Nemmeno la crisi è riuscita ad intaccare il valore simbolico ed affettivo del Natale e, nonostante le difficoltà, gli italiani tornano a spendere per i regali di Natale. Questo è quanto emerge da un sondaggio Confesercenti-SWG.
Gli italiani spenderanno in media 170 euro per fare i regali e circa il 12% di coloro che faranno regali, circa 5,4 milioni di persone, ha intenzione di spendere più dello scorso anno. Diminuiscono anche gli italiani che dichiarano di voler spendere di meno. Il 31% manterrà invariato il budget. Le difficoltà economiche, tuttavia, si fanno sentire lo stesso: aumentano, infatti, gli italiani che cercheranno di limitare le spese per i regali di tutti, che passano dal 5 all’8% del totale campione.
Tra i canali d’acquisto scelti dagli italiani per i propri regali spicca l’aumento di internet, mezzo che verrà utilizzato dal 21% degli italiani, il 5% in più rispetto allo scorso anno.
La voglia di tecnologia non conosce tregua ed in particolare gli anziani guidano la caccia agli smartphone ed ai computer portatili: il 27% dei nostri connazionali – la stessa quota del 2012 – farà un dono hi-tech ad amici e parenti. I regali più scelti sono comunque accessori e utility, che verranno acquistati dal 46%. Ma diventa sempre più rilevante anche il peso di smartphone e tablet, prescelti come dono rispettivamente dal 37% e dal 23% degli intervistati: in totale, quindi, 6 italiani su 10 acquisteranno un dispositivo mobile.
Il 17%, invece, si orienterà su un computer portatile, la stessa percentuale che opterà per un televisore ad alta definizione. In grande ascesa anche l’eBook, che aveva raccolto il 3% delle indicazioni nel 2012, ma ora è a quota 15%. La stessa quota, invece, vorrà prendere una console: il dato è in grande salita rispetto al 2012 (quando era stato indicato dal 3% degli italiani), ovviamente a causa dell’arrivo dei nuovi modelli Playstation di Sony e Xbox di Microsoft, commercializzati a partire da questa stagione natalizia.
Da notare che a mostrare la percentuale più alta di acquisto di console (il 22%) è la fascia di età sopra i 64 anni: probabilmente nonni, in cerca del regalo hi-tech per i nipotini.