Nokia 6610i

Anticipo subito quelle che saranno le conclusioni di questa prova, vale a dire il fatto che ci troviamo di fronte ad un ottimo apparecchio, soprattutto nelle funzioni e caratteristiche che contano, mentre sotto altri aspetti non è certo un fuoriclasse. Un buon terminale di fascia media, insomma. Ma ora armatevi di pazienza e, se ce la fate, seguitemi.

Prezzo, confezione, aspetto

Attualmente lo si trova a partire dai 195 euro fino ai 219, un prezzo abbastanza congruente alla classe del telefono ma che col tempo è destinato a calare, diventando un pelo più realistico. Nella confezione il cellulare, il caricabatterie, un auricolare (stereo, vista la presenza della radio FM di cui dispone il telefono) che servirà come vivavoce o semplicemente appunto per ascoltare la radio. Tutto qua.
Questo telefono non è fatto per colpire particolarmente o stupire gli amici; il look sobrio ed elegante è sicuramente adatto al target individuato dalla Nokia come principale fruitore di questo apparecchio, vale a dire (a dar retta al sito web della casa finlandese) quello dei professionisti, anche se a me sfugge il motivo di tale destinazione visto che il cellulare non offre nulla di particolare in questo senso, a parte un efficiente organizer (prerogativa, questa, di molti altri apparecchi in circolazione) e una rubrica telefonica dalle possibilità di memorizzazione particolarmente ampie, mentre la presenza della radio contrasta un po’, a mio parere, con il target di cui sopra. La sobrietà che lo contraddistingue (piccolo, snello, abbastanza leggero) diventa però banale anonimato se dalla versione argento (quella da me acquistata) si passa a quelle in nero o blu. Allora, a mio parere, diventa un telefono che si confonde sin troppo facilmente nella massa. Chi vuol passare inosservato, ha trovato il suo terminale. Parere di chi scrive, naturalmente.
Per quanto riguarda la scocca, alcuni scricchiolii e movimenti della cover, soprattutto posteriore, non fanno certo una buona impressione. Per il resto poco da dire: tasti relativamente grandi e facilmente utilizzabili, un tastone di navigazione centrale e due laterali per opzioni varie e chiamate, porta IrDA sulla parte in alto del telefono, e due altri tasti di difficile utilizzo: il primo è quello di accensione, in alto a fianco dell’IrDA e a filo della scocca del telefonino; è veramente complicato da usare per chi non ha unghie particolarmente adatte, viste le sue ridottissime dimensioni; poco agevole anche l’uso del tasto a bilanciere per la regolazione del volume (sul fianco sinistro) i cui pregi sono soprattutto estetici, visto che quasi scompare nel design del telefono, ma provate a usarlo quando serve e vi renderete conto della difficoltà di sfruttare questa funzione. Un’altra grave pecca della tastiera frontale è quella relativa all’illuminazione, visto che questa è veramente efficace soprattutto nella fila centrale, mentre i tasti laterali godono di un’illuminazione più ridotta, in un modo che a qualcuno potrà anche risultare fastidioso. Fate una prova in negozio, se siete sensibili a questo aspetto.

Display e fotocamera

Il display è a 4096 colori CSTN, quindi a matrice passiva, ma non mi sono quasi mai trovato in difficoltà ad usarlo se non sotto una luce solare veramente forte e diretta; per il resto è leggibilissimo, definito, sufficientemente ampio (visualizza fino a 8 righe di testo) e in definitiva buono, a parte una certa latenza nel cambiamento di quanto appare a schermo, tipica di questo tipo di display; piuttosto un 65000 colori non avrebbe guastato e secondo me sarebbe stato più consono alle caratteristiche generali di questo telefono. È da considerare però che uno schermo simile sarebbe stato utile soprattutto in considerazione della presenza della fotocamera, la quale però non merita certo uno schermo migliore, vista la qualità veramente scarsa (come tutte le fotocamere di questa categoria) e quindi da assimilare più ad un divertente giocattolo che non a uno strumento per la ripresa vero e proprio. Il display è dotato di screensaver, vale a dire il totale oscuramento dello stesso con l’unico dato visibile rappresentato dall’ora in grosse cifre, utile per risparmiare la batteria. Questo si attiva automaticamente dopo un tempo (a scelta) tra i 5 secondi e i 60 minuti. Così come è possibile selezionare la luminosità del display anche se il valore preimpostato l’ho trovato ottimale. La schermata si può valorizzare con immagini, sfondi, loghi e quant’altro, anche immagini scattate dalla fotocamera, e combinazioni di colori a proprio piacimento.

