NOTHING Ear (2): design che vince non si cambia

I nuovi auricolari TWS NOTHING Ear (2) mantengono l’apprezzato design del predecessore ma vanno a migliorare ulteriormente la qualità audio e le funzionalità.

 

NOTHING Ear (2)È solo da poco più di un anno che NOTHING è ufficialmente sul mercato, ma l’azienda ha già un buon numero di fan grazie alla figura carismatica del fondatore Carl Pei, ma anche alle politiche di OPPO che hanno deluso buona parte dei fan OnePlus – che oggi si rivolgono proprio a NOTHING.

E dopo un primo ciclo composto da tre dispositivi, NOTHING lancia il primo modello della seconda serie; si tratta di auricolari in-ear dal design quasi identico al modello precedente ma con tantissimi miglioramenti all’interno che li rendono ancora più appetibili. I NOTHING Ear (2) portano infatti caratteristiche che non avevamo trovato nelle Ear (1), oltre ad aggiungere una migliore cancellazione del rumore e nuovi codec audio. Vediamoli nel dettaglio.

Caratteristiche

Se infatti, come dicevamo, il design ha avuto solo delle piccole modifiche, esse si sono concentrate prevalentemente sulle dimensioni: le NOTHING Ear (2) sono leggermente più compatte e leggere rispetto alle Ear (1), ed anche la custodia di ricarica risulta leggermente più piccola di quella del modello predecessore.

Una prima novità la notiamo alla prima apertura della custodia: se ci aspettavamo la notifica pop-up sullo smartphone che ci invita ad abbinare gli auricolari grazie al Google Fast Pair, adesso una notifica simile compare anche sul nostro PC Windows, grazie al supporto al Microsoft Swift Pair – cosa indubbiamente gradita per rendere l’operazione di abbinamento più semplice e veloce.

Notiamo anche che – finalmente – possiamo mantenere gli auricolari connessi ad entrambi i dispositivi (ma possono anche essere due telefoni, includere un tablet, …) grazie al supporto alla connessione multipoint che mancava nelle Ear (1), o per essere precisi alla dual connection, dal momento che i device che possiamo mantenere connessi in contemporanea sono due. Un altro passo verso la perfezione,

All’interno degli auricolari troviamo sempre dei driver dinamici da 11,6mm con membrana in grafene, che sebbene sembrino gli stessi del modello precedente in realtà presentano una membrana rinnovata per una maggiore sensibilità sulle frequenze alte, oltre ad un design a doppia camera acustica per una migliore circolazione dell’aria e un suono più nitido.

Presente sempre la cancellazione del rumore, composta da una combinazione fra ANC e cancellazione ibrida dei rumori ambientali, ma qui NOTHING ha aggiunto la possibilità di eseguire un test acustico per valutare il nostro udito e personalizzare così la cancellazione in ogni istante. Il risultato è un isolamento superiore, che non va a tappare troppo l’orecchio anche con un uso prolungato degli auricolari. La riduzione arriva fino a 40dB, e contribuiscono anche i tre microfoni presenti in ciascun auricolare.

Novità anche lato codec, grazie al supporto alla tecnologia LHDC 5.0 che riduce la latenza e migliora la qualità del suono, con il contributo anche del più recente Bluetooth 5.3. Tutto questo è valso a NOTHING Ear (2) la certificazione Hi-Res Audio Wireless, a premiare l’ottimo lavoro del team e l’effettiva qualità che anche noi abbiamo potuto riscontrare.

Dopo l’esperienza con le Ear (stick), NOTHING ha deciso di sostituire i sensori capacitivi con delle aree a pressione meccanica, che risultano più efficaci per interagire con gli auricolari. Basta così applicare una leggera pressione sull’area sensibile dello stelo per rispondere a una chiamata, mettere in pausa la musica, cambiare brano o passare alla modalità trasparenza.

NOTHING Ear (2)

E nonostante le dimensioni inferiori migliora l’autonomia, merito di un chip dedicato per il controllo dei consumi energetici: gli auricolari superano le 6 ore di autonomia, e con la carica della custodia arriviamo fino a 36 ore. E se rimane presente la ricarica wireless, quella cablata adesso è più veloce, permettendoci di avere fino a 8 ore di autonomia in soli 10 minuti.

Arriva poi l’impermeabilità: gli auricolari sono certificati IP54, mentre la custodia è IP55 – in entrambi i casi non è consigliata l’immersione prolungata in acqua, ma è assicurata la resistenza a sudore e spruzzi d’acqua, come anche a cadute in acqua con recupero rapido.

NOTHING porta quindi un aggiornamento interessante ai suoi auricolari di punta, ad un prezzo appropriato a quanto essi hanno da offrire.

Contenuto della confezione

  • Auricolari NOTHING Ear (2)
  • Custodia di ricarica
  • Cavo USB-C
  • 3 coppie di gommini copriauricolari

NOTHING Ear (2): Prezzo

Gli auricolari NOTHING Ear (2) sono disponibili su Amazon al prezzo consigliato di €149,99.

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