HUAWEI WATCH GT 4: Fashion Forward come vocazione

Abbiamo provato il nuovo smartwatch HUAWEI WATCH GT4: stile e personalizzazione i due punti forti del device.
HUAWEI WATCH GT 4: Fashion Forward come vocazione

C’è qualcosa di profondamente nuovo nell’idea del HUAWEI WATCH GT 4, ed è qualcosa da non sottovalutare, perché esalta quel che altri brand hanno soltanto accennato. Il nuovo smartwatch del gruppo, infatti, lancia una scommessa su design e personalizzazione: non solo migliorano le caratteristiche tecniche del device, insomma, ma cambia radicalmente il modo di immaginare il device stesso.

HUAWEI Watch GT 4, stile come identità

Quel che HUAWEI ha sviluppato con il modello 2023 non è uno smartwatch monolitico, quanto un modello sul quale ognuno possa innestare il proprio carattere, dipingere il proprio stile, accendere il proprio dinamismo, tratteggiare la propria identità. Con il GT 4 ci si mette al polso qualcosa di autodeterminato, configurabile, modificabile, dentro la cornice di un device fortemente riconoscibile grazie ad un ricorso estremo alle linearità del classico.

Dietro un quadrante che richiama gli orologi della prima metà del secolo scorso, c’è una tecnologia che mette nel mirino gli anni a venire. Potenzialità del digitale incastonate nella bellezza della tradizione, configurando così un connubio che sa di poetico ossimoro: una tradizione innovativa che, al polso, diventa eleganza e performance, stile ed efficacia, forma e sostanza.

“Orologio" e “smartwatch" non sono più due mondi differenti del medesimo device, ma cercano una pacifica convivenza all’interno di un medesimo dispositivo da mettere al polso: si tratta di due elementi che si contaminano vicendevolmente, creando una ricca promiscuità che esalta entrambe le componenti in un concept mai come stavolta ibrido e coraggioso.

HUAWEI Watch GT 4 41mm con cinturino bianco

E non importa quale sia il sistema operativo del tuo smartphone, perché la compatibilità è garantita tanto con device Huawei, quanto con dispositivi Android o iOS.

Questo significa “Fashion forward“. Ed al polso viene ad assumere una concretezza tutta sua.

Forma è sostanza

I due modelli disponibili si distinguono, di base, per le dimensioni e per la cassa. Da una parte v’è il modello da 46mm (1,43 pollici), con profilo ottagonale, per polsi più robusti; dall’altra vi sono le linee più sottili e raffinate di una scocca circolare ed essenziale da 41mm (1,32 pollici). Tratto di distinzione su entrambi è il pulsante laterale con corona nella posizione tipica dei cronometri, utile sia per accedere alle app, sia per esaltare il profilo classico dell’orologio. Il diametro della cassa diminuisce grazie ad una cornice ridotta, mentre lo spessore perde un ulteriore millimetro rispetto al modello antecedente scendendo sotto il centimetro complessivo. Il secondo pulsante quasi sparisce dentro la scocca, lasciando ruolo da protagonista al pulsante sporgente con corona dentellata incorporata.

HUAWEI Watch GT4 da 41mm

Una vasta disponibilità di bracciali moltiplica il numero di combinazioni che si possono immaginare e ancora una volta è in ballo il tipo di carattere che si vuol dare al proprio orologio: il giusto abbinamento identifica stile, portabilità e contesto entro cui ci si immagina con il GT 4 al polso. Un device eclettico e mimetico, quindi, che trasforma i suoi tratti essenziali in base al contesto attraverso la definizione di nuovi quadranti.

Grande attenzione, infatti, è stata riposta da Huawei nell‘interfaccia grafica del dispositivo: i vari temi disponibili sono estremamente variegati e fortemente personalizzabili, così che si possa realmente dare un’impronta forte di personalità: colori, forme, stile, funzioni, ombre, dettagli minimi che caratterizzano, distinguono e rendono unico il proprio smartwatch rispetto a qualunque altro (anche rispetto ad altri HUAWEI WATCH GT 4). Difficile scegliere: nel nostro caso ci siamo semplicemente dilettati a cambiare interfaccia ogni singolo giorno, poiché proprio nella differenza tra i vari “layout" diventa possibile esplorare una nuova dimensione del dispositivo, un nuovo contesto entro cui sfoggiarlo, un nuovo punto di vista con cui accedere ai dati gestiti.

Quadrante HUAWEI Watch GT 4

La bontà dell’operazione Huawei sta nel fatto che tutti i WATCH GT 4 a display spento possono assomigliarsi (pur differenziati nelle scelte cromatiche su cinturino e cassa) ma, una volta accesi, subentra una sferzata di personalizzazioni che rende unico ogni modello. L’abito non fa il monaco, ma una cosa certa è che indossare un HUAWEI WATCH GT 4 significa poter avere sempre al polso l’orologio giusto nella giusta occasione: con una configurazione tanto differenziabile e personalizzabile, sarà come avere un orologio nuovo ogni singolo giorno dell’anno, distinguendo tra le linee formali di un ufficio, quelle più casual di una serata tra amici o quelle più stilizzate di un allenamento sportivo.