Connettività

Precisando che non utilizzo GPRS, WAP, MMS e quant’altro, e quindi chi desidera informazioni su queste funzioni è bene si rivolga altrove, c’è da dire che il cellulare si può connettere al PC tramite apposito cavo o porta IrDA. Io ho provato questa funzione appunto con la porta IR e con l’aiuto della PC Suite ho potuto caricare/scaricare foto, midi da utilizzare come suonerie, gestire la rubrica, scrivere SMS utilizzando la tastiera del PC, salvare le impostazioni di configurazione e personalizzazione del cellulare ecc. ecc., insomma, quello che fa la PC Suite o altri programmi analoghi lo si può facilmente sapere accedendo ai relativi siti Web, da parte mia devo solo rimarcare la facilità d’uso del programma in relazione agli usi che se ne vogliono fare insieme al cellulare. La porta IrDA di questo telefono è bloccata, per cui l’unica comunicazione possibile tra telefonini consimili tramite questo dispositivo è limitata all’invio di biglietti da visita, vale a dire la trasmissione o ricezione di un qualsiasi nominativo e relativo numero di telefono (ed eventualmente altre informazioni) proveniente dalla rubrica. Meglio che niente….

Tastiera

Ho già detto della facilità d’uso; vediamo le funzioni. I tasti numerici servono, oltre che per comporre numeri e scrivere, anche per chiamare in modo rapido i numeri preferiti; infatti è possibile associare ai tasti dal 2 al 9 (il numero 1 serve per le chiamate alla segreteria telefonica) otto numeri che chiamiamo più di frequente: basta andare in rubrica, scegliere il numero, selezionare "Chiamata rapida" e decidere la posizione e il gioco è fatto. Il tastone di navigazione serve a: attivare la fotocamera (premuto in alto); accedere alla rubrica (premuto in basso); a questo proposito si può decidere prima se visualizzare in questo modo la sola rubrica SIM, quella interna o tutt’e due. Si accede alla scrittura SMS premendolo a sinistra e all’organizer premendolo a destra. Il tasto a doppia funzione sinistro serve per rispondere/chiamare e accedere al menu; quello di destra serve per chiudere le chiamate e ha in più una doppia funzione alternativa (dipende da come lo vogliamo impostare): di default richiama la rubrica (non la lista dei numeri ma l’elenco delle opzioni per la gestione); oppure possiamo fare in modo che richiami i Preferiti, vale a dire una lista di modi d’uso, impostazioni e funzioni che usiamo più frequentemente, lista che possiamo editare in modo da inserire solo le opzioni che ci interessano, opzioni che a loro volta possiamo configurare prima come meglio ci aggrada. La tastiera si blocca automaticamente (se impostiamo questa funzione) dopo un intervallo di tempo variabile a nostra scelta da pochi secondi a un’ora. Attenzione: se lasciamo sul display il menu o la scrittura SMS o la rubrica o comunque qualsiasi cosa che non sia la schermata di stand-by, non si attiverà né il blocco tasti né lo screensaver. Il suono prodotto dalla pressione dei tasti è veramente basso, anche impostando al massimo il volume; credo che la possibilità di un volume più alto non avrebbe guastato.

Funzioni

Questa è una cosa da far tremare i polsi, in quanto le funzioni, la loro configurabilità e il numero complessivo di opzioni sono talmente tante che è impossibile farne una trattazione completa. Diciamo intanto che la facilità d’uso è totale, il menu è facilmente comprensibile e in qualunque voce ci si trovi basta premere il tasto di chiusura chiamata e si torna allo schermo in stand-by. Le icone che contraddistinguono le varie voci di menu sono simpatiche, animate e colorate. Si possono disporre in sequenza in modo che ognuna occupi l’intero schermo (vista "Elenco"), o raggrupparle in modo che tante piccole iconcine siano visibili contemporaneamente (vista "Griglia").

