Col cellulare in aereo viene condannato a quattro mesi di prigione

Faiz Chopdat è un ragazzo di 23 anni che lo scorso anno si era imbarcato su di un volo che andava da Il Cairo, in Egitto, a Manchester

Faiz Chopdat è un ragazzo di 23
anni che lo scorso anno si era imbarcato su di un volo che andava da Il Cairo,
in Egitto, a Manchester, nel Regno Unito. Il ragazzo, per passare il tempo del
viaggio, aveva deciso di giocare con il suo Ericsson T28
ad uno dei giochi presenti sul telefonino. Ovviamente questo comportava l’accensione
del cellulare stesso, cosa vietata su tutti i voli aerei. Le hostess del volo,
richiamate anche dagli altri passeggeri, hanno più volte invitato Faiz ha spegnere
il cellulare, senza ottenere ascolto. Il ragazzo ha anche avuto un diverbio
con un vicino per lo stesso motivo, ma il tutto non è servito a farlo recedere
dalle proprie posizioni.

Una volta giunti a terra Faiz è
stato arrestato dal personale di sicurezza dell’aeroporto. Adesso si è svolto
il processo al ragazzo stesso che si è concluso con una pena pesantissima. Il
giudice, infatti, tenuto conto del pericolo consapevole nel quale Faiz ha messo
gli altri passeggeri con la sua condotta, lo ha condannato a ben quattro mesi
di prigione. Le conseguenze del gesto potevano essere, infatti, pesantissime.
Il giudice ha anche auspicato che i cellulari siano confiscati al momento dell’imbarco,
per essere restituiti una volta giunti a destinazione, onde evitare il ripetersi
di episodi del genere.

Forse, dato anche l’avvento di
un numero sempre maggiore di telefoni dotati di giochi sempre più sviluppati,
sarebbe il caso che le varie case pensassero a dei procedimenti per disabilitare
la parte radio ed usare il cellulare solo come un normale videogioco o palmare.
Questa funzione è da tempo presente nei Nokia 9210
ed è abilitabile anche nel recente Nokia 7650,
ma solo con un apposito software acquistabile a parte.

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