WhatsApp in aiuto degli utenti Android sbadati

Una nuova funzionalità di WhatsApp permetterà anche agli utenti più sbadati di non inviare immagini e video a contatti sbagliati, finalmente.
WhatsApp in aiuto degli utenti Android sbadati

WhatsApp è il servizio di messaggistica più utilizzato al mondo, non c’è dubbio: questo implica che milioni di utenti, più o meno esperti, più o meno attenti, sfruttano quotidianamente il servizio per comunicare. Se riuscire a sviluppare feature su misura per ogni utilizzatore è impossibile, si può sempre lavorare su quelle che possono tornare utili alla stragrande maggioranza degli utenti. Da questo presupposto nascono, talvolta in ritardo, funzionalità importanti come la possibilità di cancellare un messaggio appena inviato o – come sarà possibile a breve – il maggior controllo sull’effettivo destinatario di un’immagine.

WhatsApp, più controllo su Android

Per il momento, la novità è disponibile unicamente sulla beta per Android numero 2.19.173. Essenzialmente, al momento d’inviare un’immagine, l’anteprima – quella che compare subito prima di premere definitivamente il pulsante invio – mostrerà non solo la foto profilo del contatto in alto a sinistra, ma anche il nome dello stesso, però in basso. Lo screenshot seguente aiuta a capire in cosa consiste la novità meglio di qualsiasi descrizione.

Abbiamo provato direttamente la nuova feature installando la versione beta di WhatsApp per Android che già la supporta e possiamo confermarvi che la funzionalità interviene sia se l’immagine è inviata a un contatto singolo sia se questa è destinata a un gruppo. Un dettaglio interessante, perché una foto inoltrata per errore a più utenti contemporaneamente può avere conseguenze negative amplificate, naturalmente.

Per il momento, come anticipato, la feature non è disponibile sulla versione stabile di WhatsApp per Android, ma unicamente in beta. Inoltre, non ci sono ancora notizie in merito alla possibilità che la novità arrivi anche per iOS, ma siamo comunque abbastanza certi che non ci vorrà molto perché accada.

Fonte: BGR

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti