caratteristiche al top anche a prezzi più bassi; un modello di fascia media può stare fra i 300 e i 600 euro, mentre buoni modelli di fascia inferiore si trovano anche al di sotto dei 250 euro – senza necessariamente arrivare ai veri e propri entry-level da 100 euro o meno.
Naturalmente questi prezzi non tengono conto di particolari promozioni, di eventi come il Black Friday o il Prime Day, o di iniziative di singoli retailer come i No IVA. Vediamo quindi quelli che riteniamo essere i cinque modelli migliori per ciascuna fascia di prezzo, lasciando poi a parte la categoria degli smartphone pieghevoli.
I migliori smartphone del mese di fascia alta
Apple iPhone 15 Pro (e Pro Max)
Parlando di smartphone di fascia alta non possiamo non iniziare dal modello top di iPhone della gamma attuale, ovvero con iPhone 15 Pro (e Pro Max). Caratterizzati dalla nuova elegantissima struttura in titanio con tasto Azione, i nuovi iPhone 15 Pro sono spinti dal potentissimo chip A17 Pro con una nuova GPU adatta al gaming, ma portano anche una nuova configurazione fotografica con un ampio sensore da 48MP, a cui si aggiungono un ultra-grandangolo ed un teleobiettivo (3x per il Pro e 5x per il Pro Max). Migliorata anche l’autonomia, mentre la ricarica e da 20W con cavo o da 15W con adattatore wireless.
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✅ Pro | ❌ Contro |
Ottimo display | Ricarica lenta |
Buona fotocamera | |
Ecosistema Apple e aggiornamenti |
Google Pixel 8 Pro
Lo smartphone Android per eccellenza in questo periodo è il Pixel 8 Pro di Google, che rispetto al predecessore si migliora sotto tutti i punti di vista. A partire dal design più arrotondato e con la caratteristica barra più integrata nel resto del terminale. Il nuovo chip Tensor G3 gestisce al meglio le app e le nuove funzioni dell’intelligenza artificiale, mentre il rinnovato modulo fotografico con zoom periscopico cattura immagini di qualità eccezionale. Ottima la durata della batteria, anche con un display luminosissimo che non impatta troppo sull’autonomia, e ottime le nuove funzionalità di intelligenza artificiale – soprattutto quelle integrate in Google Foto.
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✅ Pro | ❌ Contro |
Ottimo display | Ricarica lenta |
Ottima fotocamera | No uscita video |
7 anni di aggiornamenti mensili |
Samsung Galaxy S24 Ultra
Non poteva mancare nella nostra lista il top di gamma di Samsung dell’anno in corso, quel Galaxy S24 Ultra che ha introdotto l’intelligenza artificiale e portato le sue prestazioni a livelli mai visti prima. Con una fotocamera da ben 200MP abbinata ad un doppio teleobiettivo in grado di scattare immagini fino a 10x senza perdita di qualità ed un luminoso display SuperAMOLED LTPO sarà un piacere registrare e guardare foto e video; e con la batteria ad elevata autonomia l’esperienza d’uso permane ottimale per tutta la giornata.
✅ Pro | ❌ Contro |
Solido e resistente | Ricarica rapida ma non troppo |
Ottimo display | Un po’ troppo largo da tenere in mano |
Ottima politica di aggiornamenti |
realme GT 6
Con il display più luminoso mai visto su uno smartphone – ben 6000nits – ed un processore di qualità premium, realme GT 6 si candida ad essere uno dei migliori smartphone del 2024 grazie ad una combinazione di hardware e software di tutto rispetto. A partire dal design gradevole, passando per la tripla fotocamera principale con sensore Sony LYT-808 altamente performante, e alla batteria di elevata capacità che si ricarica in un lampo grazie al caricabatteria da ben 120W. Inoltre, la nuova intelligenza artificiale targata realme promette un’esperienza d’uso ancor superiore. Caratteristiche alla pari di top di gamma che costano anche il doppio!
