Huawei: brevetto per un device con doppio schermo

È appena trapelato online un nuovo brevetto di Huawei risalente al 2018 che mostra il prototipo di uno smartphone avente un doppio display.
Huawei: brevetto per un device con doppio schermo

Il colosso della tecnologia Huawei sembra essere “unstoppable”;  di fatto, proprio nei giorni passati era emerso un rumor che prevedeva l’inserimento della tecnologia di Visionix per la realizzazione di selfiecamere poste sotto al display. Adesso invece, emerge un nuovo ulteriore brevetto che mostra il design di uno smartphone avente doppio pannello, uno dei quali – più piccolo – sulla back cover, al di sotto al modulo fotografico.

Huawei: vedremo mai uno smartphone così?

Tale opzione finora è stata poco sfruttata dalle diverse aziende; pensiamo al Meizu Pro 7, allo Yota Phone o al Nubia X.  Huawei potrebbe aver trovato un modo per rendere mainstream la feature. Il documento trapelato mostra una soluzione del tutto innovativa; si può vedere infatti, un blocco orizzontale per le fotocamere accanto al flash LED e al di sotto una display quadrato che dovrebbe servire per visualizzare le notifiche, interagire con il player musicale ed altro ancora. Interessante notare la presenza di un jack audio da  3,5 mm, che sembrava oramai passato di moda.

La tecnologia presente con il display ausiliario potrebbe servire anche per scattare selfie con le fotocamere principali, il ché porterebbe scatti dalla qualità incredibile. Segnaliamo che Huawei ha presentato tale proposta nel 2018 (forse per questo motivo vi è ancora il jack audio…) e per due anni non ha mai mostrato un prodotto avente una simile caratteristica. Questo significa che ipoteticamente potremmo attendere il rilascio di un dispositivo dal simile design in un futuro… prossimo. O magari prima del previsto; chi lo sa?

Proprio nelle scorse settimane era trapelato sul web un render che mostrava il concept del futuro Mate 40 con a bordo un display ausiliario. Purtroppo si è trattato soltanto di un simpatico esperimento di un designer, ma il brevetto trapelato in queste ore potrebbe portare in auge la teoria; quanto sarebbe bello un Mate 40 così? Sopperirebbe anche alla (grave) mancanza dei GMS.

A tal proposito, il nuovo flagship di casa Huawei potrebbe utilizzare un chipset Kirin 1000 a 5 nanometri di TSMC con cortex A78 e lenti freeform. Le speculazioni a riguardo si fermano qui e noi non vediamo l’ora di conoscere maggiori dettagli circa lo smartphone premium della serie Mate del 2020.

 

Fonte: Gizchina

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