MediaTek Helio X20, dieci core alla cinese

Immediata la risposta al nuovo Qualcomm Snapdragon. Con una configurazione inedita su tre cluster.

A due giorni dalla rivelazione del prossimo Soc deca-core Snapdragon 818 di Qualcomm, MediaTek ha ufficializzato il nuovo chipset Helio X20 che, stando al produttore, diventa il primo Soc a dieci core Cortex in configurazione "Tri-Cluster".

 Architettura del SoC Helio X20
Architettura del SoC Helio X20

L’architettura proposta da MediaTek include due potenti unità Cortex-A72, con clock a 2,5 GHz, un primo blocco di quattro unità Cortex-A53, con clock massimo di 2 GHz, e un secondo blocco sempre di unità Cortex-A53 con clock a 1,4 GHz. MediaTek sostiene di poter fare la differenza grazie alla propria tecnologia di scheduling dei processi denonimata CorePilot 3.0, capace a suo dire di indirizzare al giusto tipo di core le attività ideali per le sue capacità: il cluster più potente si occuperà dei carichi estremi, mentre i compiti meno gravosi saranno smaltiti dagli altri due, secondo logiche di impegno crescente. Il Soc è orientato agli smartphone di fascia medio-alta di prossima generazione, come suggerisce l’inserimento dei due potenti Cortex-A72.

 Limiti prestazionali dell�architettura big.LITTLE
Limiti prestazionali dell�architettura big.LITTLE

Il System-on-a-chip (SoC) comprende anche un modem LTE Cat.6 integrato, che permette velocità in download fino a 300Mbps (se supportate dalla rete telefonica mobile), oltre ai principali moduli wireless. Non manca l'inclusione di un modulo Cortex M4 per la gestione a basso consumo dei sensori (come l'accelerometro) o le attività continue come la riproduzione MP3: in questo modo l'impatto energetico del monitoraggio dell'attività fisica o l'ascolto della musica dovrebbero incidere pochissimo sull'autonomia generale.

I componenti inclusi nell'Helio X20
I componenti inclusi nell'Helio X20

L’elaborazione grafica è demandata alla non ancora annunciata GPU ARM Mali-T800, che dovrebbe essere un gradino inferiore all’unità grafica Mali-T880. In ogni caso l'Helio X20 è in grado di gestire doppia fotocamera posteriore capace di produrre scatti 3D (o sensori fino a 32 megapixel), e dispone di un meccanismo integrato per l'elaborazione delle immagini che dovrebbe mantenere una buona fedeltà cromatica e una buona qualità delle immagini anche in caso di foto scattate in condizioni particolari.

Tabella comparativa SoC  (fonte: Anandtech)
Tabella comparativa SoC (fonte: Anandtech)

L’unico neo apparente del Helio X20 risiede nel fatto che supporta soltanto memoria RAM DDR3. Dal momento che il SoC supporta al massimo la risoluzione QuadHD, MediaTek sostiene che la RAM DDR3 è più che sufficiente.

I vantaggi dell'architettura Tri-Cluster
I vantaggi dell'architettura Tri-Cluster

Rispetto al predecessore X10 (MT6795), secondo Mediatek grazie alla nuova configurazione e al processo produttivo a 20nm Helio X20 (MT6797) è in grado di fornire un aumento prestazionale del 40 per cento pur contenendo del 30 per cento la richiesta energetica.

Le caratteristiche del SoC Helio X20
Le caratteristiche del SoC Helio X20

Il deca-core Helio X20 sarà disponibile nella seconda metà del 2015. I primi smartphone e tablet che lo integrano non arriveranno molto probabilmente prima dell’autunno.

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