Il CEO di Apple Tim Cook contro le fughe di notizie

Il CEO di Apple Tim Cook si scaglia contro i tipster e gli insider che diffondono segreti aziendali per denaro o altro a scapito dell'azienda.
Il CEO di Apple Tim Cook contro le fughe di notizie

Il CEO di Apple, Tim Cook, è rimasto frustrato dopo che sono trapelate anche le perdite di un nuovo prodotto relative ad un indirizzo e-mail.

Tim Cook vuole frenare le fughe di notizie interne

Questi sono davvero “tempi difficili” per il colosso tecnologico statunitense Apple in quanto l’azienda continua a fare i conti con l’imbarazzante fuga di notizie dei suoi segreti commerciali e informazioni sui prodotti inedite da parte di addetti ai lavori (leakster e insider). La società ha già messo in atto diverse misure interne per frenare questa imbarazzante tendenza, ma sembra che ciò non sia bastato. Ci sono ancora molti dipendenti della compagnia che scambiano informazioni vitali sui prodotti per denaro a scapito dell’azienda.

Tim Cook ha avuto un grosso problema in questi giorni; la sua e-mail è stata prevedibilmente trapelata online a seguito di una comunicazione interna ai propri dipendenti e alla fine è diventata di pubblico dominio. Nella mail, secondo fonti, il dirigente aveva affermato che Apple sta usando ogni mezzo per identificare le fonti di tali fughe di prodotti, sottolineando che tali persone non appartengono alla famiglia Apple.

I suoi comunicati a seguito di una recente riunione del 17 settembre sono stati trapelati in queste ore; si evince che il CEO non è stato contento di come abbia viaggiato la sua risposta alla sentenza nel caso Epic Vs Apple.

L’e-mail di Cook ha anche ringraziato tutti i dipendenti che fanno del loro meglio attraverso i loro sforzi nel sostenere il marchio, rilevando anche alcune nuove versioni di prodotti come iOS 15, iPadOS 15 e watchOS 8, nonché altri prodotti previsti per il rilascio.

Anche con una serie di misure messe in atto per frenare la perdita dei suoi segreti commerciali, la compagnia di Cupertino sembra non riuscire a stare al passo con i leaker, poiché questi hanno continuato a esporre informazioni riservate della compagnia statunitense ad un ritmo sorprendente. L’azienda potrebbe dover cercare altre misure per prevenire le fughe di notizie e identificare le fonti interne che rilasciano continuamente info riservate sui prodotti in arrivo.

Fonte: PhoneArena

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