L'app Files di Google si è evoluta, come sfruttarla al massimo

Google Files offre una funzione di ricerca intelligente, oltre le sue funzionalità di base Ecco alcuni suggerimenti per sfruttarla al meglio.
L'app Files di Google si è evoluta, come sfruttarla al massimo

La gestione dei file su smartphone può risultare un processo complesso, soprattutto per il numero considerevole di documenti, immagini e altri dati che si accumulano nel tempo. Per non perdere tempo e file esistono applicazioni progettate per semplificare questo processo, offrendo soluzioni intuitive per organizzare e mantenere facilmente accessibili i propri file. Un’applicazione leader in questo ambito è Google Files, che ha recentemente introdotto una funzionalità di ricerca intelligente, che permette di trovare rapidamente i file desiderati attraverso un sistema di ricerca avanzato.

Come sfruttare l’app File di Google

Files di Google è un’applicazione multifunzionale che offre agli utenti la possibilità di gestire i propri file, liberare spazio sul dispositivo e condividere contenuti con altre persone. Disponibile gratuitamente su Google Play, questa applicazione si distingue per la sua versatilità e facilità d’uso. Prima di esplorare la recente innovazione della ricerca intelligente, è opportuno delineare le principali utilità dell’applicazione.

Come sfruttare l’app File di Google

Nello specifico, con l’applicazione Files è possibile:

  • Eliminare dei file indesiderati: Files di Google identifica lo spazio occupato da file temporanei, duplicati, consigliati, screenshot e app inutilizzate. Grazie a questa funzione, gli utenti possono eliminare tali file con un semplice tocco, recuperando memoria e ottimizzando le prestazioni del dispositivo.
  • Navigare tra i file: L’applicazione consente di visualizzare, cercare e rinominare file e cartelle, organizzati per categorie come immagini, video, documenti e audio. È inoltre possibile spostare o copiare file in diverse cartelle o su una scheda SD, facilitando l’organizzazione dei dati.
  • Condividere file o app: Files di Google supporta la condivisione di file o app con persone nelle vicinanze senza l’utilizzo di dati mobili o una connessione internet. Attivando la funzione “Condivisione P2P”, è possibile selezionare il contatto e condividere i file rapidamente e in sicurezza, con velocità fino a 480 Mbps e crittografia end-to-end.

L’app Files di Google offre anche la possibilità di selezionare file da condividere tramite altre app quando il dispositivo è connesso a internet, ampliando ulteriormente le opzioni di condivisione a disposizione degli utenti. Per questi motivi, Files di Google può essere l’alleato ideale per gestire al meglio i file e ottenere anche una ricerca veloce ed efficiente sui dispositivi mobili.

Smart Search la novità di Files

L’applicazione in questione, con le sue numerose funzionalità, facilita la gestione di documenti e file. Ma le recenti innovazioni introdotte nell’app migliorano ulteriormente la gestione e la ricerca. La nuova funzione Smart Search, semplifica la ricerca di informazioni in documenti e immagini, che sarebbe altrimenti complessa se basata esclusivamente sul nome del file.

Smart Search la novità di Files

Smart Search impiega funzionalità di machine learning locali per affinare la ricerca in Files, consentendo di ottenere risultati di ricerca più accurati mediante la scansione automatica del contenuto dei file presenti sul dispositivo. In particolare, per essere performante la nuova ricerca avanzata sfrutta algoritmi di apprendimento automatico per interpretare con maggiore precisione le intenzioni dell’utente e fornire risultati pertinenti. Un approccio innovativo che migliora la fase di ricerca di file e rappresenta un passo avanti significativo verso una gestione dei dati più efficiente e intuitiva.

L’evoluzione di Files

Le funzionalità di ricerca intelligente dell’applicazione Files di Google rappresentano un avanzamento significativo nella gestione e ricerca di file e documenti, anche su smartphone. Smart Search, sebbene non sia ancora disponibile per tutti gli utenti, offre una ricerca completa sfruttando:

  • Testo estratto da immagini e PDF: consente di cercare informazioni specifiche all’interno di documenti e immagini, anche se il nome del file non è direttamente correlato al contenuto ricercato.
  • Riconoscimento di posizione e oggetti in immagini: facilita la ricerca di foto basandosi su elementi visivi riconosciuti dall’intelligenza artificiale.
  • Identificazione di artista, album e titolo in file audio e video: permette di trovare brani musicali e video utilizzando dettagli relativi ai contenuti multimediali.

Inoltre, Files di Google è in grado di visualizzare immagini in Ultra HDR sui dispositivi compatibili. Inoltre, permette di raggruppare i file ricevuti tramite la funzione “Condivisione nelle vicinanze” in categorie come Recenti e Download. Ma non solo, è presente anche il riconoscimento del testo nei PDF e nelle immagini archiviati, anche se si tratta di vecchi salvataggi.

Sicuramente, la peculiarità di Smart Search risiede nella sua capacità di superare i limiti della ricerca tradizionale, trovando documenti importanti utilizzando parole chiave contenute nei file stessi, non solo il nome del file nello specifico. La funzione di ricerca intelligente è valida anche per foto e screenshot che includono testo, riducendo significativamente il tempo necessario per ritrovare anche i dati più datati.

Ricerca intelligente: le limitazioni

Google ha dichiarato che potrebbero essere necessari alcuni giorni affinché la funzionalità sia completamente operativa dopo il primo avvio.  Precisando che, per ora, i file scaricati di recente potrebbero non essere immediatamente inclusi nei risultati di ricerca, o più precisamente, potrebbero essere individuati solo ricercando il nome del file anziché il contenuto.

Ricerca intelligente: le limitazioni

Inoltre, attualmente, non sembra esistere un’opzione manuale per innescare il processo di scansione. Una situazione che, pur essendo momentanea, potrebbe rappresentare un limite  per gli utenti che desiderano un metodo più efficiente per esaminare i dati scaricati sul telefono. Nell’effettivo, la nuova funzione di ricerca di Google Files, dopo una fase iniziale di implementazione, mira a diventare un sistema ottimizzato per individuare informazioni specifiche senza la necessità di ricordare o modificare i nomi dei file.

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