Facebook: hai violato il copyright, ma è phishing

In questi giorni sta girando una mail che avvisa di fantomatiche violazioni al proprio account Facebook: attenzione perché è phishing.
Facebook: hai violato il copyright, ma è phishing

Facebook rimane ancora uno dei social network più utilizzati e diffusi al mondo. Lo sanno bene cybercriminali esperti che lo sfruttano come veicolo dei loro attacchi informatici. Per loro si tratta di una sorta di database dal quale attingere per finalizzare spietati attacchi phishing ai danni degli utenti.

Infatti, proprio in questi giorni, sta girando una email molto pericolosa che sembra essere inviata da Meta Platforms, ma che in realtà è una truffa. Il contenuto induce il destinatario a preoccuparsi e agire immediatamente per non subire le conseguenze delle sue supposte azioni sul social.

In pratica, l’utente viene accusato di aver violato il copyright con un suo post e quindi intimato di agire prontamente presentando ricorso entro 48 ore, pena l’eliminazione diretta dell’account. Ovviamente questo è del tutto falso. Tuttavia molti sono caduti nella trappola perché presi dal panico.

Se anche tu hai ricevuto una mail di questo tipo sappi che sei sotto attacco phishing. Agendo secondo le istruzioni hai fornito o fornirai i tuoi dati personali agli attaccanti che li utilizzeranno per finalizzare truffe online specifiche realizzate su misura per te.

Facebook e il nuovo attacco phishing: come difendersi

Purtroppo queste email finiscono sempre per fare qualche vittima. Il fatto è che il loro numero sta aumentando. Come puoi non cadere nella nuova trappola che sfrutta il nome di Facebook o di altre società importanti? La risposta è molto semplice: evitando di cliccare su link di dubbia provenienza ricevuti tramite messaggi email.

Di recente sempre più spesso nei messaggi di posta elettronica si nascondono pericolosi attacchi phishing. Puoi riconoscerli prestando attenzione ad alcune caratteristiche comuni che non differiscono da attacco ad attacco. Vediamole insieme:

  • solitamente c’è sempre qualcosa di urgente da fare per evitare gravi conseguenze o per non perdere un’opportunità “troppo bella per essere vera”;
  • la soluzione è cliccare su un link riportato nel messaggio;
  • la pagina web che si apre contiene un format da compilare dove inserire i propri dati personali e sensibili.

Di questi tempi l’attenzione però non basta. È sempre più evidente agli esperti di sicurezza informatica la necessità, da parte degli utenti, di attivare sistemi antivirus completi che includano una difesa anche dagli attacchi di phishing e di smishing. Tra questi c’è Bitdefender che da sempre protegge i tuoi dati, la tua privacy e i tuoi dispositivi.

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