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✅ Pro | ❌ Contro |
Display eccezionale | Assenza caricatore in confezione |
Ottima autonomia e ricarica ultrarapida | Assenza ricarica wireless |
Buona fotocamera | No eSIM |
Motorola Moto EDGE 50 Ultra
Dal punto di vista tecnico possiamo dire che Motorola è il brand che più è cresciuto negli ultimi anni, e Moto EDGE 50 Ultra ne è la prova. Design curato con addirittura una versione in legno, display ad elevato refresh di 144Hz con bordi curvi e supporto al Dolby Vision, ampia batteria a durata superiore con ricarica a 125W e prestazioni al top con processore premium di Qualcomm e memorie di ultima generazione con storage di ben 1TB. E migliora anche la resa fotografica, con un sensore principale da 50MP, un ultra-grandangolo ed un teleobiettivo periscopico 3x, che grazie ai nuovi algoritmi e all’intelligenza artificiale forniscono foto di qualità sorprendente anche con parecchi ingrandimenti.
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✅ Pro | ❌ Contro |
Display | Bordi curvi |
Ricarica ultrarapida e caricatore in confezione | Vibrazione troppo leggera |
Memoria |
I migliori smartphone del mese di fascia media
Google Pixel 8a
Apriamo la fascia media con la serie a di Google, e più nello specifico con il Pixel 8a. Si tratta di uno smartphone che condivide molte caratteristiche della serie superiore, a partire dal processore Tensor G3 ed il chip per la sicurezza Titan, ed abbraccia le nuove funzioni di intelligenza artificiale come il cerchia e cerca. Troviamo poi una rinnovata fotocamera doppia da 64MP con l’apprezzatissimo software made by Google, un display AMOLED luminoso e compatto, ed una batteria capace di durare ben oltre l’intera giornata lavorativa. E naturalmente rimane la garanzia Google sugli aggiornamenti per i prossimi 7 anni.
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✅ Pro | ❌ Contro |
Ottimo display | Ricarica lenta |
Ottima fotocamera | |
7 anni di aggiornamenti mensili |
Samsung Galaxy A55
Design uniforme agli altri modelli della gamma Samsung 2024, tripla fotocamera da 50MP con lente ultra-grandangolare, ampio display SuperAMOLED con alta risoluzione e buona luminosità: parliamo dello smartphone di fascia media di Samsung, l’apprezzato Galaxy A55, che presenta anche un chip Exynos con connettività 5G, tanta memoria e una batteria di capacità elevata che si ricarica a 25W. Una scelta sicura per tutti i fan del popolare marchio coreano che vogliono ottime prestazioni senza dover spendere una fortuna.
✅ Pro | ❌ Contro |
Buona autonomia | Ricarica lenta |
Ottimi materiali costruttivi | Prezzo alto rispetto a modelli con prestazioni simili |
Buon display |
realme 12 Pro+
Design indubbiamente unico e con materiali nobili, hardware di tutto rispetto soprattutto se confrontato alla fascia di prezzo e fotocamera degna di un top di gamma con zoom periscopico: il realme 12 Pro+ rappresenta lo smartphone ideale per chi vuole un prodotto impeccabile senza spendere troppo, aggiungendo anche un quantitativo di memoria di ben 512GB ed una batteria con ricarica ultra-rapida da 67W. Completa la scheda tecnica un luminoso display AMOLED che, grazie ai bordi leggermente curvi, elimina qualsiasi spigolo rendendo l’esperienza touch ancora più gradevole. Il tutto con la qualità costruttiva di realme e con l’apprezzata interfaccia software.
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✅ Pro | ❌ Contro |
Buona costruzione e design originale | Assenza ricarica wireless |
Ottima resa fotografica | No eSIM |
Ottima autonomia e ricarica rapida |
Motorola Moto G85
Novità assoluta in casa Motorola, il nuovo Moto G85 è un altro smartphone di fascia alta travestito da midrager. Con un bellissimo display AMOLED con bordi curvi, un design che richiama i modelli della famiglia EDGE, una fotocamera da 50MP con ampio sensore ed una coppia di altoparlanti stereo con Dolby Atmos. Non manca la ricarica rapida con la TurboPower da 30W, con una batteria capace di dare quasi due giorni di autonomia, mentre il processore Snapdragon 6s Gen 3 garantisce prestazioni valide anche con giochi ricchi di animazioni.
