Google Meet le novità per una comunicazione migliore

Google Meet continua a migliorare le sue funzioni per offrire all’utente un’esperienza di videoconferenza sempre più pratica e immersiva. Ecco le novità di novembre da non perdere e da provare sulla piattaforma.
Google Meet le novità per una comunicazione migliore

Google Meet è una delle piattaforme più utilizzate per realizzare videoconferenze online, in quanto consente di effettuare riunioni, presentazioni o corsi a distanza grazie alla sua eccellente qualità audio e video. Nonostante le sue già valide funzionalità e prestazioni, Google Meet continua a introdurre novità per portare la piattaforma a un livello sempre più alto. Negli ultimi mesi, Google Meet ha introdotto nuove funzionalità e miglioramenti con l’obiettivo di rendere l’esperienza degli utenti più semplice, sicura e coinvolgente. Tra le funzionalità più recenti, spiccano il rilevamento della mano alzata e una modalità di ritocco del ritratto che consente di applicare effetti di levigatura della carnagione, schiarimento sotto gli occhi e sbiancamento degli occhi e non solo. Ecco le novità di novembre di Google Meet.

Google Meet rileva quando alzi la mano

Google Meet, per migliorare le sue funzioni, ha introdotto una novità interessante, comoda e pratica per il rilevamento dei gesti della mano. D’ora in poi, Google Meet riconosce quando la mano fisica viene alzata e attiva l’icona di alzata della mano per avvisare i partecipanti alla videochiamata che si desidera porre una domanda. Una novità che rende l’uso della piattaforma ancora più immersivo, quasi a far dimenticare l’uso di un dispositivo e a ricordare una riunione in presenza. Nella pratica, la nuova funzione di Google Meet riesce a rilevare quando si alza la mano solo se lontana dal viso e dal corpo, altrimenti può avere difficoltà a riconoscere il gesto.

Google Meet rileva quando alzi la mano

Il rilevamento della mano è disponibile per la maggior parte dei piani Meet Workspace, anche se è importante specificare che la funzionalità di rilevamento dei gesti è disattivata per impostazione predefinita, può essere abilitata nelle impostazioni. Dopo aver attivato l’opzione del rilevamento della mano alzata, potrebbe essere necessario tenere la mano alzata per più di qualche secondo, finché il rilevamento dei gesti non si attiva. Successivamente, sarà presente l’icona dell’alzata della mano nella finestra del proprio video e poi verrà spostato sulla griglia principale in modo che i moderatori possano vedere che si sta chiedendo di parlare.

Le impostazioni della funzione permettono di decidere se attivare o meno l’opzione, in quanto potrebbe risultare scomodo, soprattutto perché potrebbe rilevare anche movimenti che non sono alzate di mano. In ogni caso, questa nuova funzione permette di ridurre sempre di più i passaggi necessari attraverso il mouse o la tastiera. Di base, invece di procedere con un click sul pulsante per alzare la mano, basta procedere facendolo veramente con la mano fisica.

Google Meet per ritoccare l’immagine in un click

Oltre al rilevamento della mano alzata, Google Meet ha introdotto una modalità di ritocco che consente di applicare effetti leviganti della carnagione, schiarimento sotto gli occhi e sbiancamento degli occhi. La nuova funzionalità di Google Meet mira a migliorare l’aspetto e la fiducia degli utenti durante le videochiamate, riducendo le imperfezioni e i segni di stanchezza. La modalità di ritocco del volto è disponibile per tutti gli utenti che utilizzano l’app mobile o il browser Chrome, e può essere attivata o disattivata in qualsiasi momento, prima o durante la chiamata. Per attivare la modalità di ritocco del ritratto, è sufficiente andare nelle impostazioni di Google Meet, selezionare la sezione “Video”, e spostare il cursore su “Ritocco del ritratto”.

Gli effetti applicati sono sottili e naturali, e non alterano le caratteristiche distintive del volto. La funzione anche se molto semplice può risultare molto comoda in alcune situazioni, soprattutto in ambito lavorativo o durante una conferenza importante. Il miglioramento naturale dell’aspetto del volto che risulta in video aumenta anche la sicurezza personale, evitando di sentirsi a disagio e di non affrontare la videochiamata come si dovrebbe.

Google Meet On-the-Go

Google Meet è quindi una piattaforma che si evolve costantemente per adattarsi alle esigenze e alle preferenze degli utenti, offrendo soluzioni innovative e affidabili per la comunicazione e la collaborazione online. Nel mese di novembre Google Meet, oltre alle funzioni precedenti, ha introdotto diverse novità per migliorare ulteriormente la sua piattaforma. Una di queste è la funzione On-the-Go, una nuova modalità che permette di partecipare a riunioni virtuali dai propri dispositivi mobili, anche in situazioni di movimento. Infatti, la funzione garantisce un’ottima qualità video e audio, permettendo di effettuare videochiamate in movimento con maggiore tranquillità. La funzione rileva automaticamente quando l’utente si trova in movimento, ad esempio se sta camminando, guidando o usando i mezzi pubblici, e propone di attivare una modalità audio-only.

Google Meet On-the-Go

In questo modo Google Meet rende ogni luogo ideale per una riunione, eliminando qualsiasi tipo di barriera e limite. Inoltre, attivando questa funzione, Google Meet disattiva automaticamente le opzioni non necessarie per preservare il consumo di dati e la batteria, permettendo all’utente di concentrarsi sulla conversazione. Come per le funzioni sopra elencate, anche in questo caso, è possibile disattivare la nuova funzione. Per farlo basterà procedere, quando non ci si trova in riunioni, andando nel menu, poi su impostazioni, scegliendo impostazioni riunioni e disattivando l’uso automatico di On-the-Go. Google Meet con la nuova funzione On-the-Go offre permette di non dover rifiutare videochiamate importanti in situazioni e luoghi che normalmente non lo permetterebbero.

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