L’estrema sottigliezza della cornice (appena 1,9mm sul modello da 41mm) regala tutto lo spazio disponibile al display. I pixel emergono così con grande luminosità e diventano il veicolo attraverso cui l’interfaccia “galleggia" sullo schermo creando un’immaginaria profondità tra gli elementi: la grafica fa il resto, regalando effetti ottici utili ad esaltare con gran dettaglio le componenti del quadrante. Il display AMOLED è la sede sulla quale lo smartwatch racconta stile e funzionalità stabilite: la risoluzione è pari a 466×466 pixel i quali, distribuiti su differenti superfici, determinano una densità di pixel da 326 e 352 PPI (valori che ben raccontano la qualità dell’esperienza restituita).

Allenamenti, attività, salute

Appena 48 grammi di peso per il modello più ampio, soli 37 grammi per il modello di minori dimensioni: grande comodità e portabilità, sia durante la giornata di lavoro che durante gli allenamenti. Ogni singolo grammo, al polso diventa qualcosa di facilmente percettibile: la leggerezza non è soltanto una caratteristica come altre, ma è l’impatto primo nel rapporto tra il dispositivo ed il suo fruitore. Sebbene il WATCH GT 4 non nasca come un device specificatamente pensato per l’attività agonistica (dove i device hanno ben minore appeal in termini estetici, ma dove il peso è essenziale), la relativa leggerezza è ciò che lo proietta facilmente in una sgambata nel tempo libero, dove si ha tutto quel che possa servire per avere un’esperienza piacevole, utile e ben progettata per una miriade di sport (compresi Padel ed E-Sport, a testimonianza di quanto Huawei intenda tenere aggiornato e “trendy" il proprio nuovo dispositivo).

Report da Huawei Health

Un device che non nasce per il training, insomma, può benissimo adattarvisi: i molteplici feedback vocali (ogni singolo km per impostazione standard modificabile), la possibilità di bloccare display e corona da tocchi involontari durante l’allenamento, la funzione del metronomo per segnare il passo con Huawei Health, la bussola incorporata per non perdersi in alcuna situazione: sono molti gli indicatori che dimostrano quanto HUAWEI WATCH GT 4 abbia molto da dire tanto ad una cena elegante, quanto nel mezzo di una corsa a perdifiato. E se piove o lo si immerge, nessun problema: un’apposita funzione attiva un sistema di drenaggio dell’umidità che potrà estrapolare l’acqua e consentirne la rimozione con facilità.

Forte e brillante l’audio emesso: una funzione utile tanto per telefonate “al volo" (senza estrarre lo smartphone dalla tasca), quanto per ottenere feedback durante l’allenamento. La dizione della voce automatica che guida l’allenamento è perfettibile (sugli apostrofi incespica ancora), ma basteranno piccoli aggiornamenti software per risolvere questi minimi tentennamenti registrati durante i nostri test in fase di pre-release.

A differenza dei principali smartwatch sportivi, HUAWEI ha anche adottato un sistema diverso di scorrimento delle informazioni sul display: al “tap" sui pulsanti laterali si è preferito un più comune e semplice scrolling, che rende l’esperienza più naturale e confortevole. Molto interessante è inoltre la sinergia che si crea con Huawei Health, dove ogni parametro è tracciato durante l’allenamento, dove è possibile un “tracciamento dinamico" (vedi qui un esempio) su mappa che crea gratuitamente simpatici video e dove è soprattutto chiaro come lo smartwatch si candidi a diventare un vero e proprio assistente che, forte del controllo dei parametri biometrici, suggerisce attività, riposo, miglioramenti del sonno, fasi critiche di stress e molto altro ancora.

Personalizzazione

Ma cosa si intende per “personalizzazione" del quadrante? 12 design unici che si aggiungono a 10000 ulteriori disponibili su HUAWEI WATCH Face Store; disponibili in aggiunta una serie di interfacce “Always On Display" (AOD) che consentono di avere il display sempre acceso, pur con consumi contenuti, per far sì che l’orologio mantenga sempre e comunque visibili lancette ed altri elementi: questa configurazione rende lo smartwatch ancor più simile ad un vero orologio, sfumandone ulteriormente le differenze per arrivare ad un ibrido più compiuto e completo.

Se si calcola che per ognuno di questi temi sono solitamente disponibili quattro profili di personalizzazione (sfondo, funzioni, stile, colore) ed ognuno di questi con varie opzioni accessibili, è chiaro quanto profonda e particolareggiata possa essere la configurazione del proprio device: ne consegue un rapporto più intimo e identitario, che rende il dispositivo aderente come non mai alla propria personalità.