✅ Pro | ❌ Contro |
Stesso design della serie flagship | Bordi curvi |
Buona resa fotografica | Vibrazione troppo leggera |
Buona autonomia |
Nothing Phone (2a)
Esordio in fascia media per Nothing, il brand dell’ex fondatore di OnePlus che porta innovazione e che riesce sempre a distinguersi dagli altri. Phone (2a) richiama lo stesso design dei modelli di fascia superiore, compresi i Glyph – i LED sulla superficie posteriore che caratterizzano gli smartphone dell’azienda. Ben bilanciato l’hardware in generale, buona la fotocamera, e ben curata l’interfaccia software, allo stesso tempo semplice ma con possibilità di personalizzare l’aspetto grafico con originalità.
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✅ Pro | ❌ Contro |
Design unico e Glyph | Plasticoso al tatto |
Buon hardware in generale | |
Ottimo software |
I migliori smartphone del mese di fascia economica
Samsung Galaxy A25
Decisamente interessante il modello scelto per la fascia bassa di Samsung: Galaxy A25 porta un display SuperAMOLED ampio, luminoso e con risoluzione Full HD, un chip Exynos con connettività 5G, tanta memoria e una tripla fotocamera da 50MP con sensore ultra-grandangolare. Buona anche la capacità della batteria, che si ricarica a 25W, mentre il design è praticamente lo stesso del Galaxy S24 e degli altri modelli della più recente serie A, così da creare un’identità globale su tutta la gamma Samsung.
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✅ Pro | ❌ Contro |
Buon display | Ricarica lenta |
Buon comparto fotografico per il segmento | Prezzo alto rispetto a modelli con prestazioni simili |
Design comune a tutta la gamma |
realme 12 5G
Con un design ricercato e un profilo sottile, realme porta un altro ottimo terminale anche nella fascia economica con il modello 12 5G, caratterizzato da una fotocamera da 108MP capace di scattare foto e ritratti con zoom 3x senza alcuna sgranatura. Troviamo anche l’audio stereo con Dolby Atmos, l’NFC a 360° per i pagamenti contactless (da non dare per scontato in questa fascia) 256GB di memoria ed una batteria molto capiente che si ricarica velocemente con adattatore da 45W. Molto bello anche il display ben visibile al sole, come anche la certificazione d’impermeabilità – utile soprattutto in estate.
✅ Pro | ❌ Contro |
Buona fotocamera | Assenza caricatore in confezione |
Design e costruzione | Registrazione video solo 1080p |
Audio stereo |
Motorola Moto G54
Con un design gradevole e disponibile in quattro colorazioni pastello, Moto G54 rappresenta la fascia bassa di Motorola senza trascurare la resa fotografica, garantita da una fotocamera da 50MP comprensiva di stabilizzazione ottica (cosa decisamente non comune in questo segmento). L’ampio display LCD ha refresh da 120HZ mentre la batteria da 5000mAh garantisce fino a 2 giorni di autonomia. Il processore, con supporto alle reti 5G, garantisce prestazioni soddisfacenti per la maggior parte delle applicazioni ma soffre un pochino su quelle più pesanti, mentre l’interfaccia software comprende le apprezzate Moto Gesture.
✅ Pro | ❌ Contro |
Buon rapporto qualità prezzo | Qualche rallentamento di troppo |
Fotocamera stabilizzata | Vibrazione troppo leggera |
Design comune a tutta la gamma |
CMF Phone 1 by Nothing
Economico e decisamente originale, CMF Phone 1 è il primo smartphone di CMF – sub-brand di Nothing – punta tutto sulla modularità, con una serie di accessori che possono essere sostituiti o applicati sulla parte posteriore per personalizzare l’esperienza. Ma accanto a questa caratteristica unica troviamo uno smartphone comunque solido, con un processore 5G per prestazioni soddisfacenti e lo stesso software che abbiamo apprezzato nei modelli del brand principale. Sicuramente qualcosa di diverso rispetto alla massa!
