EMUI 11: i device potranno aggiornarsi a HarmonyOS

Stando a quanto emerge, sembra che Huawei permetterà a coloro che disporranno di un device con EMUI 11 a bordo di eseguire l’update a HarmonyOS.
EMUI 11: i device potranno aggiornarsi a HarmonyOS

Ufficiale: i telefoni con la EMUI 11 saranno in grado di eseguire l’aggiornamento ad Harmony OS. Nel corso della giornata di ieri, il colosso della tecnologia cinese Huawei ha svelato la seconda iterazione del suo sistema operativo proprietario; la società ha ribadito che punta a lanciare smartphone con la nuova piattaforma entro la fine del prossimo anno.

Harmony OS: l’update sarà facoltativo o obbligatorio?

Adesso, un rappresentante di Huawei sembra aver confermato al portale di Android Authority che non si dovrà necessariamente acquistare un nuovo smartphone per provare Harmony OS, poiché il software sarà installable anche sui “vecchi” device mobili. In uno scambio di email, un portavoce dell’azienda ha così riferito:

Sì, i dispositivi che eseguono la nuova EMUI 11 basata su tecnologia distribuita saranno idonei per l’aggiornamento a Harmony OS in futuro.

Ad oggi non è chiaro se l’aggiornamento al software di Harmony OS sarà disponibile per tutti i telefoni che eseguiranno la EMUI 11 o se sarà contestuale soltanto ad alcuni dispositivi che godranno della nuova skin di Huawei. In secondo luogo, non si sa ancora se sarà una modifica obbligatoria o un upgrade facoltativo.

Ad ogni modo, questa rappresenta una proposta molto interessante e potrebbe essere un’intrigante piattaforma alternativa per tutti quei prodotti come i Mate 30 o i P40 che dispongono di Android AOSP senza il supporto ai servizi Google.

Prima di far i salti di gioia tuttavia, calmiamoci tutti; non abbiamo ancora visto le potenzialità di Harmony OS 2.0 su uno smartphone, pertanto non siamo completamente sicuri di cosa aspettarci. Finora, l’azienda ha promosso l’integrazione fra i dispositivi del brand cinese, il trasferimento rapido dei dati, un riconoscimento vocale più intelligente ed una maggiore sicurezza. Al di là di questo, brancoliamo nel buio.

Di sicuro, bisogna anche osservare come risponderà l’utenza al cambio di software, qualora Huawei decidesse di rendere l’update obbligatorio per tutti coloro che dispongono di un recente telefono/tablet della compagnia. Come andrà a finire?

Fonte: Android Autorithy

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