Google ha presentato la nuova versione di Android Wear, la piattaforma pensata per i dispositivi indossabili, come Motorola Moto 360 e LG Watch Urbane. Molte le novità, ma in particolare c’è il supporto alla rete WiFi che fino a oggi non è stato attivato in molti dispositivi.
Questa funzionalità permette a uno smartwatch e al telefono di comunicare tramite rete WiFi in luogo del comune Bluetooth: fintanto che uno smartwatch è connesso a una rete wireless continuerà a ricevere le notifiche del telefono. Non ci sarà più bisogno della connettività Bluetooth e di avere sempre il telefono con sé, insomma, ma le possibilità sono comunque limitate alla rete wireless e (salvo casi particolari) non si espandono a quella mobile.
Huawei Watch
Jeff Chang, product manager di Android Wear, ha però fatto una precisazione a The Verge: "Il cervello delle operazioni rimane il telefono. Il supporto al WiFi è qualcosa in più quando si è fuori casa in modo che continui a funzionare".
Tra le altre novità c’è la possibilità di disegnare le emoji che si vogliono inserire nel testo: basterà disegnare una faccia sorridente per vedere integrato l’emoji corrispondente. “Ci sono stati molti volontari che ci hanno inviato centinaia di migliaia di disegni di esempio” ha spiegato Chang. Inoltre, è stato aggiunto il riconoscimento dei movimento del polso per navigare tra le schede di Google Now: muovendo il polso verso l’esterno si passerà alla scheda successiva; muovendolo verso l’interno, invece, si passerà a quella precedente. “Abbiamo lavorato molto per ridurre i falsi positivi (movimenti accidentali del polso in situazioni affollate, ad esempio), ma la cosa migliore è che non si tratta di un’azione particolare. È solo un modo per scorrere verso l'alto o verso il basso" ha aggiunto Chang.
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L’aggiornamento di Android Wear sarà rilasciato dai singoli marchi per i propri dispositivi. Uno dei primi a riceverlo pare sarà il recente LG Watch Urbane. Da maggio sarà poi distribuito per gli altri dispositivi indossabili Android a seconda dei piani delle rispettive aziende.
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