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✅ Pro | ❌ Contro |
Modularità | Assenza NFC |
Interfaccia software | Audio mono |
Design originale |
TCL 40 NXTPAPER 5G
Un altro terminale che si differenzia dalle masse è il 40 NXTPAPER di TCL, uno smartphone con un ampio display che – pur non essendo un E Ink ma sempre un LCD – replica le caratteristiche della carta e non stanca la vista anche dopo lunghe letture. Troviamo anche una tripla fotocamera da 50MP e 256GB di memoria interna, mentre la batteria da 5000mAh garantisce autonomia per due giornate intere. La versione esaminata è la 5G con processore MediaTek Dimensity, ma ne esiste anche una 4G che comprende anche altoparlanti stereo e supporto all’audio spaziale.
✅ Pro | ❌ Contro |
Display NXTPAPER | Aggiornamenti poco frequenti |
Ampia memoria | Prestazioni leggermente deludenti |
Buona autonomia |
I migliori smartphone pieghevoli del mese
Motorola Moto razr 50 Ultra
Probabilmente il miglior flip phone del momento, il Moto razr 50 Ultra migliora ancora rispetto alla serie 40 con un display esterno ancora più grande e funzionale con refresh fino ad addirittura 165Hz, un comparto fotografico rinnovato che combina un sensore principale da 50MP con un teleobiettivo 2x, una batteria dall’autonomia superiore che si ricarica rapidamente, e tanta intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza d’uso. Il processore è un ottimo Snapdragon 8s Gen 3, capace di garantire ottime prestazioni senza impattare troppo sulla batteria. Rinnovata, poi, la cerniera, adesso ancor più resistente e con una chiusura a 180° precisa.
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✅ Pro | ❌ Contro |
Display esterno ricco di funzioni | Vibrazione troppo leggera |
Ottime prestazioni | Ready For solo wireless |
Ricarica rapida |
Samsung Galaxy Z Flip6
Lanciato proprio in questi giorni, il nuovissimo Samsung Galaxy Z Flip6 riduce spessore e peso per essere ancora più maneggevole e migliora le prestazioni grazie alla potenza processore Snapdragon 8 Gen 3, capace anche di gestire le funzioni di intelligenza artificiale di Google viste sulla serie S24, compresa l’apprezzata Cerchia e Cerca. La nuova dual camera da 50MP migliora le prestazioni del modello precedente, con un sensore principale ed un ultra-grandangolo, e migliora anche l’autonomia sebbene la ricarica rimanga solo a 25W. Peccato per il display esterno, che rimane di dimensioni ridotte e funzionalità limitate, oltre a presentare un’antiestetica tacca in corrispondenza delle fotocamere.
✅ Pro | ❌ Contro |
Ottime prestazioni | Display esterno limitato e solo a 60Hz |
Funzionalità AI | Ricarica lenta |
Buona fotocamera | Prezzo alto |
ZTE Nubia Flip
Chi cerca un flip phone ma non vuole spendere una fortuna può scegliere il nuovo modello lanciato da ZTE; Nubia Flip è un pieghevole 5G caratterizzato da un gradevole display esterno circolare ed uno interno con refresh a 120Hz. La fotocamera principale è da 50MP con supporto all’intelligenza artificiale, ma non troviamo né un ultra-grandangolo e né un teleobiettivo. Buona la batteria, con una ricarica da 33W, mentre il processore Snapdragon 7 Gen 1 riesce a gestire le app principali senza problemi.
