Il più grande rivale del Play Store sta arrivando

I giganti cinesi Huawei, OPPO, Vivo e Xiaomi hanno creato una piattaforma che dovrebbe contrastare la supremazia del Play Store di Google.
Il più grande rivale del Play Store sta arrivando

Huawei, OPPO, Vivo e Xiaomi hanno messo appunto la piattaforma GDSA, che dovrebbe permettere ai produttori cinesi di semplificare l’approvvigionamento di applicazioni nei loro store: il Google Play Store potrebbe avere dei rivali decisamente più potenti in futuro.

AGGIORNAMENTO 07/02: alla fine dell’articolo c’è la dichiarazione ufficiale di Xiaomi in merito a GDSA

GDSA: OEM cinesi contro Play Store

Il divieto commerciale degli Stati Uniti contro Huawei ha portato, come conseguenza, l’impossibilità di utilizzare Google Play Store e altri servizi della multinazionale di Mountain View sui nuovi dispositivi della società cinese.

Per questo, Huawei e altri tre colossi cinesi – OPPO, Vivo e Xiaomi – hanno deciso di allearsi mettendo in piedi la piattaforma GDSA (Global Developer Service Alliance), allo scopo di rendere più semplice, a chi sviluppa le app, l’upload contemporaneo dei loro contenuti sugli store internazionali dei diversi produttori parte dell’alleanza.

La piattaforma – il cui debutto, previsto per marzo, slitterà a causa del Coronavirus – avrebbe come intento di fare una diretta concorrenza allo Store di Google, permettendo ad altri sviluppatori di incrementare i loro guadagni e avere una maggiore visibilità, rispetto al giù affollato Play Store.

Il sito web del progetto è già online e mostra il logo di GDSA e poche altre informazioni.

Con la creazione della piattaforma, gli analisti prevedono due importanti conseguenze: in primo luogo ogni azienda parte di GDSA sfrutterà i vantaggi che gli altri produttori dell’alleanza hanno in alcuni mercati (Xiaomi è forte in India, Vivo e OPPO nel sud-est asiatico e Huawei in Europa); in secondo luogo, il potere assoluto di Google potrebbe essere ridefinito e forse limitato. Vale la pena ricordare, che GDSA non è l’unico progetto che Huawei ha messo appunto per difendersi dall’ostracismo di Google: l’azienda cinese sta anche sviluppando il proprio sistema operativo, vale a dire HarmonyOS.

Vedremo nei prossimi mesi se l’alleanza tra Huawei, OPPO, Vivo e Xiaomi sarà stata una buona o una pessima idea.

UPDATE 07/02/2029: a seguire, la dichiarazione ufficiale di Xiaomi a riguardo dell’importante novità.

La Global Developer Service Alliance serve esclusivamente a facilitare l’upload delle applicazioni da parte degli sviluppatori nei rispettivi app store di Xiaomi, OPPO e Vivo. Non vi è alcun intento competitivo tra questo servizio e Google Play Store.

Fonte: Reuters

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