Per quanto riguarda i messaggi, c’è ovviamente il sistema di scrittura facilitato (non credo sia il T9, però) con possibilità di ampliare il dizionario di base con nuove parole, e la capacità di inviare e ricevere messaggi multimediali. C’è un contatore caratteri/messaggi in modo da sapere se il testo che abbiamo scritto verrà suddiviso in più SMS a causa della sua lunghezza. Il massimo sono 450 caratteri che danno luogo a 3 SMS concatenati, e lo stesso limite vale per la ricezione. Ci sono anche modelli di messaggi, sia testuali che multimediali, ai quali ricorrere se dobbiamo semplicemente dire "Sono a casa", messaggi comunque editabili. Si possono anche inviare SMS a liste di destinatari. I messaggi si possono archiviare sul cellulare (fino ad un massimo di 150 normali o 50 concatenati) ed essere organizzati in cartelle che possiamo creare e nominare come preferiamo. Si possono pure inviare email tramite SMS, manca comunque un client apposito. A questo punto è d’obbligo un cenno alla memoria del telefono: questa è di 4 MB, ma consideriamo che in parte è già occupata dai loghi, suonerie, applicazioni eccetera già memorizzati. Si tratta inoltre di una memoria condivisa, così che se scattiamo decine di foto (in realtà il massimo è 13) potremmo non avere più spazio per immagazzinare tutti gli SMS previsti, oppure nuovi numeri in rubrica e così via.

A proposito di rubrica, quella interna può contenere fino a 500 nominativi, ognuno accompagnato da uno o più numeri di telefono (principale, casa, cellulare, fax), indirizzo, email, brevi note di testo, e chi più ne ha più ne metta, compresa eventualmente un’immagine, tutto gestibile in modo molto semplice, e ancora di più se si collega il cellulare al PC, sul quale si potrà fare un utile backup di tutti i dati. Si possono spostare i nominativi dal telefono alla SIM e viceversa, uno ad uno o tutti insieme, ma spostandoli verso la SIM si perderanno tutti i dati che non siano il nome e un solo numero di telefono, a scelta fra quelli eventualmente associati al nominativo. I nomi si possono raggruppare in gruppi (Famiglia, Amici ecc.) ad ognuno dei quali è associato un logo che comparirà al momento di una chiamata in ingresso, insieme ad una suoneria di nostra scelta. Tuttavia se associamo un’immagine a un singolo nome, anche se inserito in un gruppo, sul display comparirà quell’immagine e non il logo del gruppo.

Il registro chiamate comprende tutte le funzioni utili e necessarie (in entrata, in uscita, non risposte, durata ed eventuale costo, data e ora) più un contatore dati GPRS per tenere sotto controllo il volume dei dati scambiati e la durata della connessione.

Il menu Modi d’uso permette di scegliere (e configurare secondo le nostre esigenze) diverse impostazioni del telefono in modo da poterlo usare nelle più diverse situazioni, ad esempio in ambienti silenziosi o rumorosi, all’aperto, ecc.

Il menu Impostazioni permette di configurare tutto il configurabile, dalle funzioni più elementari a quelle più sofisticate, dal display alle suonerie, dalla tastiera ai codici di sicurezza. A proposito delle suonerie, questione di gusti ovviamente, ma non le ho trovate granché; ce ne sono di standard, polifoniche, non rimovibili e di MIDI, tutte rimovibili, a 4 canali massimo, tanto è vero che scaricando nuovi MIDI da Internet, sarà bene passarli al Nokia Sound Converter della PC Suite in modo da verificarne la compatibilità col cellulare, ed eventualmente convertirli in un formato utilizzabile dal telefono, pena la mancata riproduzione del suono. La suoneria può essere normale o ascendente, o si può decidere di farla suonare una sola volta, con impostazioni separate per le chiamate e per gli SMS, e per quanto riguarda la vibrazione si può fare in modo che si attivi contemporaneamente alla suoneria (in questo caso ne segue il ritmo), oppure no. Naturalmente si attiva da sola, senza suoneria, se si imposta il modo Silenzioso.

Col menu Radio si può utilizzare il ricevitore FM, però solo se è inserito l’auricolare, visto che il cavo di quest’ultimo fa da antenna; la sintonizzazione è manuale o automatica, si possono memorizzare fino a 20 stazioni, nove delle quali possono essere associate ai tasti da 1 a 9 per un richiamo rapido. Una volta inserito l’auricolare la radio si può ascoltare anche con l’altoparlante del cellulare, ma naturalmente non aspettatevi granché. Il volume si potrà regolare col tasto sul fianco sinistro, sia per l’auricolare che per l’altoparlante.

