"Il mondo della telefonia mobile è in costante evoluzione; se solo pensiamo a dove eravamo cinque anni fa, sembra davvero dura pronosticare dove saremo tra cinque anni". A parlare è Con Mallon, Director Mobile Product Management di Symantec, da sempre nota ai più per il famoso Norton Antivirus.
L’abbiamo incontrato al Mobile World Congress, un appuntamento determinante non solo per produttori e operatori, ma anche per chi si occupa di sicurezza sui dispositivi mobili. "L'esplosione di Android, la nascita di Windows Phone 7, i progressi dell'iOS di Apple – continua Mallon – stanno spingendo in una direzione precisa, che vuole un numero ancora maggiore di utilizzatori finali rispetto agli attuali".
Noi di Telefonino.net avevamo incontrato Symantec anche qualche mese fa a Milano, per fare il punto sulla crescita e lo sviluppo delle soluzioni mobile alla sicurezza. Un punto chiave intorno al quale Mallon ha le idee chiare: "LTE ci apre la strada a uno scenario incredibile. Noi parliamo con operatori e produttori, ricevendo input da tutti per avere garanzie di sicurezza e domande su come salvaguardare la privacy dell'utente […] Pensiamo a Google, pensiamo allo sviluppo e alla diffusione delle applicazioni: quando abbiamo di fronte una app gratuita, spesso non ci domandiamo che cosa ci venga chiesto in cambio, perché quanti di noi hanno tempo e voglia di leggere le condizioni di utilizzo? […] Ecco perché un servizio come quello offerto da noi su mobilesecurity.com può aiutare, insieme alle soluzioni disponibili per le aziende".
Con Mallon, Director Mobile Product Management
Symantec però non è l'unico player sul mercato: complici i nuovi sistemi di pagamento mobile, la crescita ancora esponenziale dei social network, in fiera sono comparsi stand su stand di compagnie impegnate nella salvaguardia dei dati e della privacy. Cosa differenzia allora Symantec da queste aziende? Secondo Mallon è la "…capacità di educare l'utilizzatore finale, perché a differenza di altri siamo in questo ambiente da 20 anni. Oggi continuiamo a lavorare a stretto contatto con i vari player, e siamo consci che non ci possono più essere compromessi tra la ricerca di privacy e le prestazioni della macchina che si utilizza. L'applicazione che ci aiuta a restare al sicuro deve essere flessibile e snella, e non mettere a rischio le performance di smartphone e computer. Con Mobile Security noi siamo in grado di offrire un servizio di questo genere, educando l'utilizzatore finale a non mettere a repentaglio in prima persona l'accessibilità e la sicurezza delle piattaforme che usa".
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