VLC, il celebre lettore video open source, ha raggiunto vette impressionanti, totalizzando 6 miliardi di download. La sua diffusione capillare, testimoniata dai 100 milioni di installazioni solo sul Play Store, dimostra quanto l’applicazione sia apprezzata ed utilizzata in tutto il mondo.
Nonostante l’era dello streaming, VLC continua a crescere: un chiaro segnale della sua utilità. Per ribadire ulteriormente il suo valore, al CES di quest’anno, VLC ha presentato una funzionalità davvero innovativa per questa categoria di software: la generazione di sottotitoli tramite intelligenza artificiale, in tempo reale e direttamente sul dispositivo.
Come funzionano i sottotitoli automatici di VLC
Jean-Baptiste Kempf, presidente di VideoLAN, ha offerto una dimostrazione nel corso della fiera, usando un estratto del celebre discorso di Ricky Gervais ai Golden Globes del 2020. VLC è stato in grado di generare i sottotitoli e tradurli in diretta in altre lingue. I tweet successivi hanno rivelato traduzioni non solo in francese e giapponese ma anche in ebraico e tedesco.
Sebbene non sia ancora stata annunciata una data di rilascio, questa funzione di VLC basata sull’intelligenza artificiale potrebbe davvero rivoluzionare il modo in cui fruiamo dei contenuti video. La traduzione AI, infatti, potrebbe essere una risorsa preziosa non solo per le aziende, che così non dovrebbero più dipendere dai traduttori umani, ma anche per la fruizione di film e serie tv. I relativi vantaggi potrebbero andare oltre il semplice intrattenimento, aprendo nuove prospettive per la traduzione in tempo reale di conversazioni durante le videochiamate (ovviamente, con implementazioni ad hoc).
L’introduzione di questo strumento da parte di VideoLAN fa presagire un futuro in cui le barriere linguistiche non saranno più un ostacolo per la comunicazione. Insomma, VLC, che da 24 anni si distingue come uno dei migliori lettori video in circolazione, ha appena dimostrato di essere lungimirante anche nel campo della creazione e traduzione automatica dei sottotitoli.