Miglior gruppo di continuità (UPS) del 2024

Vediamo come funziona un gruppo di continuità (UPS) per la casa e il computer e come scegliere il migliore per le proprie esigenze.
Miglior gruppo di continuità (UPS) del 2024

Nel nostro lavoro e non solo, ci affidiamo sempre di più a dispositivi elettronici e alla tecnologia. La sicurezza di questi device e la protezione dei dati diventa dunque fondamentale nel quotidiano: interruzioni di corrente e fluttuazioni di tensione minacciano i nostri PC e dispositivi domestici, rischiando di causare la perdita di dati fondamentali o addirittura danni hardware. È qui che diventa indispensabile un gruppo di continuità (UPS) che protegga i dispositivi dai rischi legati alla corrente elettrica e ne garantisca il funzionamento durante i blackout, così da evitare danni hardware e la perdita di dati critici.

Tuttavia, scegliere un UPS per casa e per PC adatto alle proprie esigenze può essere un’impresa ardua, vista l’abbondanza di modelli presenti sul mercato. Questa guida si propone di aiutare gli utenti, anche i meno esperti, a comprendere il funzionamento di questi dispositivi.

A che cosa serve un gruppo di continuità?

I gruppi di continuità per PC e per casa sono spesso dispositivi trascurati, ma svolgono una funzione essenziale: proteggono i nostri device da blackout improvvisi e sbalzi di tensione, fornendo un’alimentazione di riserva da una batteria interna, così da permettere il salvataggio sicuro dei dati importanti e il corretto spegnimento dei device. Oltre a fornire energia elettrica in caso di blackout, gli UPS stabilizzano anche la tensione in ingresso, evitando danni ai dispositivi collegati dovuti a picchi di tensione e altri problemi legati alla rete elettrica.

Questa doppia funzione rende fondamentale l’uso di un gruppo di continuità, così da proteggere le nostre preziose apparecchiature elettroniche come PC, sistemi di intrattenimento e dispositivi di rete. Inoltre, i modelli per PC permettono di lavorare in totale serenità, senza temere la perdita di dati importanti o danni hardware dovuti a instabilità o interruzioni della fornitura elettrica.

 

Migliori gruppi di continuità (UPS)

Dopo questa breve introduzione, passiamo in rassegna i migliori gruppi di continuità disponibili sul mercato, esaminandone caratteristiche quali potenza, autonomia, tempo di ricarica e prezzo, in modo da poter fare una scelta di acquisto oculata, in base alle proprie esigenze e al proprio budget.

VulTech UPS 650VA 360W

💡 Potenza 650 VA (360 W)
📐 Dimensioni: 95 x 140 x 310 mm
🤖 Tipologia: offline-standby
⚙️ Ingressi: 2 Schuko
🔋 Autonomia 10 minuti
⚡ Filtro sbalzi di tensione: ✔️
🪫 Tempo di ricarica: 4 ore
📶 Monitoraggio a distanza:
🛒 Prezzo: € 52,99

Partiamo da una soluzione economica pensata per gli utenti più attenti al budget, ma comunque in grado di offrire una protezione ottimale ai dispositivi collegati. Questo modello offre una potenza di 650 VA e un’autonomia di 10 minuti, più che sufficienti a proteggere PC, reti domestiche, console di gioco e altre apparecchiature elettroniche, garantendo un’alimentazione stabile e affidabile in caso di interruzione di corrente. Lo stato di funzionamento è controllabile grazie al LED posizionato sulla parte anteriore dello stesso.

La tecnologia AVR stabilizza in modo costante e automatico la tensione in uscita, così da proteggere i dispositivi collegati da sbalzi di tensione e sovraccarichi, garantendo al contempo una maggiore vita utile della batteria interna e dello stesso UPS. La tecnologia Overload prevede l’attivazione di un segnale acustico continuo o lo spegnimento automatico del dispositivo per evitare eventuali danni in caso di carico in uscita (assorbimento) superiore alla potenza nominale.

