Codice della Strada: cosa rischia chi usa lo smartphone alla guida

L'approvazione del Decreto Legge Infrastrutture svela le novità del Codice della Strada sull'utilizzo dello smartphone alla guida di un mezzo.
Codice della Strada: cosa rischia chi usa lo smartphone alla guida

In queste ore il Senato ha votato a favore il Decreto Legge Infrastrutture con alcune novità legate al Codice della Strada in merito all’utilizzo dello smartphone alla guida.

In questi giorni precedenti alla discussione alcuni gruppi politici avevano annunciato la volontà di inasprire in maniera significativa le multe in caso di utilizzo dello smartphone alla guida, ma scopriamo che non ci sono grandi novità in merito.

Le novità del Codice della Strada per chi uso lo smartphone alla guida

Entrando nel dettaglio sulle novità del Codice della Strada in merito all’utilizzo dello smartphone alla guida, si rischierebbe una sanzione del valore tra 422 e 1.697 euro – un importante passo in avanti rispetto agli attuali 167-661 euro – a cui si aggiungerebbe anche la sospensione della patente da 7 giorni a 2 mesi.

In realtà il Codice della Strada non contiene novità né per quanto riguarda l’incremento della multa né per la sospensione in caso un automobilista venisse sorpreso a guidare mentre usa lo smartphone; cresce, invece, la platea dei dispositivi vietati mentre si guida l’auto: “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante.”

Le nuove regole del Codice della Strada, che entreranno in vigore entro il 10 novembre, vengono duramente criticate da Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, che ricalca come “la riforma non tocca i nervi sensibili della sicurezza. Niente sospensione della patente alla prima violazione dell’uso del cellulare alla guida dopo almeno cinque anni di promesse.”

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