Huawei potrebbe vendere un'altra divisione a causa dei ban

Huawei potrebbe presto vendere una nuova divisione relativa alla costruzione dei server x86 a causa dei ban statunitensi, secondo gli ultimi leaks.
Huawei potrebbe vendere un'altra divisione a causa dei ban

Dopo quasi due anni di lotta per mantenere la sua attività di smartphone in auge, proprio come era prima dei ban degli Stati Uniti, Huawei ha deciso di vendere il marchio Honor.

Huawei venderà anche la divisione server dell’azienda?

Il sub-brand è entrato a far parte di una grande azienda cinese di proprietà dello Stato e da allora, il marchio ha riacquistato i completi diritti e, con una pletora di nuovi smartphone rilasciati con buone specifiche e Google Play Services, ha il potenziale per prendere il precedente posto di Huawei nel mercato degli smartphone.

Ora però, si legge che il colosso cinese di Ren Zhengfei potrebbe prendere in considerazione la vendita della sua divisione server x86.

Secondo un rapporto di Bloomberg, la compagnia potrebbe voler vendere la sua divisione server x86. La notizia arriva direttamente da persone che hanno familiarità con la questione ma Huawei deve ancora confermare queste informazioni. Ad ogni modo, l’insider sostiene che le sanzioni statunitensi imposte all’azienda sono dannose per la sua catena di fornitura dei server, pertanto, la società è quasi costretta a vendere questo ramo della sua attività.

Secondo i rapporti, potrebbe vendere la sua divisione a un consorzio cinese di aziende del settore pubblico e privato. Più specificamente, a Henan Information Industry Investment e Huaqin Technology. Questi due player stanno cercando di rilevare l’attività lato server di Huawei. Ci aspettiamo che maggiori dettagli al riguardo emergano nei prossimi giorni.

Nelle notizie correlate, secondo recenti report, Huawei sta perdendo colpi anche nel segmento degli smartphone, anche nel mercato locale cinese. Il marchio ha perso diverse posizioni negli ultimi mesi. Il motivo è che il brand ha rilasciato solo pochi telefoni negli ultimi mesi. Per esempio, nel segmento di punta, ha introdotto solo la serie P50 e ha dovuto lanciare dispositivi con SoC Snapdragon 888 e Kirin 9000 LTE privi del modulo 5G. A causa delle sanzioni statunitensi, il brand non ha potuto rilasciare uno smartphone 5G.

Nel frattempo, Honor ha acquisito il terzo posto nella classifica cinese dei maggiori produttori di device mobili per il terzo trimestre del 2021. La società ha recentemente introdototto i suoi Honor 50 in Europa e sta cercando di conquistare gli ex fan di Huawei nel mondo.

Fonte: Bloomberg

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