HTC, svelata la roadmap degli update ad Android 6

One M9 e One M8 saranno aggiornati entro il 2015, e quindi nelle prossime due settimane.

Nella giornata di oggi è trapelata in rete una roadmap non ufficiale relativa all’update ad Android 6.0 Marshmallow per gli smartphone HTC, che, se fosse confermata, farebbe davvero discutere molto.

L'aggiornamento per HTC One M9 e HTC One M8 è ormai imminente, con i due smartphone che verranno aggiornati prima della fine del 2015, e quindi nelle prossime due settimane.
Brutte notizie invece per HTC One M7, il prodotto che di fatto ha ridato slancio alla serie One e che ancora oggi rappresenta uno degli smartphone più apprezzati dell'azienda taiwanese. Pare ormai certo che M7 non riceverà l'aggiornamento ad Android 6.0, andando quindi a concludere il suo "ciclo di supporto" e fermandosi definitivamente ad Android 5.0.2 con Sense 6.0., un discorso che vale anche per il fratello maggiore HTC One Max.

Android 6.0 su Htc One M8
Android 6.0 su HTC One M8

Nel primo trimestre del 2016 saranno invece HTC One E8 e HTC One M9+ a ricevere l'update ad Android 6.0, mentre nel secondo trimestre 2016 saranno protaginisti dell'aggiornamento Butterfly 2, Butterfly 3, Desire Eye e Desire 826.
È bene sottolineare una decisione molto particolare da parte dell'azienda: mentre prodotti come One M9, One M8, One E8 e One M9+ riceveranno Android 6.0 con Sense 7 per poi ricevere successivamente Android 6.0.1, prodotti come Butterfly 2, Butterfly 3, Desire Eye e Desire 826 riceveranno direttamente Android 6.0.1 con Sense 7.
Una scelta particolare, considerando anche la differenza di fascia tra questi prodotti, con i top gamma che paradossalmente si ritroveranno per un certo periodo ad essere equipaggiati con una versione di Android precedente rispetto a dispositivi di fascia media.

Come sempre il tema degli aggiornamenti nel mondo Android fa discutere, anche se occorre ricordare che si tratta di una roadmap non ufficiale. In attesa comunque di comunicazioni ufficiali da parte di HTC, il dibattito sulla politica di update dell'azienda taiwanese è già partito.

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