Google Gboard: unisci le emoji e creane di nuove

Google introduce ufficialmente gli adesivi emoji mashup su Gboard di Android: ecco come funziona la nuova feature denominata "Emoji Kitchen".
Google Gboard: unisci le emoji e creane di nuove

Oggi le emoji, comunemente chiamate “faccine”, sono diventate un must nelle chat di tutte le app di messaggistica, aiutando l’utente a rendere più colorite e veloci le comunicazioni, ma anche più chiaro il proprio stato d’animo e quello che accompagna il messaggio (serio, ironico, annoiato, imbarazzato, etc.). Un modo di comunicare al quale oramai siamo tutti abituati.

Sulla tastiera di Google, la Gboard di Android, ad esempio, ci sono già centinaia di emoji disponibili capaci di rappresentare quasi ogni emozione e situazione, eppure sembra che gli utenti non ne abbiano mai abbastanza. Ecco perché ora Google ha deciso di offrire una nuova, simpatica opzione: una selezione di adesivi che combinano due emoji esistenti per crearne uno con un mood molto più specifico.

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La nuova funzione Emoji Kitchen di Google

La nuova funzione presente nella Gboard di Android di Big G si chiama “Emoji Kitchen“, tradotto: la cucina delle emoji. Un nome ispirato al fatto che la nuova feature si basa sul mescolare due ingredienti, le faccine già esistenti, per creare un prodotto finale, una nuova emozione sotto forma di emoji.

Il concetto di emoji mashup non è propriamente una novità ed è in circolazione già da un po’ di tempo, ma la novità del colosso di Mountain View risiede nel fatto che i mashup delle emoji di Google sono stati progettati a mano piuttosto che essere generati automaticamente da un bot e sono anche perfettamente integrati: Big G afferma che basterà toccare una qualsiasi emoji perché Gboard suggerisca alcuni mashup basati su di essa.

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L’Emoji Kitchen dovrebbe arrivare a breve a tutti gli utenti Android (per molti potrebbe già essere attiva). È comunque sempre possibile aderire al programma Gboard Beta per ottenere questa e tutte le altre novità di Google in anteprima ed essere i primi a testarle. La funzione sarà attiva in tutte le app in cui si utilizza la Gboard di Google, tra cui WhatsApp, Messenger, Telegram, Snapchat, Gmail e Messaggi di Google.

Fonte: Google

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