Qualcomm e MediaTek prendono il posto di HiSilicon

Stando a quanto si evince da un rapporto di Strategy Analytics, sembra che MediaTek e Qualcomm stiano guadagnando le quote di mercato di HiSilicon.
Qualcomm e MediaTek prendono il posto di HiSilicon

Secondo quanto si apprende in queste ore, sembra che MediaTek e Qualcomm stiano guadagnano quote di mercato nel primo trimestre del 2021 ai danni di Huawei HiSilicon.

Qualcomm e MediaTek: nuove quote di mercato

Un nuovo rapporto di Strategy Analytics ha rivelato che il mercato globale dei processori applicativi (AP) è cresciuto del 21% su base annua fino a raggiungere i 6,8 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2021. Qualcomm ha guidato lo smartphone con una quota di compartecipazione alle entrate del 40%, seguita da MediaTek con il 26%. Apple si è posizionata al terzo posto con una quota del 20 percento nel mercato. Samsung LSI e Huawei HiSilicon completano l’elenco dei primi cinque fornitori.

Il rapporto aggiunge che i processori per applicazioni 5G hanno rappresentato il 41% degli AP totali per smartphone spediti nel primo trimestre del 2021. Tra questi, molti sono SoC entry-level 5G; pensiamo allo Snapdragon 480 o al Dimensity 700, due CPU che aiuteranno i produttori di telefoni a portare la connettività 5G sui telefoni aventi un costo molto contenuto.

Qualcomm e MediaTek hanno beneficiato maggiormente dell’uscita forzata di HiSilicon dal mercato a causa di diverse restrizioni commerciali imposte dal governo degli Stati Uniti ai danni di Huawei. Entrambe le società hanno registrato una crescita delle spedizioni a due cifre nel primo trimestre del 2021. D’altra parte, le spedizioni di smartphone AP di HiSilicon sono diminuite dell’88% nello stesso lasso di tempo, secondo le stime dell’ente per la ricerca Strategy Analytics.

Segnaliamo che Apple, Samsung LSI e Unisoc hanno registrato una crescita delle spedizioni e dei ricavi nel primo trimestre. Con l’aumento della domanda post-pandemia e le nuove tecnologie come il 5G, il suddetto slancio dovrebbe continuare per tutto l’anno. Ricordiamo che Huawei ha già venduto Honor al fine di renderlo un marchio indipendente in modo che non debba sottostare alle restrizioni commerciali degli USA possa continuare a crescere. Ora, resta da vedere se Huawei trasformerà HiSilicon in un business di chip indipendente.

Fonte: Strategy Analytics

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