Sony Ericsson K610i

Introduzione

Un candy bar all’apparenza anonimo. Un cellulare che però vale la pena testare poiché UMTS, contenutissimo nelle misure e che, una volta letta la scheda tecnica, promette prestazioni molto valide. E alla fine, c’è sempre la garanzia Sonyericsson; ecco la prova del K610i.

Confezione

La confezione in cui è alloggiato il nostro Sonyericsson K610i, è la consueta proposta dal produttore nippo-svedese: un cartonato cubico, all’interno del quale, oltre al telefono, alloggia uno svariato gruppo di accessori: nell’ordine troviamo manuali, CD Rom con PC Suite Sonyericsson (non quella per gli smartphone), il cavo dati USB e il caricabatteria. Nient’altro… Un po’ poco, è vero, ma va considerato soprattutto il prezzo di questo terminale. Senz’altro, possiamo affermare che non sarebbe stato un shock trovare qualcosa in più, magari un auricolare o una M2 capiente quanto basta per utilizzare il K610i a tutto campo.

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Primo contatto

Compatto. È questo il primo termine che ci viene in mente una volta preso in mano il K610i; di colore rosso, giusto per rimandare le nuance della scatola, questo che abbiamo a disposizione è un terminale di import
In prova

Come anticipato, il modello che proviamo oggi per voi è un no brand di importazione. Software proprietario, ricalca in molti aspetti un altro modello del produttore nippo-svedese, vale a dire lo Z610i, che si differenzia sostanzialmente per design a conchiglia e per la presenza della porta a infrarossi; per il resto, vi rimandiamo all’altra recensione per analizzare le diversità tra i due modelli.

Prima di fare ciò, bisogna ricordare che ci troviamo di fronte a un terminale UMTS, il che potrà essere un beneficio soprattutto in termini di velocità nello scambio dati: abbiamo infatti provato a utilizzare questo K610i come modem per connetterci alla rete, tramite il nostro consueto portatile Vaio; ebbene, possiamo dire che la velocità di download è stata molto vivace, consentendoci l’utilizzo contemporaneo di internet e del collegamento FTP a Telefonino.net, dal quale abbiamo scaricato a buoni regimi di velocità. Per testare a tutto campo il K610i, abbiamo poi deciso di sfruttare il GPRS, andando in una zona non coperta da umts. Sicuramente meno performante, ma del tutto stabile e con un dispendio di energia nella norma. Per il resto, a differenza dello Z610i, dobbiamo riportare un piccolo problema nella tenuta del campo: l’indicatore di rete ci ha infatto restituito una copertura piuttosto traballante, che si è tradotta spesso in qualche incertezza nello scambio voce con l’interlocutore. Dopo un momento di sconcerto, abbiamo pensato che potesse essere la sim che stavamo utilizzando;

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La visione della videoprova necessita di un breve periodo di attesa, variabile a seconda del tipo di connessione che state utilizzando.