Pro
  • Prezzo molto conveniente
  • Capacità sufficiente per i device domestici
  • Protezione contro gli sbalzi di tensione
Contro
  • Durata limitata della batteria
  • Leggermente rumoroso
  • Assenza di porte USB o di funzionalità avanzate

 

Tecnoware UPS ERA PLUS 750 VA

💡 Potenza 750 VA (240 W)
📐 Dimensioni: 160 x 28 x 105 mm
🤖 Tipologia: offline-standby
⚙️ Ingressi: 2 Schuko
🔋 Autonomia 10 minuti per PC, 40 minuti per modem router
⚡ Filtro sbalzi di tensione: ✔️
🪫 Tempo di ricarica: 4 ore
📶 Monitoraggio a distanza:
🛒  Prezzo: 79,93 euro

Saliamo leggermente di prezzo e passiamo alla proposta del brand italiano Tecnoware, che con il suo modello ERA PLUS 750 VA propone un gruppo di continuità da 750 VA con un’autonomia massima di 10 minuti per PC o 40 minuti per modem router, il tutto in un design compatto, ideale per l’uso domestico. Questo modello è subito pronto all’uso, grazie alla presenza di 2 prese di ingresso Schuko sulla parte posteriore e un lungo cavo di alimentazione, sempre con spina Schuko.

Grazie alla tecnologia Line Interactive, questo modello sfrutta un circuito stabilizzatore per proteggere i nostri device in caso di sbalzi di tensione, blackout e interferenze elettromagnetiche. La tecnologia AVR Plus di Tecnoware stabilizza in modo costante la tensione in uscita, così da proteggere i vari dispositivi collegati dalle fluttuazioni di rete e ridurre al minimo i rischi di sovraccarico, cortocircuito o surriscaldamento. Si tratta insomma di una soluzione dalla buona potenza e autonomia, in grado di soddisfare le esigenze di un’ampia gamma di utenti.

Pro
  • Buona capacità
  • Protezione contro gli sbalzi di tensione
  • Design compatto
Contro
  • Autonomia migliorabile
  • Assenza di funzioni avanzate o porte USB
  • Leggermente rumoroso

 

Green Cell UPS 800VA 480W

💡 Potenza 800 VA (480 W)
📐 Dimensioni: 298x 101 x 142 mm
🤖 Tipologia: offline-standby
⚙️ Ingressi: 2 Schuko, 1 RJ45
🔋 Autonomia 20 minuti
⚡ Filtro sbalzi di tensione: ✔️
🪫 Tempo di ricarica: 4-6 ore
📶 Monitoraggio a distanza: ✔️
🛒  Prezzo: € 79,95

Restiamo sulla stessa fascia di prezzo e passiamo a esaminare il Green Cell UPS 800VA 480W, un modello che offre una potenza di 800 VA, un’autonomia di 20 minuti e un tempo di intervento pari a 2-6 millisecondi, tutte caratteristiche ideali per gli utenti più esigenti, che desiderano collegare allo stesso momento più dispositivi con consumi energetici leggermente superiori alla media. Il modello offre inoltre una presa RJ45 integrata, ideale per computer portatili o router. Questo UPS si presenta con un design molto curato, caratterizzato dall’ampio display LCD di facile lettura, che permette di consultare al volo informazioni su diversi parametri operativi.

Questo modello è inoltre dotato di un’apposita applicazione gratuita che consente di monitorare i parametri di funzionamento, programmare le operazioni in caso di interruzione della corrente elettrica e impostare notifiche e-mail. Si tratta di una caratteristica molto interessante, soprattutto per gli utenti che desiderano controllare da remoto il proprio UPS.

Pro
  • Buona capacità,
  • Applicazione dedicata per il controllo remoto
  • Display anteriore di facile lettura
Contro
  • Tempo di ricarica superiore alla media
  • Display sempre acceso
  • Leggermente rumoroso

 

Tecnoware Era Plus 950 TogetherOn 950VA

💡 Potenza 800 VA (480 W)
📐 Dimensioni: 298x 101 x 142 mm
🤖 Tipologia: offline-standby
⚙️ Ingressi: 2 Schuko, 1 RJ45
🔋 Autonomia 20 minuti
⚡ Filtro sbalzi di tensione: ✔️
🪫 Tempo di ricarica: 4-6 ore
📶 Monitoraggio a distanza: ✔️
🛒  Prezzo: € 85,99

Saliamo di potenza e anche di prezzo con Tecnoware Era Plus 950 TogetherOn 950VA. Questo modello è dotato di un comodo tasto On-Off e di un LED multifunzione ad allarme acustico che segnala lo stato di funzionamento del dispositivo. Il gruppo di continuità offre un’ottima potenza di 950 VA e un’autonomia variabile tra i 10 e 40 minuti, in base ai dispositivi collegati. Le 2 uscite Schuko sono protette da blackout, sovratensioni e sottotensioni, mentre la tecnologia Line Interactive Plus garantisce una protezione migliorata in caso di sbalzi di tensione e interferenze elettromagnetiche.

