Gboard Beta per Android: arriva la Smart Compose

Con l’ultima release Beta per Gboard, arriva una innovativa funzionalità all’interno dell’app; stiamo parlando della “Smart Compose”.
Gboard Beta per Android: arriva la Smart Compose

La nuova beta di Gboard per Android porta la composizione intelligente nei messaggi di Google. Nell’ultima settimana abbiamo assistito ad una versione inedita della tastiera del colosso di Mountain View, arrivata da poco sul Play Store. Alcune persone ora stanno trovando la funzionalità di “Smart Compose” in Google Messaggi. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Gboard per Android: sempre più intelligente

Smart Compose è una funzione che aiuta a completare le frasi visualizzando le prossime parole che potrebbero apparire e lasciando all’utente la scelta sull’accettazione del completamento della frase. Ricordiamo che Smart Compose ha debuttato dapprima in Gmail nel 2018, poi in Google Documenti (per i clienti G Suite) e adesso sembra che sia arrivato il turno della Gboard.

Nelle scorse ore, coloro che sono registrati al programma Beta di Gboard, hanno scoperto con la release 9.5.12.317844448, che ora l’app di Google Messaggi ora offre i suggerimenti sul completamento delle frasi proprio come negli altri software della casa americana.

La prima volta che compare la feature, appare anche una finestra che spiega cosa sta accadendo e come fare per accettare un suggerimento di Smart Compose. La funzionalità inoltre, permette di modificare il testo dopo aver accettato il suggerimento. 

La nuova caratteristica funziona sia con Google Messaggi che con Telegram e WhatsApp. Per usufruire di questa funzione con le suddette app è necessario usare appunto, Gboard, perché lo switch ad una tastiera opzionale (come la SwiftKey) non consentirà l’adozione della Smart Compose.

Gboard: la sua storia

Ricordiamo che l’iconica tastiera di Google è stata lanciata nel 2016 per la prima volta nel mese di luglio su iOS, mentre su Android soltanto pochi mesi dopo. In realtà, l’app esisteva già con il nome di Google Keyboard, ma l’azienda di Mountain View ha preferito modificar sia il nome che l’intera struttura del software.

La tastiera integra Google Search, opzioni di personalizzazione avanzate, il suggerimento delle GIF, il supporto per la dettatura vocale o per gli emoji disegnati a mano. Nel 2018 Gboard ha superato la cifra record di 1 miliardo di download sul Play Store, divenendo uno dei software più popolari su Android.

Fonte: 9to5google

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