✅ Pro | ❌ Contro |
Design gradevole | Fotocamere solo sufficienti |
Qualità costruttiva | Arriva con Android 13 (e non sappiamo se sarà aggiornato) |
Buona autonomia | No eSIM |
Samsung Galaxy Z Fold6
Successore del primissimo dispositivo pieghevole arrivato sul mercato, e forte dell’esperienza di Samsung sia sui display pieghevoli che sugli smartphone in generale, il Galaxy Z Fold6 porta una costruzione ancora più robusta e sottile con un generale aggiornamento delle caratteristiche tecniche. I due display Dynamic AMOLED hanno entrambi refresh a 120Hz, mentre il comparto fotografico comprende un sensore principale da 50MP a cui si aggiungono un ultra-grandangolare e un teleobiettivo 3x. La piattaforma Snapdragon 8 Gen 3 con un avanzato sistema di raffreddamento a vapore garantisce ottime prestazioni e gestisce al meglio le funzionalità dell’intelligenza artificiale. Migliorata anche l’autonomia, sebbene la ricarica rimanga limitata a soli 25W.
✅ Pro | ❌ Contro |
Ottime prestazioni | Ricarica lenta |
Funzionalità AI | Prezzo molto alto |
Supporto alla S Pen |
Google Pixel Fold
Non è stato rilasciato ufficialmente in Italia, ma è facile acquistarlo su Amazon: il Pixel Fold di Google rappresenta la migliore combinazione fra smartphone pieghevole in formato fold e sistema operativo Android con un multitasking avanzato e ottimizzazione delle app – soprattutto quelle Google – per il display interno. Il processore è il Tensor G2 costruito da Big G, affiancato a tanta memoria e ad un’ampia batteria che può ricaricarsi anche wireless. Ottimo come sempre il comparto fotografico, con un sensore principale da 48MP, uno zoom 5x e un ultra-grandangolo, mentre i due display hanno un formato non troppo allungato per permettere una migliore maneggevolezza.
✅ Pro | ❌ Contro |
Ottima implementazione software | Bordi interni troppo spessi |
Buon comparto fotografico | Prezzo alto |
Qualità costruttiva e dimensioni |
Guida all’acquisto
Vediamo quindi cosa dobbiamo considerare se stiamo per acquistare un nuovo smartphone. Alcuni suggeriscono di partire dal budget a disposizione, ma noi vi sconsigliamo di farlo: il rischio è di escludere qualche modello che, costando poco più del budget prefissato, rischia di rimanere fuori da quelli in esame. Meglio analizzare gli altri parametri, e una volta identificati i modelli papabili vedere se abbiamo budget a sufficienza o no.
Partiamo innanzitutto dall’uso che ne vogliamo fare: decidiamo se l’aspetto più importante possa essere la resa fotografica, o le prestazioni in ambito gaming, la durata della batteria o l’estetica del design. Cerchiamo prima di tutto uno smartphone capace di soddisfare i nostri utilizzi primari, e poi vediamo come tutte le altre caratteristiche si incastrano.
Non esiste, infatti, uno smartphone valido o non valido in assoluto, ma tutto è rapportato all’utilizzo che ciascuno di noi ne vuol fare. E quello che per qualcuno è migliore rispetto ad un concorrente, per qualcun altro invece non lo è.
Ricordiamoci gli aspetti indicati nella sezione superiore relativa ai criteri di valutazione e decidiamo cosa è più importante per noi, così da poter scegliere al meglio il nostro prossimo smartphone.
Conclusione
In conclusione vogliamo ribadire che non esiste un telefono migliore o peggiore in assoluto, ma che la valutazione va fatta in base a quelle che sono le nostre esigenze. Cerchiamo, quindi, di capire prima cosa intendiamo fare con il nuovo telefono, ed identifichiamo qualche modello che risponde alle nostre esigenze.
Una preferenza di brand è assolutamente naturale, per soddisfazione personale o per prestigio del marchio, ma non sottovalutiamo la possibilità di avere un’ottima esperienza anche con produttori meno conosciuti o che si sono affacciati al mercato degli smartphone in tempi più recenti.
Valutiamo le caratteristiche tecniche, le politiche di supporto e aggiornamento, la presenza sui canali offline e online anche per una maggiore tranquillità in caso di danni al terminale e alla necessità di un’assistenza tecnica, e quindi scegliamo il modello che meglio si addice alle nostre esigenze e – a questo punto – anche al nostro budget.
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