Android TV in futuro potrebbe chiamarsi Google TV

Secondo recenti rumor sembra che Google voglia cambiare nome al suo sistema operativo per televisori e chiavette smart, da Android TV in Google TV.
Android TV in futuro potrebbe chiamarsi Google TV

Stando a diversi rumor emersi online, sembra che Google voglia rinominare Android TV, il sistema operativo che è dedicato ai televisori smart, in Google TV. That’s it. Questa indiscrezione si somma alle numerosi operazioni di rebranding che sta attuando il colosso di Mountain View al fine di unificare tutti i suoi servizi sotto un’unica grande macro famiglia.

Sempre meno “Android” nei servizi e prodotti Google

Lentamente possiamo notare che Google stia eliminando sempre più il marchio Android dai suoi prodotti; anche se al momento non ci sono rumor circa un rebrand del sistema operativo per dispositivi mobili, non ci dovremmo stupire se in futuro l’azienda decidesse di rinominare Android in GoogleOS.

Al momento questa congettura non si basa su alcun leak emerso in rete, anche considerando il recente lifting subito al nome la scorsa estate; ricordiamo infatti che BigG ha deciso di interrompere la nomenclatura basata sui nomi di dolci alle release del suo s.o. per smartphone e tablet. Tuttavia è bene notare come diversi servizi del brand hanno perso la dicitura “Android” negli anni.

Pensiamo infatti al Google Play Store, che un tempo si chiamava Android Market, oppure al sistema di pagamento NFC che adesso viene indicato con Google Pay mentre prima era semplicemente Android Pay. Ma ancora, “Messaggi Android” è presente con il nome di “Messaggi by Google” e il sistema operativo per wearable, Wear OS, un tempo era Android Wear.

Android TV: un po’ di storia

Android TV è nato per le TV di nuova concezione ed è interamente sviluppato e prodotto dal colosso di Mountain View; con una versione semplificata di Android e un’interfaccia utente interattiva, si può completamente ripensare l’intera user experience della TV così per come la conoscevamo.

Il sistema è stato presentato al Google I/O del 2014 e può essere inserito sia sui televisori di nuova generazione, che nei box o chiavette smart. Attraverso il Play Store gli utenti possono scaricare app Android così come servizi di streaming (qualora non fossero già presenti) come Netflix, Hulu, Disney+ e molti altri.

La piattaforma implementa anche una ricerca vocale per trovare rapidamente i contenuti preferiti e si può navigare all’interno del menù contestualmente dall’app per dispositivi mobili, da un controller o da un telecomando.

Fonte: 9to5google

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