Samsung svilpperà dei nuovi processori super esclusivi

Samsung svilupperà dei nuovi processori Exynos super esclusivi per alcuni dei suoi smartphone Galaxy: cosa dobbiamo aspettarci dunque?
Samsung svilpperà dei nuovi processori super esclusivi

Secondo quanto si apprende online, sembra che Samsung svilupperà presto dei nuovi processori specifici per alcuni smartphone Galaxy. Certo, c’è già la divisione Exynos, quindi cosa significa questa affermazione?

Partiamo con ordine: l’OEM sudcoreano è una delle poche aziende che produce telefoni che sviluppa in casa i propri SoC e chipset. Tuttavia, dalle recenti scoperte, si nota che le prestazioni degli Exynos non reggono il confronto con le soluzioni di MediaTek, Apple o Qualcomm.

Non di meno, anche se realizza dei chipset, ad oggi non ha una gamma esclusiva solo per i suoi telefoni ma, stando al report emerso, presto le cose potrebbero cambiare.

Anche se Samsung produce chip, l’azienda non ha una gamma esclusiva di processori per i propri smartphone. Ma se si deve credere all’ultimo rapporto, allora si tratterà presto del cambiamento.

Cosa significa il nuovo rapporto sui chip di Samsung?

In poche parole, Samsung vorrebbe sviluppare chipset solo per i suoi device; è un passo molto importante per il colosso sudcoreano anche perché i rapporti suggeriscono che la divisione System LSI (che realizza processori) e la divisione Mobile eXperience (MX) non hanno al momento una partnership salda e solida. Incredibile ma vero.

Ecco perché la divisione MX di Samsung acquista chip da altri OEM mondiali; d’altro canto, i SoC prodotti da Samsung li possiamo trovare in altri brand. Un esempio? Nei telefoni di Vivo, giusto per citare un’azienda.

Il rapporto pubblicato in rete suggerisce anche che TM Roh, il boss di Samsung MX Business, ha riferito durante una riunione, che presto la sua società realizzerà dei SoC specifici per una gamma di dispositivi Galaxy. Ora purtroppo, non ci è dato sapere di più. Sembra solo che la compagnia abbia riconosciuto che i suoi ingegneri hanno “capacità AP insufficienti”; questo non è una carenza dei suoi dipendenti, quanto un problema di manodopera insufficiente.

Finora, l’azienda ha investito in ingenti risorse per far sì che Exynos possa essere alla pari con le offerte di Apple e Qualcomm; pensiamo anche alla partnership strategica con AMD per l’ultiom Exynos 2200, ma non sembra che abbia risollevato le sorti in caduta libera a causa delle pessime prestazioni dei suoi processori. Come andrà a finire?

Fonte: Gizmochina

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