Tinder schiaccia Facebook Dating con questa novità

Tinder rilascia a livello globale la nuova funzionalità di video chat: ecco di cosa si tratta, come funziona e perché è molto interessante.

Tinder è pronta a rilasciare a livello globale la funzionalità “face-to-face” (letteralmente, faccia-a-faccia), che permetterà agli utenti di vedersi in video. Non solo match, quindi, ma molto di più: una novità che potrebbe far tremare il neonato Facebook Dating.

Tinder: Facebook Dating non fa paura, la novità

La feature non è completamente nuova, è stata annunciata da diversi mesi (a inizio 2020), ma il suo utilizzo è stato riservato a una manciata di utenti, che l’hanno provata per testarne la bontà e segnalare eventuali malfunzionamenti. Adesso però è tempo di rilascio globale. Il suo funzionamento è semplice: due utenti, utilizzando Tinder, possono fare una sorta di videochiamata, senza però doversi scambiare alcun dato o informazione sensibile.

Il team di Tinder, garantisce il massimo dell’attenzione proprio alla tutela della privacy, ma non solo: poter “vedere” qualcuno prima di incontrarlo di persona è di certo una sicurezza in più. Rory Kozoll, Head of Trust and Safety Product di Tinder, spiega:

“Siamo entusiasti di condividere che la nostra funzione Face to Face sta per essere lanciata nella nostra comunità globale dopo aver ricevuto feedback positivi dai nostri membri che vi hanno accesso anticipato. Questo si aggiunge al nostro elenco crescente di funzionalità incentrate sulla sicurezza dei membri durante il loro viaggio negli appuntamenti, come la verifica delle foto, il Centro sicurezza e la nostra tecnologia di rilevamento dei messaggi offensivi. “

Come anticipato, l’interessante funzionalità “face-to-face” arriva proprio a qualche giorno di distanza dal lancio ufficiale di Facebook Dating, una sorta di Tinder – rivisto e differenziato – riservato agli utenti del social di Mark Zuckerberg. Una piccola stangata, da parte del social del match, che arriva in un momento in cui i video incontri virtuali potrebbero essere preferiti – almeno inizialmente – a quelli fisici.

 

Fonte: Techcrunch

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti