Spotify: musica in gruppo a (lunga) distanza

Spotify amplia il ventaglio di possibilità a disposizione dell'utente ed aggiunge la possibilità di condividere, anche a distanza, la propria musica.
Spotify: musica in gruppo a (lunga) distanza

Condividere la musica che amiamo con gli altri non rappresenta certamente un  qualcosa di nuovo. Certo è che abbiamo cambiato il modo in cui lo si fa nel corso degli anni e lo abbiamo adattato alle nuove tecnologie, ma il concetto di base rimane lo stesso, ossia riprodurre una canzone che ci piace mentre si è in compagnia con la speranza che anche agli altri possa fare lo stesso effetto. Spotify ha introdotto un’ idea più attuale relativamente a questo concetto, con il lancio delle sessioni di gruppo alcuni mesi fa. Tale funzionalità era però limitata esclusivamente agli utenti nelle vicinanze mentre d’ora in poi sarà possibile farlo anche direttamente in remoto.

Spotify: condividere la musica a distanza

Il funzionamento dovrebbe essere lo stesso, ma invece di trovare solo l’opzione “Scansiona per partecipare” all’avvio di una sessione, dovremmo trovare anche un pulsante per la condivisione. Ciò consentirà di inviare una sorta di collegamento alla persona che volte coinvolgere, ovunque essa si trovi e facendo clic sul link, l’altra persona potrà partecipare alla vostra proposta musicale. Possono essere coinvolte da due a cinque persone contemporaneamente e tutti potranno ascoltare la stessa musica o eventualmente un Podcast. Gli invitati potranno controllare la riproduzione ed aggiungere anche altre tracce in coda, proprio come se tutti avessero il controllo del vostro smartphone e delle vostre casse e decidessero per tutti il prossimo brando da ascoltare.

Le sessioni di gruppo sono disponibili solo per gli abbonati alla versione Premium e la funzione si trova ancora in fase di test, quindi in versione beta. Sarà necessario attendere ancora un po’ prima che tutti gli utenti possano provarla ufficialmente. L’opzione per condividere una sessione tramite link non è infatti ancora attiva ma dovrebbe arrivare quanto prima. Non è questa l’unica novità in casa Spotify, infatti poche ore fa, ne è arrivata un’altra, molto importante, per quanto riguarda la sua versione desktop.

Fonte: ANDROIDPOLICE.COM

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