Xiaomi Black Shark Helo

Per maturare una prima idea sul valore di Xiaomi Black Shark Helo, è doveroso focalizzarsi sulle singole peculiarità che delineano il carattere di questo telefono: in questa recensione sono indicate tutte le principali novità volute da Xiaomi per questo smartphone – disponibile in vetrina per la prima volta nel novembre 2018.

Sulla parte anteriore del dispositivo c’è una fotocamera, dedicata ai selfie, da 19.7 MP. L’obiettivo principale della fotocamera, a completamento del comparto fotografico posteriore, permette una capacità di scatto pari a 19 Megapixel con un’apertura focale f/1.75. L’apertura focale di un’ottica costituisce una caratteristica di chiara importanza per il comparto fotografico di uno smartphone ambizioso: incide infatti sulla quantità di luce assorbita dal sensore all’atto dello scatto. Minore è il valore riportato, più generosa è l’apertura: ad esempio f/1.8 è da ritenersi maggiorativo rispetto a f/2.2. Il dispositivo consente di registrare video in 4k.

Buona, secondo noi, la batteria da 4000 mAh che arriva a coprire una giornata di utilizzo molto intenso, arrivando a durare anche più di un giorno con un uso leggero. La sola indicazione dei milliampereora non è sufficiente per dare una misura reale dell’autonomia del dispositivo, tuttavia è da questo valore che occorre partire per immaginare la durata effettiva di un dispositivo al netto di abitudini d’uso e ottimizzazione software.

Il display da 6 pollici vanta un pannello con tecnologia AMOLED.

La mobilità sembra essere il suo punto debole: alla fine di una giornata intensa si sente il peso dei suoi 190 grammi.