LG P7200

meno di 32 GB 2MpX
Il P7200, da poco entrato in commercio, è la proposta di LG Electronics nel campo dei cellulari sottilissimi. È un clamshell elegante dalle prestazioni interessanti e da una spiccata vocazione multimediale come testimoniato dalla fotocamera da da 2 Megapixel, memoria espandibile

Il P7200, da poco entrato in commercio, è la proposta di LG
Electronics nel campo dei cellulari sottilissimi.

È un clamshell elegante e
dalle prestazioni che si annunciano interessanti: integra una fotocamera da 2
Megapixel, memoria espandibile con schede MicroSD, supporto per file MP3 con
comandi sulla cover esterna.

Confezione
La confezione con cui il P7200 è arrivato non sarà quella
definitiva ma è comunque di buona qualità.
La dotazione è completa: oltre al
cellulare e al caricabatteria da viaggio, troviamo infatti un cavo USB per la
connessione al computer, un auricolare stereo, un auricolare Bluetooth, il CD
con il software di connessione e infine la manualistica.

Primo contatto
La prima cosa che colpisce del P7200, una volta aperto, è sicuramente
lo schermo: davvero luminoso e dai colori ben definiti.
Ha, purtroppo, un angolo
di visuale piuttosto ridotto che obbliga a tenerlo perfettamente perpendicolare
per godere appieno dei colori.
Una particolarità interessante del display è
quella di ruotare di 180 gradi sull’asse verticale, per utilizzarlo come mirino
in modalità fotografica (e infatti quando lo schermo viene ruotato e richiuso,
si attiva automaticamente tale modalità).
Anche la parte posteriore ci tiene a
sottolineare la vocazione fotografica di questo cellulare, dal momento che
ricorda molto una fotocamera digitale.
Il cellulare è ben realizzato, le
dimensioni molto contenute ed i materiali utilizzati solidi e di buona qualità.
Il meccanismo di apertura e chiusura non ha scricchiolii né esitazioni, anzi
qualche volta può sembrare addirittura violento nel suo operato.
L’unica nota
negativa, a voler cercare, è la tastiera. Il feeling è buono ed è realizzata in
metallo, ma ricorda davvero troppo quella del Motorola RAZR V3, il capostipite
di questa generazione di cellulari.
È un peccato perché, con i materiali
utilizzati, si sarebbe potuto ottenere un risultato più originale.
L’ergonomia generale è comunque buona, tutti i
tasti sono facilmente raggiungibili, sui lati sono presenti inoltre i pulsanti
per il volume e la modalità fotografica.
Da sottolineare, sulla cover esterna,
i comandi del lettore MP3, una tradizione negli ultimi clamshell di LG come
L’U880 e l’U8550.

Come abbiamo detto, il P7200, colpisce per la qualità del suo
display a 262.000 colori.
La risoluzione è decisamente buona e i colori
risaltano. Il menù è funzionale, le icone sono chiare e disposte in modo
razionale seppure qualche volta si può notare un certo ‘affollamento’.
Abbiamo
notato però dei rallentamenti nel passaggio da una voce all’altra, anche se non
così gravi da inficiarne il normale utilizzo.
Digitando un numero le cifre
appaiono sul display a dimensioni molto grandi, particolarità che renderà
questo cellulare gradito anche a chi ha qualche decimo di vista in meno.

Utilizzato su reti Vodafone e Wind il P7200 non ha mai avuto particolari
problemi, anche in zone con copertura non ottimale.
L’aggancio del segnale è
buono, così come la sua tenuta.
Nessun problema nemmeno con la qualità audio in
conversazione, sempre all’altezza della situazione e senza echi o risonanze
strane.
La rubrica del telefono contiene 1000 voci, ognuna con diversi
campi: cellulare, casa, ufficio, fax, e-mail, possibilità di raccogliere le
voci in gruppi, aggiungere foto e caricature.

Peccato non sia possibile
scegliere tra la memoria sim e quella del telefono, cosa che può essere un po’
fastidiosa per chi ha l’abitudine di salvare sulla scheda del gestore alcuni
numeri perché può portare ad inevitabili doppioni.
Da sottolineare anche alcuni
rallentamenti nella ricerca dei nomi.
Non a livelli tali da gridare allo
scandalo, ma sicuramente fastidiosi quando si ha fretta.
La vera vocazione di
questo cellulare è il multimedia, a partire dalla fotografia.
Ruotando il
display di 180 gradi e richiudendolo, si ha a disposizione una fotocamera
digitale da 2 megapixel con autofocus e un buon mirino.
Naturalmente è
possibile anche scattare immagini tenendo lo schermo in modalità tradizionale.

E’ meno suggestivo ma sfogliare il menù delle opzioni risulta sicuramente più
semplice potendo contare sulla tastiera.
Con il display ripiegato invece si
hanno a disposizione solo tre tasti: quello superiore per scattare e accedere
alle opzioni e quelli inferiori (normalmente delegati al controllo del volume)
per muoversi nelle voci di menu.
Questo comportamento può risultare macchinoso
e non rende possibile, almeno non fino a quando non si abbia acquisito una
buona esperienza, cambiare velocemente le opzioni di immagine.
Ci sono tre livelli di compressione tra cui
scegliere, oltre alle dimensioni (fino a 1600 per 1200 pixel), è possibile
selezionare alcuni effetti colore (bianco/nero, seppia, negativo), ed è
regolabile anche il bilanciamento del bianco.
Le fotografie scattate sono
buone, l’autofocus è sempre stato accurato, la resa cromatica nella norma anche
se, talvolta, i colori possono risultare un po’ troppo saturi.
Come tutti i
cameraphone, anche il P7200 soffre un po’ quando le condizioni di illuminazione
non sono ottimali, complice anche un flash non troppo potente e, soprattutto,
non attivabile automaticamente.
Il P7200 è capace di girare video di buona
qualità e soprattutto senza limiti di durata, almeno fino a quando la memoria
lo consente (64 Mb interni più schede di memoria).

