Google Duo: il fix per uno dei problemi dell’app

Google Duo con il prossimo update, consentirà a breve di condividere i link all’aggiunta degli utenti durante una videochiamata di gruppo.
Google Duo: il fix per uno dei problemi dell’app

Google Duo è una delle piattaforme più utilizzate per le videochiamate di gruppo; ad oggi, è uno dei migliori servizi disponibili che, insieme a Zoom, Teams, Skype, Whatsapp, serve come veicolo di comunicazione privata e lavorativa in questo attuale scenario che stiamo vivendo, ora più che mai. Arriva adesso una nuova funzionalità che rende l’applicazione più attraente e ancora più facile da utilizzare per gli utenti.

Secondo un’informazione trapelata da Jane Manchus Wong, sembra che Google stia lavorando a dei collegamenti rapidi di invito di gruppo per le videochiamate con Duo. Con la nuova funzionalità tutti gli utenti saranno in grado di condividere link per partecipare con pochi click alle videochiamate con amici, parenti e colleghi.

Gli utenti che avranno ricevuto l’invito potranno poi visualizzare l’elenco dei membri di ogni chiamata di gruppo prima di accettare l’inserimento nella videocall. Nel caso in cui uno dei contatti bloccati sia presente nella chiamata di gruppo, Google avviserà gli utenti con una notifica. Osservando gli screenshot condivisi da Wong, si può osservare come la funzionalità di  invito mediante link alla telefonata di gruppo sia valida anche per piattaforme mobili.

Al momento la nuova feature è ancora in fase beta, pertanto bisognerà attendere che arrivi la versione stabile dell’update prima di poterne usufruire. Ancora sconosciuta la data di rilascio dell’aggiornamento su scala globale.

Google Duo: come funziona l’app?

Duo è un software di proprietà di Google che consente di effettuare videochiamate con un massimo di 12 utenti per call. Grazie alla crittografia, le chiamate saranno al sicuro e protette; inoltre mediante la funzione di “Toc Toc” si potrà visualizzare l’anteprima della videochiamata. Per scoprire queste e molte altre funzionalità esclusive, vi rimandiamo al video pubblicato da Google Help sul proprio canale YouTube:

Fonte: AndroidCentral

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