Con il suo design moderno, offre una protezione affidabile e immediata in caso di interruzioni di corrente o sbalzi di tensione, proteggendo PC, dispositivi di intrattenimento e altre apparecchiature in caso di sovratensioni o blackout. La sua potenza di 950 VA lo rende la scelta ideale per gli utenti che desiderano proteggere device più esosi in termini di consumi energetici.

Pro
  • Ottimo rapporto qualità-prezzo
  • Protezione contro gli sbalzi di tensione
  • Buona potenza
Contro
  • 2 sole prese Schuko per il prezzo
  • Assenza di funzionalità avanzate o porte USB
  • Autonomia migliorabile

 

VulTech 1200VA 600W

💡 Potenza 1200 VA (600 W)
📐 Dimensioni: 95 x 140 x 310 mm
🤖 Tipologia: offline standby
⚙️ Ingressi: 2 Schuko, 1 IEC13
🔋 Autonomia 25 minuti
⚡ Filtro sbalzi di tensione: ✔️
🪫 Tempo di ricarica: 6 ore
📶 Monitoraggio a distanza:
🛒  Prezzo: € 79,49

Torniamo a parlare del marchio VulTech, che anche in questo caso offre un modello dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, ideale per gli utenti attenti al portafoglio. Offre una potenza di ben 1200 VA e un’autonomia di 25 minuti, così da collegare più dispositivi allo stesso momento e disporre di tempo sufficiente per salvare dati importanti, o spegnere i device in caso di interruzione della corrente. Sulla parte anteriore troviamo un comodo LED di stato, che consente di verificare in ogni momento l’attività del dispositivo, e un tasto Reset, da utilizzare per ripristinarne lo stato di default del dispositivo.

Questo gruppo di continuità protegge i dispositivi collegati da blackout, sbalzi di tensione, sovratensione o sottotensione. È dotato di 2 prese Schuko e una presa IEC13 nella parte posteriore, oltre che della funzione Overload che consente di controllare la tensione e gestire gli eventuali sovraccarichi.

Pro
  • Ottimo rapporto potenza-prezzo
  • Presenza di un ingresso IEC13
  • Buona qualità
Contro
  • Leggermente rumoroso
  • Tempo di ricarica superiore alla media
  • Assenza di funzioni avanzate o porte USB

 

VulTech UPS 2000VA 1025 W

💡 Potenza 2000 VA (600 W)
📐 Dimensioni: 150 x 160 x 344 mm
🤖 Tipologia: line-interactive
⚙️ Ingressi: 4 Schuko, 1 IEC13, 1 USB
🔋 Autonomia 10 minuti
⚡ Filtro sbalzi di tensione: ✔️
🪫 Tempo di ricarica: 6 ore
📶 Monitoraggio a distanza:
🛒  Prezzo: € 167,50

 

Restiamo in casa VulTech ma saliamo di prezzo con questo modello dotato di caratteristiche molto interessanti, ideali per gli utenti più esigenti. Questo modello si caratterizza per la presenza di ben 4 prese Schuko e 1 presa IEC13, che consentono di collegare PC, monitor e altre periferiche o dispositivi, il tutto in un unico device. La parte anteriore presenta uno schermo LCD con varie informazioni, tra cui il livello di carica della batteria, l’autonomia residua, e le tensioni in entrata e uscita.

Da segnalare la presenza di una porta USB per collegare il gruppo di continuità a un PC. Grazie al software incluso, sarà possibile monitorare la carica della batteria, tenere traccia del carico gestito dall’UPS, impostare lo spegnimento automatico del PC in caso di blackout e il salvataggio rapido dei dati sul computer e configurare notifiche e-mail sullo stato del dispositivo.

Pro
  • Buona potenza
  • Porta USB e software di monitoraggio inclusi
  • 5 porte nella parte posteriore
Contro
  • Prezzo leggermente alto
  • Tempo di ricarica superiore alla media

 

BTicino UPS Keor Multiplug con USB 6

💡 Potenza 600 VA (360 W)
📐 Dimensioni: 250 x 97,5 x 229 mm
🤖 Tipologia: line-interactive
⚙️ Ingressi: 6 Schuko, 1 USB
🔋 Autonomia 15 minuti
⚡ Filtro sbalzi di tensione: ✔️
🪫 Tempo di ricarica: 4-6 ore
📶 Monitoraggio a distanza:
🛒  Prezzo: € 59,99

Passiamo adesso a un modello diverso in termini di design rispetto ai modelli proposti fino ad ora. Questo modello si presenta quasi come una multipresa, dotata di ben 6 prese Schuko, con protezione da picchi di tensione, 4 delle quali con protezione contro le sovratensioni. Inoltre, nella parte anteriore troviamo una presa USB, un comodo pulsante di accensione e 2 LED di stato.

