WhatsApp è il sistema di messaggistica più utilizzato fra gli utenti di tutto il mondo, è inutile sperare nella conversione in massa a Telegram: può accadere, temporaneamente, quando per qualche ragione il servizio di Zuckerberg smette di funzionare per alcune ore. Nonostante la piattaforma implementi nuove feature più lentamente rispetto al suo maggior competitor, ultimamente c’è stato un boost negli aggiornamenti che gli ha permesso di diventare sempre più interessante. Sembra che le novità per il 2019 non siano ancora finite: dovrebbero arrivare almeno altre 5 interessanti funzionalità entro la fine dell’anno.
WhatsApp: non solo Dark Mode entro il 2019
Il tema dark, che di recente è stato implementato su Facebook Messenger, dovrebbe presto giungere anche sul servizio di messaggistica istantanea dall’icona verde: in tempo per adeguarsi alle novità che saranno introdotte con Android Q ed iOS 13. Non si tratta però dell’unica nuova feature in vista, finalmente dovrebbe essere implementato lo sblocco nativo tramite lettore d’impronte digitali: questo significa che non ci si dovrà più affidare sulla possibilità che l’interfaccia utente dello smartphone – oppure app di terze parti – prevedano questa funzionalità di sicurezza, sarà proposta direttamente dall’app. Naturalmente, questa novità sarà pensata per device con a bordo il sistema operativo Android, considerando che su iPhone il Touch ID ormai non c’è più da un paio di generazioni. Chissà se – al suo posto – non ci sia la possibilità di sbloccare l’app tramite Face ID per iOS.
Novità anche a riguardo degli status. Da un lato, nella nuova beta è già possibile “silenziare” gli aggiornamenti di stato degli utenti che proprio non vogliamo vedere, un po’ come succede con le Instagram Stories. Dall’altro, i nostri aggiornamenti in futuro potranno essere condivisi su altri social come Facebook e Instagram e anche essere salvati su Google Foto. Queste funzionalità, alla fine, dovrebbero essere offerte su iOS e Android.
Infine, l’interazione con i contatti di WhatsApp acquisirà un peso specifico: sembra che la piattaforma ordinerà i contatti proprio in base alla frequenza di comunicazione, mostrando per primi quelli con i quali siamo soliti interagire maggiormente. Una funzionalità utile? Secondo noi si, per semplificare le comunicazioni rapide.
