Microsoft vuole realizzare i processori proprietari

Microsoft realizzerà delle CPU personalizzate da inserire nei propri device Surface Pro e Laptop, proprio come fa la rivale Apple.
Microsoft vuole realizzare i processori proprietari

Microsoft starebbe pensando di creare la propria CPU personalizzata proprio come ha fatto lo scorso anno la rivale di Cupertino con l’Apple Silicon M1.

Microsoft sfiderà Apple: arriverà il rivale del Silicon M1?

È stato appena individuato un nuovo elenco di lavori che suggerisce che Microsoft sta pianificando la realizzazione della propria CPU personalizzata. Questa mossa sembra molto simile a quella attuata da Apple, che ha fatto un importante passaggio dalle CPU Intel al processore proprietario M1.

L’elenco di lavoro è stato pubblicato per la prima volta il 3 settembre ed è stato individuato da HotHardware. Guardando il sito, sembra che il colosso tecnologico americano stia cercando di assumere qualcuno che lavori per il suo team Surface che “illuminerà le esperienze Microsoft con la prossima generazione di dispositivi“.

Viene menzionato il fatto che la creazione di questi dispositivi comporti “una stretta collaborazione tra silicio, ingegneri hardware e software, progettisti e produzione“. In particolare, questo ruolo farebbe sì che la persona “definisca le caratteristiche e le capacità del SoC utilizzato sui dispositivi Surface“.

È interessante notare che questa non è la prima volta che sentiamo che da Redmond stanno lavorando al proprio chipset personalizzato. Nel dicembre 2020, avevamo riferito che la compagnia stesse lavorando al proprio SoC basato su ARM per server e PC facenti parte della serie Surface.

Inoltre, secondo quanto riferito, la società potrebbe anche collaborare con AMD per questo chip basato su ARM. In precedenza, la società già lavorato con Qualcomm per i chip SQ1 e SQ2 che sono stati trovati nel Surface Pro X, sebbene le sue prestazioni non fossero paragonabili al chip Apple M1.

A partire da ora, Microsoft utilizza i propri chip personalizzati per Surface Pro 8 e Surface Laptop Studio, che gli consentono di offrire feedback tattile per la digitazione con Surface Slim Pen 2.

Con Apple che è passata ai propri chip, non sorprende vedere che altri giganti della tecnologia vogliano seguirne l’esempio. Vi invitiamo a restare connessi per ulteriori aggiornamenti in merito.

Fonte: HotHardware

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