Questo modello offre una potenza di 600 VA, gestita tramite CPU interna, stabilizzazione della tensione integrata e un’autonomia di 15 minuti, più che sufficienti a salvare dati e lavoro importanti e spegnere PC e altri dispositivi collegati. Ci troviamo di fronte a un UPS molto minimal nel design, ma in grado di offrire un ottimo rapporto-qualità prezzo, considerato soprattutto il numero di prese disponibili.

Pro
  • Ottimo rapporto qualità-prezzo
  • 6 prese Schuko e 1 USB
  • Buona autonomia
Contro
  • Potenza non esaltante
  • Design non adatto a tutti

 

Come funziona un gruppo di continuità

Giunti a questo punto dell’articolo, è lecito domandarsi come funziona un gruppo di continuità. Abbiamo già visto che agiscono come ponte tra la rete elettrica e i dispositivi a essi collegati, proteggendo questi ultimi da sbalzi o picchi di tensione e garantendone il funzionamento per alcuni minuti in caso di blackout, così da poter salvare i dati o spegnere i dispositivi.

Tutto ciò avviene grazie alla batteria, la cui carica viene mantenuta a livelli ottimali in presenza di un’alimentazione elettrica stabile. Nel momento in cui si verifica un blackout, un calo o un picco di tensione critico o una sovratensione pericolosa, l’UPS interviene in pochi millisecondi, alimentando direttamente i dispositivi collegati mediante la sua batteria interna, escludendo così l’alimentazione di rete e proteggendo l’hardware da potenziali danni. Inoltre, questo meccanismo concede all’utente, in base all’autonomia della batteria, un certo lasso di tempo per salvare i dati critici su PC e spegnere correttamente tutti i device collegati all’UPS.

 

Tipologie di gruppi di continuità

Esistono vari tipi di gruppi di continuità, ciascuna con caratteristiche specifiche, pensate per varie applicazioni. Conoscere le differenze tra le varie tipologie è fondamentale nella scelta del migliore modello in base alle proprie esigenze e all’uso previsto di questo dispositivo.

I gruppi di continuità offline-standby costituiscono la soluzione più semplice ed economica. Questi dispositivi attivano la propria batteria interna solo in caso di interruzione della corrente e garantiscono una protezione contro picchi o sbalzi di tensione. Si tratta di gruppi di continuità ideali per l’abitazione, per proteggere PC, dispositivi audio/video domestici e altri apparecchi elettronici.

Un’altra tipologia di gruppi di continuità è quella a doppia conversione. Questo tipo di UPS garantisce il livello più elevato di protezione, convertendo tramite un inverter la corrente alternata in ingresso, proveniente dalla presa a muro, in corrente continua per alimentare la batteria. In seguito, avviene una seconda conversione, dove la corrente continua in uscita dalla batteria diviene corrente alternata che alimenta i dispositivi collegati, isolandoli dalla rete elettrica per la massima sicurezza. Questa tipologia di UPS è di solito utilizzata per la protezione di apparecchiature critiche e sensibili, come server di rete e apparecchiature mediche.

I gruppi di continuità con stabilizzatore basano il loro funzionamento su un autotrasformatore interno che corregge anche le più piccole variazioni di tensione. In questo modo, il gruppo di continuità è in grado di regolare l’alimentazione in uscita per mantenerla stabile, così da alimentare i dispositivi collegati senza dover ricorrere, in caso di fluttuazioni di corrente poco significative, alla sua batteria interna. Questi dispositivi sono ideali per l’uso in ambienti caratterizzati da frequenti variazioni di tensione.

Gli UPS online si caratterizzano per il mantenimento di una connessione costante tra la batteria e i dispositivi collegati, così da intervenire in modo immediato in caso di interruzione della corrente o picchi di tensione. Sono gruppi di continuità ideali per proteggere hardware e dati critici all’interno di ambienti aziendali.

La caratteristica peculiare dei gruppi di continuità line-interactive è la presenza di un autotrasformatore che regola le variazioni di tensione in modo attivo. In caso di sottotensione o sovratensione, l’autotrasformatore si attiva per portare la tensione a un livello accettabile, senza ricorrere all’alimentazione della batteria interna. In caso di blackout o di variazioni di tensione non compensabili dall’autotrasformatore, si attiva la batteria interna, garantendo così il funzionamento continuo dei dispositivi collegati. Questi UPS sono ideali per ambienti domestici e uffici non caratterizzati da fluttuazioni di tensione estreme, in cui si desidera comunque una protezione maggiore rispetto ai modelli offline-standby.

