L’Autorità Antitrust europea nella
persona del commissario Mario Monti ha dato il via libera alla condivisione
delle future reti 3G da parte dei due operatori T-Mobile ed O2 in Germania e
Regno Unito. Le due aziende, quindi, potranno colocare i propri siti radio base
sulle medesime infrastrutture con un notevole risparmio di denaro, calcolato
in circa il 30% di investimenti in meno. Il via libera a T-Mobile ed O2, gli
unici due operatori che abbiano finora effettuato una richiesta formale per
una procedura di condivisione, è comunque da legarsi alla salvaguardia della
libera concorrenza.
La scelta di Mario Monti, che non
era mai stato un grande supporter della condivisione delle infrastrutture 3G,
è da ricercarsi nella attuale crisi di mercato, oltre che, come ammette lo stesso
Monti, per una più veloce introduzione dei servizi, una maggiore competizione
ed un minore impatto sull’ambiente. In ogni caso la Commissione Europea rimarrà
sempre vigile su eventuali abusi che situazioni del genere dovessero provocare.
Adesso anche altre aziende che volessero procedere alla condivisione dei siti
radio base potranno fare la propria richiesta alla Commissione Europea. Si apre
uno spiraglio, quindi, per gli operatori, riluttanti a spendere altri miliardi
di Euro per costruire le reti 3G dopo il salasso delle licenze e il variato
trend del mercato.
