Dopo i vari problemi avuti nei
mesi scorsi a causa di alcuni terminali venduti in Cina, che recavano anche
dei riferimenti a Taiwan, nemico acerrimo della Repubblica Popolare, Matsushita
ritenta l’avventura cinese, stavolta alleandosi con Nec, da tempo, ormai, stretto
collaboratore della casa nipponica.
Le due aziende giapponesi, infatti,
avrebbero intenzione di costituire una società per lo sviluppo e la commercializzazione
di nuovi cellulari, appositamente per il mercato cinese. Si tratterà di cellulari
di nuova generazione, basati sul nuovo standard 3G che verrà implementato in
Cina. Infatti ancora il governo non ha deciso nulla in proposito, ma pare che
la scelta ricadrà su di un sistema particolare, diverso da tutti gli altri in
giro per il mondo, proprio per spingere le maggiori aziende a produrre in loco
i terminali per la Cina.
Matsushita e Nec avrebbero oltretutto
intenzione di invitare il maggiore operatore mobile cinese, China Mobile Communications,
a partecipare al consorzio, assicurandosi l’appoggio importante del gestore
pubblico. La Cina è senza dubbio il mercato più importante del prossimo futuro,
in particolar modo per ciò che concerne i terminali mobili. Tutt’ora vi sono
già 136 milioni di utenti mobili in Cina, eppure ancora la penetrazione arriva
appena al 10%. Ecco perché tutte le aziende mobili sono interessate al mercato
cinese.
