Sono due le principali notizie da cogliere tra i risultati fiscali di BlackBerry. Innanzitutto, la società ha confermato Priv, ossia lo smartphone Android che sarà commercializzato nei prossimi mesi. Secondo, il business hardware non è più quello che genera maggiori profitti: tale posto spetta ai servizi, che hanno rappresentato il 43 per cento degli introiti trimestrali.
BlackBerry Priv
Guardando ai dati hardware, e non c’è da stupirsi, BlackBerry ha venduto in tre mesi solo 800.000 smartphone. Come detto, non è sorprendente considerato che non ci sono stati nuovi dispositivi. D’altronde, la strategia dell’amministratore delegato John Chen ora punta tutto verso i servizi per aziende e governi; sarà questa la principale fonte di guadagno del futuro.
Nel secondo trimestre fiscale, BlackBerry ha registrato 490 milioni di dollari di guadagni e un profitto netto di 51 milioni di dollari. Gli analisti di Wall Street rimangono comunque delusi: erano attesi 611 milioni di dollari di profitti.
“Sono fiducioso nella nostra strategia e nel miglioramento continuo, evidenziato dal nostro quarto trimestre consecutivo dove abbiamo registrato una crescita a due cifre anno su anno nei guadagni dalle licenze software e il sesto trimestre consecutivo di flusso di cassa positivo” ha commentato Chen. “Con l’obiettivo di espandere la nostra leadership nel software e nei servizi multipiattaforma, stiamo investendo strategicamente e organicamente attraverso nuovi prodotti e servizi basati sulla piattaforma BES e attraverso le acquisizioni di AtHoc e Good”.
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