La Commissione Europea vuole abbassare le tariffe di roaming

Cambiamenti in vista per i costi di roaming a livello comunitario previsti nei prossimi anni e da concludere nel 2016.

Dopo l’intervento della Commissione Europea di qualche anno fa, in cui veniva fissato un tetto massimo per i costi degli sms e delle telefonate tra i diversi Paesi dell’Unione, ci si appresta a vivere una nuova redifinizione delle tariffe da imporre ai carriers continentali. I costi di roaming, secondo Reuters, dovrebbero essere ridotti entro il 2014 del 40% fino ad un massimo di 0,24 euro per minuto di conversazione contro gli attuali 39 centesimi, mentre le tariffe dati dovrebbero passare dai 2,50 euro per MB a 90 centesimi. Ma la notizia più interessante riguarda il 2016: per quess’anno, infatti, la Commissione Europea prevede di abolire definitivamente i costi di roaming, portando i costi delle telefonate e dei traffico dati ai valori nazionali e confermando una volta per tutte a 11 centesimi di euro il costo degli sms. Infine, il plafond di 50 euro per il traffico dati, attualmente applicato dalla maggioranza dei carrier italiani, diventerà obbligatorio a livello europeo. Dal punto di vista delle tariffe telefoniche, dunque, nel 2016 l’Europa sarà davvero uno Stato unico, e gli operatori nazionali difficilmente riusciranno ad impedire tale cambiamento. Roaming
La Commissione Europea

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