Per gli uffici pubblici obbligo di VoIP ed e-mail

Approvato al Senato l'art. 76 che obbliga gli uffici pubblici a ricorrere al VoIP e alla posta elettronica.

A partire dal primo gennaio 2008 o dalla scadenza dei contratti in corso, scatterà l’obbligo di usare internet per effettuare le telefonate e l'invio di posta. Una scelta che potrebbe portare ad un risparmio di circa 25 milioni di euro nel 2008.

A stabilirlo è l'articolo 76 della Finanziaria approvato in Senato.
Per le pubbliche amministrazioni centrali scatterà l'obbligo di usare servizi Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), acronimo VoIP, la nota tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando la connessione internet o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP.
Anche il ricorso alla posta elettronica (e-mail) darà i suoi frutti. Il minor uso di cartaceo comporterà la riduzione, per l'esercizio finanziario successivo, del 30% delle risorse stanziate nell'anno in corso per le spese di corrispondenza cartacea.

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