Il menu Fotocamera ci permette di impostare la definizione delle immagini che scattiamo (da Base a Normale ad Alta, la prima pressoché inutilizzabile, mentre la Normale è la qualità predefinita), con l’ovvia considerazione che migliore sarà la qualità (ma sempre piuttosto bassa), maggiore sarà il "peso", in termini di KB, della foto. Ulteriori opzioni sono la disattivazione del suono tipo "scatto" nel momento in cui si fa una foto, una funzione autoscatto e una per foto scattate in condizioni di scarsa luminosità ambiente. La funzione Ritratto permette di scattare foto con dimensioni ottimali per essere associate ad un nominativo della rubrica. Nel telefono è presente pure un piccolo editor per sovrapporre del testo o una cornice o un’immagine a una foto, oppure regolarne il contrasto. Se volete caricare foto "esterne" sul cellulare, magari per utilizzarle come sfondo, ricordatevi che dovrete adattarne le dimensioni, magari aiutandovi con l’apposito programma della PC Suite se non avete (o sapete usare) qualcosa di meglio.

Con l’agenda/organizer potete memorizzare oltre 250 fra appuntamenti, impegni, scadenze e promemoria, configurandoli come singoli eventi o come scadenze periodiche, con suoneria (ahimè non configurabile, questa sì che è una grave mancanza) o senza. C’è inoltre una sveglia fa quello che dice il suo nome, ossia vi sveglia quando decidete voi, anche a telefono spento.

Ci sono poi due giochi ma non so nemmeno come siano perché non utilizzo questa funzione, e due programmi precaricati, Portfolio per la gestione di investimenti finanziari e Converter che, come dice il nome, converte qualsiasi unità di misura in qualsiasi altra (o quasi). Completano le dotazioni una calcolatrice, un cronometro e un timer per conto alla rovescia, oltre ad una memoria protetta per memorizzare numeri di carte di credito, PIN, codici e quant’altro, anche per effettuare acquisti tramite il cellulare.

Infine ci sono vari menu per la connettività, e il menu Preferiti che permette di organizzare la lista delle funzioni più usate richiamate col tasto funzione destro. Insomma, chi impazzisce per le funzioni di un cellulare, e gli piace navigare tra i menu come a un marinaio andar per mare, qui troverà pane per i suoi denti, ma sempre con estrema facilità d’uso.

Autonomia

Non sono uno che passa ore a telefonare, messaggiare o GPRS-are, ma le mie telefonate le faccio, gli SMS li mando e, soprattutto, i primi tempi che avevo questo telefono ho trascorso ore a esplorarne tutte le caratteristiche e le potenzialità, con uso intensivo dei menu, della trasmissione IrDA e della fotocamera. Ebbene, già alla seconda ricarica ho fatto 6 giorni pieni più spiccioli (considerate che la notte lo spengo). Ora che lo uso solo per telefonare, riesco a spuntare anche qualcosa in più. Per quanto mi riguarda non c’è altro da dire, sono entusiasta.

Ricezione

Signori, "il" telefono. Considerato come apparecchio ricetrasmittente, il 6610i fa il suo dovere, lo fa bene e fino in fondo. A meno che non pretendiate di telefonare da un sommergibile, ci sono veramente così poche situazioni, e talmente estreme, nelle quali il cellulare si troverà in difficoltà, da far considerare questo aspetto come uno del quale smettere di preoccuparsi. L’aggancio alla rete poi è istantaneo, che dire: "Chapeau!" (per chi non sa il francese: "Tanto di cappello!").

Audio

Chi si aspetta di avere in mano un hi-fi rimarrà deluso, l’audio è chiaro, forte, definito ma con un timbro un po’ metallico, direi "telefonico", poco naturale. Ma una volta che si sia smesso di preoccuparsi di questo, non si avranno problemi a udire e farsi udire, né in altoparlante né in vivavoce, anche se quest’ultimo, com’è ovvio, soffre negli ambienti rumorosi, anche se alzando il volume non si hanno distorsioni insopportabili.

Conclusioni

Si dice sempre che non esiste il cellulare perfetto, tuttavia questo 6610i, una volta compresa la sua fascia di appartenenza e di destinazione, potrebbe aspirare ad avvicinarsi molto a questo traguardo; se non fosse, tuttavia, per alcuni difetti di progetto e costruttivi che pur non inficiandone veramente l’uso sono incomprensibili anche in considerazione della marca che lo produce: il tasto di accensione che è possibile premere solo con grande difficoltà, la scocca "scricchiolante", la tastiera dall’illuminazione non proprio ottimale, portano (secondo il mio parere) ad abbassare un po’ il giudizio che si può attribuire a questo telefono. Una volta coscienti di questi difetti, però, mi azzardo a dire che per i non patiti del cambio mensile di cellulare, questo potrebbe diventare il cellulare di riferimento per molto, molto tempo. A voi la decisione.