Presentazione HTC Touch

Metti una sera in palestra, un cocktail dopo l’allenamento, una lunga serie di stuzzichini e bellezze al bagno, nel centro di Milano. In mezzo a tutto questo, aggiungi un produttore telefonico, ed ecco la conferenza stampa di HTC, con la conseguente presentazione di Touch, il nuovo modello che punta ad anticipare l'ondata europea di iPhone.
L'incontro con i media prende vita in uno spazio modaiolo che strizza l'occhio al design, una scelta perfettamente in linea con le esigenze di HTC, che oltre alla solita smart mobility promette un nuovo device capace di rivoluzionare l'interazione tra utente e apparecchio elettronico. Nel corso di quest'ultimo semestre, abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad alcune presentazioni di diversi produttori, e anche nell'appuntamento con HTC si è palesata la comune tendenza a rifarsi alle esperienze di vita dell'uomo.
Se Hewlett Packard aveva puntato sulla natura, Sonyericsson sui colori, HTC si lancia sui sensi, individuando nel tatto quello più importante. Il tocco è la prima vera esperienza umana, provata direttamente alla nascita, al tocco si torna per dare vita a una nuova era, con al centro il nuovo modello proposto.

Presentazione Htc

Presentazione Htc
Per capire quanto HTC tenga a Touch, è bastato intravedere la serie di dirigenti presenti alla conferenza stampa: il padrone di casa Daniele De Grandis, Country Manager Italia, che abbiamo potuto intervistare, Florian Seiche, Vice Presidente per il continente Europa, e Peter Chou, CEO&President di HTC.
Peter ChouQuest'ultimo ha iniziato il proprio intervento ricordando alcuni importanti tratti distintivi della propria azienda: il fatturato di 3.156 milioni di dollari del 2006, i 5.000 dipendenti che lavorano alacremente all'ideazione e produzione di nuovi modelli, la partnership con Microsoft, che appare legata a doppio filo con HTC per comunicazione e implementazione di nuove funzioni.
Dopo aver raccontato i passi avanti compiuti da HTC negli ultimi anni (a questo produttore va riconosciuta la commercializzazione del primo Pocket PC a colori dotato di SO Microsoft – 2000, e il lancio del primo PDA Phone 3g – 2005, sempre in partnership con il blasone di Bill Gates), Chou si è lanciato nella presentazione di Touch, un prodotto che, almeno nelle parole del CEO, non vuole rispondere ad iPhone, modello anticipato di un paio d'anni, almeno in concept e ideazione.

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HTC Touch
112 grammi, tribanda GSM ma purtroppo non UMTS, Touch promette un facilissimo utilizzo, al posto del comune studio che si rende necessario quando si interagisce con la versione 6.0 di Windows Mobile.
La promessa è molto semplice: "Basterà utilizzare una sola mano, per fare tutto". E in effetti, almeno di primo acchito, sembra proprio così, salvo poi scontrarci con la mera realtà. Touch infatti rende semplice solo di facciata il concetto di rapida interazione con il device: la user interface è infatti gradevole, e si lascia alle spalle la consueta home screen di Microsoft, ma i problemi sorgono nel momento in cui, anziché relazionarci con chiamate e visualizzazioni varie, proveremo ad esempio a comporre un messaggio.
In quel caso, nulla ci salverà dall'utilizzo del pennino, quando forse sarebbe bastato implementare anche qui Word Pad. Il sistema Touch FLO rimane comunque molto divertente: l'idea è quella di poter vivere il menù come se fosse un cubo, passando a diverse finestre tramite lo scorrimento di un dito sull'ampio display da 2.8 pollici. Muovendoci dal basso verso l'alto attiveremo la home screen e avremo modo di accedere alle diverse finestre. Nel senso opposto, invece, torneremo alla pagina principale.
Questo sistema di navigazione non si può però definire veramente a sfioramento: è necessaria una pressione decisa, altrimenti il modello non avverte l'input delle nostre dita.

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In generale, è comunque un apparecchio molto interessante, proposto, almeno sulla carta, direttamente da questa settimana nei punti vendita a un prezzo suggerito intorno ai 450-470 euro. Il punto di forza è indubbiamente quello di anticipare iPhone, che da noi si vedrà solo dopo l'estate. In questo senso, potrebbe fungere da apprendistato in attesa del modello tanto atteso di Apple, tenendo comunque conto dei passi fatti da HTC nel mondo dei Pocket PC prima e nei PDA Phone e Smartphone poi.
Vi rimandiamo, in ogni caso, a una prova completa di Touch: solo così potremo farci una idea più approfondita di questo nuovo modello proposto da HTC.