 

Come scegliere il miglior gruppo di continuità per casa

Nell’acquisto del miglior gruppo di continuità per casa, sono diversi i fattori da prendere in considerazione per scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze.

Tipologia

La tipologia è fondamentale. I modelli offline-standby rappresentano la soluzione ideale per la maggior parte degli usi domestici, offrendo una protezione adeguata a un costo contenuto. Negli ambienti domestici caratterizzati da frequenti fluttuazioni di tensione, la scelta dovrebbe ricadere su un gruppo di continuità line-interactive. Se si punta invece alla massima protezione contro ogni tipo di disturbo elettrico, non possiamo non consigliare un UPS online.

Potenza

La potenza è un altro fattore da prendere in considerazione nella scelta di un UPS per casa. Questo valore, espresso in VA o in watt, dovrebbe essere sufficiente a garantire il funzionamento di tutti i dispositivi collegati in caso di interruzione di corrente. In genere, si consiglia di sommare il consumo energetico dei dispositivi da collegare e scegliere un modello con una potenza superiore di almeno il 20-25%.

Connettività

Un altro aspetto da valutare sono le opzioni di connettività. La presenza di più ingressi consente di collegare più dispositivi allo stesso momento, mentre le porte USB o Ethernet permettono di collegare l’UPS al PC così da monitorarne e gestirne alcuni valori chiave.

Consumo

Il consumo energetico è un altro fattore da non sottovalutare, specie per gli utenti più attenti all’efficienza energetica e al costo delle bollette. Alcuni modelli di UPS sono dotati di modalità di risparmio energetico e di funzioni che riducono al minimo il consumo elettrico in standby.

Autonomia

L’autonomia garantita da un UPS è un fattore cruciale: sarà sufficiente valutare per quanto tempo i dispositivi collegati devono restare accesi in caso di blackout e scegliere il modello di conseguenza.

Prezzo

Anche il budget a disposizione è un elemento cruciale nell’acquisto di un gruppo di continuità. I modelli più costosi offrono in genere maggiori funzionalità e affidabilità, ma è opportuno trovare un equilibrio tra le caratteristiche desiderate, le proprie esigenze e il prezzo finale del prodotto.

 

Come si installa un UPS?

L’installazione di un UPS è un’operazione alla portata degli utenti meno esperti, grazie alla natura plug-and-play di questi dispositivi.

Si consiglia di posizionare il gruppo di continuità in un luogo ben ventilato e lontano da fonti di calore. A questo punto, basterà collegare l’UPS alla presa di corrente e collegare al gruppo di continuità i dispositivi che si desidera proteggere. Al termine di questa operazione, se presente, sarà sufficiente premere il tasto di accensione dell’UPS e i dispositivi collegati saranno protetti da blackout, sbalzi o picchi di tensione.

 

Conclusioni

Come già visto, il gruppo di continuità è un dispositivo spesso trascurato dagli utenti, nonostante i rischi che blackout, picchi o sbalzi di tensione rappresentano per i loro device. Un gruppo di continuità per PC e per casa può davvero fare la differenza, evitando perdite di dati fondamentali o danni alle nostre apparecchiature elettroniche domestiche.

I gruppi di continuità sul mercato sono concepiti per soddisfare esigenze e requisiti molto diversi. In questa guida, abbiamo tenuto conto di diversi fattori, per suggerire agli utenti i prodotti migliori che il mercato è oggi in grado di offrire.

Domande frequenti sui gruppi di continuità

Qual è il miglior gruppo di continuità per PC?

Per rispondere a questa domanda, occorre valutare il tipo di protezione desiderata, il numero di periferiche da collegare all’UPS insieme al PC e il consumo energetico dei dispositivi collegati, in modo da scegliere un gruppo di continuità della giusta tipologia, con un numero di ingressi sufficienti e una potenza adeguata.

Come capire se un gruppo di continuità funziona?

Per capire se un gruppo di continuità funziona basta controllare eventuali anomalie segnalate dai LED o dal display. Per una maggiore sicurezza, si potrà simulare un’interruzione della corrente per verificare che i dispositivi collegati ricevano alimentazione dalla batteria dell’UPS.

Quanto tempo dura il gruppo di continuità?

La durata di un gruppo di continuità varia in base a diversi fattori, tra cui qualità della batteria, carico a cui è sottoposto e condizioni di utilizzo. In merito alle batterie, la loro durata media si attesta intorno ai 3-5 anni, in base all’uso e alle condizioni di manutenzione.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti