Nothing Ear (stick): TWS semi in-ear dall'ottima resa audio

Dopo il lancio dei primi Nothing Ear (1) e dello smartphone Nothing Phone (1), l’azienda di Carl Pei porta sul mercato un nuovo modello di auricolari caratterizzati dal design semi in-ear e con una custodia di ricarica con una forma decisamente fuori dal comune, pur mantenendo caratteristiche in linea con gli altri prodotti in gamma.

Torna infatti la trasparenza, sia nella custodia che negli auricolari, caratteristica che ormai contraddistingue i prodotti Nothing gli dona una peculiarità nel panorama degli auricolari, spesso troppo piatto.

Fatta eccezione per i cuscinetti in-ear, il design delle nuove Nothing Ear (stick) è praticamente lo stesso delle Ear (1), e proprio per questa caratteristica i nuovi auricolari non presentano la cancellazione attiva del rumore. Sono comunque presenti tre microfoni per auricolare, che analizzano i rumori ambientali e fanno sì che le chiamate risultino più chiare e nitide, permettendo così sia a noi che al nostro interlocutore di godere di una qualità migliore.

All’interno degli Ear (stick) troviamo dei driver dinamici da 12,6mm, una dimensione maggiore rispetto alla media delle TWS e customizzati appositamente per Nothing. La resa audio è davvero buona, e la nuova app Nothing X i permette di personalizzare l’equalizzazione grafica, oltre ai tasti sugli auricolari e all’aggiornamento software. Abbiamo poi la tecnologia Bass Lock, che analizza il livello di bassi in relazione all’indossamento e all’ambiente circostante andando ad ottimizzarne i livelli per una resa sonora alla pari con quella di auricolari in-ear.

Abbiamo quindi la comodità di cuffiette che non richiedono l’inserimento nell’orecchio, cosa che a molti utenti dà fastidio, ed una qualità dell’audio che non ci fa rimpiangere l’altro formato – un’ottima combinazione che può soddisfare la maggior parte degli utenti. Manca purtroppo la connettività multipoint, mentre abbiamo i sensori di indossamento che interrompono automaticamente la riproduzione quando togliamo gli auricolari.

Non manca poi il Google Fast Pair, per collegarci facilmente agli smartphone Android, come anche il Microsoft Swift Pair – un’analoga teconologia per l’abbinamento rapido con PC Windows 10 e Windows 11.

Per il controllo della riproduzione musicale e per la risposta alle chiamate abbiamo dei tasti fisici posizionati sul lato delle alette: Nothing ci spiega di aver preferito questa soluzione rispetto ai controlli touch capacitivi per evitare tocchi accidentali, soprattutto quando si indossano gli auricolari a contatto con un cuscino o poggiando la testa su un braccio.

Molto buona l’autonomia: una carica completa degli auricolari ci permette di arrivare fino a 7 ore, mentre aggiungendo la carica della custodia possiamo raggiungere le 29 ore di riproduzione musicale. E grazie alla ricarica rapida tramite USB-C possiamo ottenere 2 ore di autonomia con 10 minuti di ricarica. Assente purtroppo la ricarica wireless, a causa delle dimensioni ridotte della base della custodia. Presente infine la certificazione IP54, per la resistenza a spruzzi d’acqua e sudore.

Complessivamente le Nothing Ear (stick) sono degli auricolari di ottima qualità dedicati soprattutto a chi cerca un modello semi in-ear senza dover rinunciare ad una valida qualità audio.

Prezzo

Gli auricolari TWS Nothing Ear (stick) saranno disponibili a partire da 4 novembre su Amazon e sul sito Nothing, al prezzo consigliato di €119.