AnTuTu, Android di punta più potenti: aprile 2020

Lo Snapdragon 865 continua a farla da padrone e guida la classifica AnTuTu anche nel mese di aprile: i 10 smartphone più performanti del momento.
AnTuTu, Android di punta più potenti: aprile 2020

Come sempre, arriva anche per il mese di aprile 2020 la classifica (versione cinese) dei 10 migliori smartphone Android, dal punto di vista delle prestazioni, redatta da AnTuTu. Nella top ten del benchmark ci sono ancora solo smartphone che sotto la scocca montano un motore Qualcomm Snapdragon 865, nonostante nella classifica vi siano delle novità rispetto al mese precedente (marzo) a fronte dei nuovi arrivi sul mercato. Vediamo tutto nel dettaglio.

AnTuTu: gli Android più performanti del momento

I nuovi flagship lanciati, con processore Snapdragon 865, sono entrati a gamba tesa nella top ten AnTuTu: tra le new entry si segnalano l’iQOO Neo 3 e l’OPPO Ace 2, che sono entrati nelle prime 10 posizioni in classifica e hanno buttato fuori gli Xiaomi Mi 10 e i Black Shark 3.

La testa della classifica è ancora occupata dall’OPPO Find X2 Pro, per il secondo mese consecutivo, con uno score medio di 607147 punti. Il Find X2 occupa invece ora il secondo posto (prima occupato dal Mi 10 Pro), con un miglioramento del ranking che potrebbe essere correlato all’ulteriore miglioramento della stabilità dopo l’aggiornamento del firmware.

Al terzo posto, c’è il citato iQOO Neo3, mentre giù dal podio troviamo, al quarto posto, il Mi 10 Pro. A seguire l’OPPO Ace 2, il Redmi K30 Pro, l’iQOO 3, il Realme X50 Pro, il Vivo NEX 3S e il Black Shark 3 Pro, in questo ordine.

AnTuTu aprile

AnTuTu sottolinea che gli smartphone con una frequenza di aggiornamento dello schermo più alta (90/120Hz o superiore) e una memoria flash, più veloce (UFS 3.1 o UFS 3.0 con Turbo Write abilitato), performano decisamente meglio degli smartphone senza queste caratteristiche, anche se basati sulla stessa piattaforma mobile.

Un altro aspetto distintivo, dal punto di vista delle performance, è l’ottimizzazione del software, il che forse spiega perché il Blackshark 3 Pro è in fondo alla classifica nonostante sulla carta abbia una configurazione hardware tra le più ricche, a partire dal suo sistema di dissipazione del calore.

Fonte: Gizmochina

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