DOOV: dov’è il lettore per le impronte digitali?

Stando a quanto emerso dal portale di TENAA, è in arrivo in Cina uno smartphone avente un insolito fingerprint e Android 7.1.1 Nougat.
DOOV: dov’è il lettore per le impronte digitali?

Esiste un particolare smartphone avente un fingerprint allocato in una posizione alquanto insolita. Finora abbiamo visto lettori di impronte digitali in diverse aree dello schermo: dalla back cover alla parte inferiore del pannello anteriore; dal frame laterale a quello sotto il display. Siamo sicuri però, che il nuovo device di casa DOOV vi lascerà stupiti.

DOOV: il fingerprint non è l’unica stranezza

L’azienda cinese DOOV starebbe realizzando un telefono avente numero di modello 20200519 con fingerprint posto in una posizione scomoda ed insolita. Le immagini ci vengono fornite dalla scheda di TENAA trapelata nelle scorse ore. Analizzando la foto, si nota lo scanner all’interno di un piccolo modulo quadrato posto sotto le lenti fotografiche.

Gli utenti dalle mani grandi non dovrebbero avere problemi, ma coloro che si trovano mani piccoline dovrebbero fare un po’ di stretching; questo perché il DOOV 20200519 è piuttosto alto. Le sue dimensioni sono di 179 x 87,3 x 9,6 mm e il display è da ben 7,12 pollici.

Venendo alle specifiche tecniche, notiamo che il pannello ha una risoluzione di 1080 x 2244 pixel e il display sembra avere un notch a goccia per la selfiecamera. Sotto la scocca invece, c’è un processore octa-core da 2,3 GHz accoppiato ad una RAM da 8 GB ed uno storage da 256 GB, espandibili mediante microSD.

Mentre l’immagine allegata mostra il dispositivo con sole tre fotocamere posteriori, in realtà TENAA ne menziona solo due (16+2 Mpx o 21+2 Mpx). Il portale a conferma di ciò afferma anche che – contando la selfiecam – ci sono tre sensori all’interno del telefono. Dulcis in fundo, una batteria da 6000 mAh che dovrebbe garantire almeno un giorno e mezzo di autonomia e Android 7.1.1 Nougat a far girare il tutto.

Sì, avete letto bene: Android 7 su un prodotto nuovo in arrivo nel 2020. Il DOOV 20200519 sarà capace di stupirvi con il suo software proveniente direttamente dal 2016?

Fonte: Gizmochina

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