In California un bambino di 10 anni è rimasto ferito dallo scoppio del cellulare che aveva in tasca, riportando ustioni alla gamba e all’inguine. Non si conoscono le esatte circostanze dell’accaduto ma sembrano da escludere usi impropri del telefono e dei suoi accessori. Non è il primo caso riguardante cellulari che prendono fuoco: secondo un rapporto stilato da MSNBC negli ultimi due anni ci sarebbero stati 83 casi analoghi solo negli in USA, anche se nella maggioranza dei casi i fenomeni deriverebbero dall’uso di batterie contraffate, non compatibili o di errate procedure di ricarica. Alcuni studi, tuttavia, darebbero la colpi ai cellulari di nuova generazione che usano in maniera più intensa le batterie e possono portare a surriscaldamenti o esplosioni nel caso in cui ci siano dei difetti di fabbricazione.
Bambino ferito dall'esplosione del cellulare
In California un bambino di 10 anni è rimasto ferito dallo scoppio del cellulare che aveva in tasca, riportando ustioni alla gamba e all'inguine. Non si conoscono le esatte circostanze