Questo aspetto non può in alcun modo essere sottovalutato poiché scritto nel DNA del GT 4: cangiante, adattabile, dinamico. Uno smartwatch buono per ogni occasione, insomma, ma in questa definizione non c’è la superficialità dei dispositivi banali-by-design: c’è, al contrario, la ricchezza di una molteplicità di opzioni che rendono modulare ogni elemento, fino ad trasformare la quantità in qualità. Sia l’occhio dell’utente a stabilire quali siano le scelte, le opzioni e gli abbinamenti migliori: l’orologio, dopo un passaggio a vuoto nel terreno “freddo" dell’innovazione, sia reale espressione dell’Io per un ritorno ad un più “caldo" rapporto con il polso.

Funzionalità

Quello che diventa un device fortemente caratterizzato, inevitabilmente deve essere un device in grado di servire fedelmente le aspettative di chi lo utilizza. Da questo punto di vista la ricchezza strumentale del WATCH GT 4 raggiunge un nuovo livello nella qualità e nell’ampiezza delle opzioni disponibili, offrendo una vera e propria assistenza personale all’utente in ogni ambito.

Quadrante HUAWEI Watch GT 4

Il primo importante passo avanti (dimostrato durante il nostro test attraverso una serie di misurazioni parallele) è in termini di qualità delle misurazioni: il passo avanti è frutto di un’evoluzione ormai decennale nella ricerca sui parametri biometrici, con rilevazioni al polso che migliorano di un ulteriore 30% la precisione e l’affidabilità dei valori restituiti. Una miglior valutazione del battito cardiaco durante l’attività fisica implica ad esempio una valutazione più corretta dei propri parametri sotto sforzo, del proprio grado di stanchezza, delle proprie capacità di recupero; medesima evoluzione qualitativa è stata inoltre riversata sulla precisione delle rilevazioni dei parametri durante il sonno, così da poter registrare ad esempio disfunzioni respiratorie o apnea notturna.

Migliorata anche l’analisi intelligente del ciclo mestruale, basata su nuovi indicatori (temperatura cutanea, battito cardiaco, respirazione durante il sonno e altro ancora) per fornire analisi predittive di maggior affidabilità.

Tracciamento attività con HUAWEI Watch GT 4

L’evoluzione qualitativa, sulla quale HUAWEI ha scommesso sul lungo periodo migliorando costantemente i propri dispositivi nel tempo, trova conferma anche sul fronte dell’attività fisica dove risulta migliorato in particolare il tracciamento tramite segnale GNSS (Sistema Satellitare Globale di Navigazione). Il lavoro compiuto sul cosiddetto “Sunflower GPS" nel modello da 46mm, inoltre, è basato sull’analisi intelligente dei segnali captati dalle antenne interne, operando scelte calibrate per avere sempre la maggior precisione possibile: non si tratta di uno stravolgimento dello stato dell’arte, ma di un affinamento importante che consente di moltiplicare l’affidabilità dei percorsi tracciati, delle indicazioni disponibili, nelle misurazioni durante gli spostamenti e nelle statistiche finali di allenamento. Significa, insomma, avvicinarsi di più alla realtà per avere valori più aderenti sui quali misurare le proprie prestazioni e misurarsi con le proprie ambizioni.

Durante le nostre prove abbiamo affiancato sul medesimo runner il WATCH GT 4 (modello da 41mm) ad altri due smartwatch di grande diffusione, verificando infine i risultati di fine allenamento. La risultante è un segnale non sempre agganciato istantaneamente (questione di pochi secondi), ma informazioni mediamente più precise verificabili sui percorsi in mappa. Valori, insomma, mediamente più veritieri, dei quali ci si possa fidare con maggior confidenza nell’analisi dell’allenamento e delle performance.

Huawei assicura fino a 2 settimane di batteria per il modello da 46mm e fino a una settimana per il modello da 41mm. Nel nostro caso le prove sono state intense e l’attività decisamente anomala rispetto a quello che potrebbe essere un uso abituale, il che non ha consentito di misurare con maggiore accuratezza l’autonomia media nel lungo periodo. Tuttavia, la sensazione netta è che ci si trovi di fronte ad un device che assicura una durata decisamente lunga della carica, avvicinando anche in tal senso il concetto di “smartwatch" a quello di “orologio". I valori indicativi del produttore sembrano pertanto del tutto affidabili e la possibilità di portare a lungo l’orologio al polso consente di monitorare con continuità i cicli quotidiani di attività e riposo per una reportistica più completa ed efficace.

Prezzo

Ok, il prezzo è giusto. Anzi, alla luce del prezzo di altri device concorrenti, il profilo di esordio sul mercato appare sfidante, catturando l’attenzione per il modo in cui design e prezzo sembrano lanciare un’OPA su una fascia di mercato che non intende spendere troppo per i device da polso. Nel nostro caso il test è avvenuto su un HUAWEI WATCH GT 4 con cinturino in pelle bianca, dove il prezzo di partenza da 249,90 euro appare ampiamente giustificato. Attenzione, inoltre, all’offerta di lancio: fino al 31 ottobre, con l’acquisto è possibile ottenere un secondo cinturino in omaggio o la bilancia HUAWEI Scale 3 utilizzando su HUAWEI Store il codice coupon ATELEGT.

Bello, cos’è?“: sono queste le domande che ti fanno capire che la scelta è giusta.

In collaborazione con Huawei

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