Xiaomi: ADDIO ai telefoni che si bloccano

Con l'espansione della memoria virtuale della MIUI 12.5, sembra che Xiaomi dirà addio ai telefoni che si bloccano per mancanza di RAM.
Xiaomi: ADDIO ai telefoni che si bloccano

I proprietari di numerosi smartphone Xiaomi spesso si lamentano del fatto che la MIUI consuma la RAM senza pietà. La mancanza di memoria porta a blocchi sistematici;  il comportamento tipico del sistema è il crash di una delle applicazioni quando si utilizzano più software in contemporanea. Adesso però, sembra che l’azienda possa offrire un meccanismo per risolvere il suddetto problema legato alla mancanza di memoria.

Xiaomi: la RAM virtuale sarà una svolta

Quindi, dopo aver esaminato il codice del firmware MIUI 12.5, lo sviluppatore Kacper Skrzypek è stato in grado di trovare la funzione di espansione della memoria. L’azienda la chiama “espansione della RAM” e consentirà agli smartphone di “respirare” più liberamente quando si lavora con applicazioni ad alta intensità di risorse, riconvertendo parte dello spazio di archiviazione in RAM. Ma questa funzione sarà attiva solo quando lo smartphone inizierà a funzionare al limite delle sue capacità. Inoltre non è chiaro quando arriverà sugli smartphone del brand.

Questa funzione non è nuova e numerosi produttori la stanno già sperimentando. Quindi, un meccanismo simile è disponibile in Vivo X60 e OnePlus 9 (sotto forma di Turbo Boost). La funzione della RAM virtuale (o RAM estesa) è quella di compensare le situazioni in cui è necessario completare un’attività che richiede più RAM di quella disponibile su uno smartphone. In questo caso, il sistema “prende” una parte della memoria di archiviazione e lo riempie con dati che non sono in uso al momento e non richiedono un accesso immediato.

In sostanza, la funzione consente a RAM e ROM di scambiare dati tra loro per adattarsi in modo più flessibile al caso d’uso necessario in un determinato momento. La priorità per la RAM sono i dati necessari per completare il processo in esecuzione sullo smartphone e il resto invece, viene inviato alla memoria. Se lo scenario operativo del dispositivo dovesse cambiare, la RAM e lo storage si scambiano nuovamente i dati tra loro per poter utilizzare solo quelli necessari in quel momento.

Questo scambio reciproco consente al telefono di mantenere facilmente in background le applicazioni utilizzate più di frequente per garantire così, un’elevata velocità di apertura. Tutto ciò ha anche un effetto positivo sulla fluidità dell’interfaccia stessa e aumenta la comodità di lavorare con uno smartphone.

Fonte: MySmartPrice

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