Parlavamo di multimedia. Grazie alla memoria espandibile, con
schede MicroSD/TransFlash, il P7200 può diventare anche un buon lettore
musicale, funzionalità quest’ultima sottolineata dalla presenza, sulla cover
frontale, dei tasti dedicati alla riproduzione, molto comodi per cambiare
traccia senza togliere il cellulare dalla tasca.
E’ presente anche un
equalizzatore a quattro bande, con alcuni profili preimpostati (rock, pop,
jazz, classica, bassi) e uno definibile dall’utente.
La qualità dell’audio è
buona, anche utilizzando gli speaker esterni e il volume molto alto, cosa che
aiuta molto a sentire il cellulare in ambienti particolarmente rumorosi.
Per quanto riguarda la connettività, non abbiamo rilevato alcun
problema, sia nello scambio dati tra cellulari, sia nella connessione con il PC
o con gli accessori.
Utilizzando il P7200 con l’auricolare fornito in dotazione
il pairing è stato immediato e non ci sono state disconnessioni.

Gli amanti della personalizzazione saranno particolarmente
soddisfatti dal P7200: è possibile cambiare praticamente ogni suono ed immagine
di questo cellulare, a seconda dei propri gusti: dai suoni di menu, alle
suonerie (naturalmente si possono utilizzare file MP3), ai suoni in apertura e
chiusura del flip, ai wallpaper del display interno ed esterno.
Quest’ultimo,
forse, è un po’ piccolo.
Non per la nitidezza delle immagini ma perché le icone
presenti danno uno sgradevole effetto ‘affollato’.
L’ LG P7200 è anche compatibile con i giochi Java, due dei quali
già installati sul cellulare.
Non abbiamo riscontrato problemi di fluidità
anche se la conformazione della tastiera non rende sempre semplice giocare.
La messaggistica è completa: si possono ricevere ed inviare SMS,
MMS ed email. La scrittura dei messaggi è assistita dal T9, ma è afflitta da un
certo rallentamento.
I ‘dattilografi’ dell’SMS potranno trovare qualche
difficoltà, con il telefono che può non farcela a stare al passo con una
digitazione veloce.
L’autonomia garantita dalla batteria al litio è nella norma: con
un utilizzo normale siamo arrivati ad un paio di giorni senza problemi, anche
se dobbiamo dire che un utilizzo prolungato della fotocamera può rendere più
bassa l’autonomia a causa del grande display.
In definitiva l’ LG P7200 è un buon telefono, con un’ottima
vocazione multimediale, buona fotocamera, in dimensioni contenute.
Parlando
delle cose che ci sono piaciute meno, dobbiamo citare la tastiera, non per
problemi nell’utilizzo o nei materiali di costruzioni, ma perché è davvero
troppo simile a quella del Motorola V3, dando una spiacevole sensazione di
‘clone’.
Abbiamo anche notato dei rallentamenti durante l’utilizzo del
cellulare che, in alcuni casi, sono risultati fastidiosi.

8.7
voto della redazione come assegnamo i voti
Prestazioni
Imaging
Autonomia
Esperienza

Statistiche

Memoria RAM

0 GB
LG P7200
8 GB
Media di mercato

Archiviazione

0 GB
LG P7200
182 GB
Media di mercato

Batteria

0 mAh
LG P7200
4654 mAh
Media di mercato

Scheda tecnica

Caratteristiche principali

Nome prodotto
RAM
Storage meno di 32 GB
Prezzo Base
Capacità della batteria (mAh)
Risoluzione in Mpx 2
Diagonale Schermo
Jack audio
Pieghevole
SoC
Reti supportate
Tipo di pannello dello schermo
Sistema operativo
Versione SO

Caratteristiche fotocamera

Numero sensori
Apertura focale
Flash
Frame rate
Grandangolo
Massima risoluzione video
Messa a fuoco
Raw
Stabilizzatore
Tipo di zoom
Zoom, numero ingrandimenti
Numero sensori
Apertura focale
Massima risoluzione video

Altre caratteristiche

Ricarica wireless
Ricarica rapida
Resistente all'acqua
Infrarossi
NFC
Tipo di USB
Tipo di WIFI
Dual Sim
Altezza in mm 96.000
Larghezza in mm 50.000
Peso in grammi 105.000
Spessore in mm 17.000
Scheda memoria esterna ( max supportata)
GPU
PPI -> risoluzione schermo e presenta i naming FHD 4K etc
Protezione schermo
Refresh schermo
Biometria

Caratteristiche minori

GPS
supporto eSim
Audio stereo
Luminosità
Rapporto di aspetto
Accelerometro
Bussola
Giroscopio
Interfaccia utente

Non perderti neanche un'offerta: risparmia con il nostro canale Telegram

Seguici su Telegram

ultime notizie

Link copiato negli appunti