I pagamenti con WhatsApp non sono poi così sicuri?

A far sorgere dubbi è la Banca Centrale del Brasile: dopo una settimana dal rilascio ufficiale, ha ordinato la sospensione dei pagamenti con WhatsApp.
I pagamenti con WhatsApp non sono poi così sicuri?

Arriva all’improvviso, anche per Facebook, la notizia secondo la quale la Banca Centrale del Brasile avrebbe sospeso l’utilizzo dei pagamenti attraverso WhatsApp, dopo pochi giorni dal rilascio ufficiale. Secondo Bloomberg, fra i motivi che avrebbero spinto l’istituto a prendere questa decisione ce ne sarebbero anche alcuni legati alla sicurezza.

WhatsApp: pagamenti sospesi in Brasile, ma perché?

La parte più interessante della dichiarazione ufficiale della Banca Centrale brasiliana riporta che la decisione è stata presa per:

”preservare un ambiente competitivo adeguato, che garantisca il funzionamento di un sistema di pagamento intercambiabile, rapido, sicuro, trasparente, aperto ed economico.”

C’è un velo di mistero dietro questa decisione, perché ancora non paiono chiari i motivi. Il sistema è poco sicuro? Non si attiene a determinati regolamenti? Si legge che l’istituto avrebbe sospeso i pagamenti attraverso WhatsApp per evitare “danni irreparabili al sistema, in particolare per quanto riguarda la concorrenza, l’efficienza e la riservatezza dei dati”. Ad ogni modo, il momento di sospensione sarà utilizzato per esaminare il sistema e comprendere se ha i requisiti necessari per essere utilizzato nel paese.

Da noi i pagamenti attraverso WhatsApp (che ricordiamo essere di proprietà di Facebook) ancora non sono stati abilitati e – a questo punto – non sappiamo se e quando questo potrebbe avvenire. Infatti, molte difficoltà sono state incontrate anche al momento di lanciare il sistema di pagamenti in India: se a questo ci si aggiungono le problematiche appena scoperte in Brasile, il sospetto che l’arrivo in Europa sia al momento improbabile è più che fondato.

 

Fonte: Bloomberg

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